Guai burocratici per Biniam Girmay e per i suoi compagni eritrei © Keystone
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Niente Mondiale per Girmay e problemi con i visti, Eritrea depotenziata a Glasgow

L'ex vincitore della Gand-Wevelgem dà forfait dopo la caduta a San Sebastián, mentre i suoi compagni non riescono ad ottenere il lasciapassare per il Mondiale di domenica prossima

02.08.2023 15:59

Biniam Girmay non parteciperà alla prova maschile in linea élite dei Mondiali di Glasgow, in programma domenica 6 agosto. Il popolarissimo corridore da classica del Nord sarebbe stato uno dei principali outsider nel percorso che sembra adattarsi particolarmente ad un vincitore di Gand-Wevelgem, ma ha dato forfait attraverso un comunicato della sua Intermarché-Circus-Wanty.

Il ventitreenne eritreo dovrà rinunciare ai Mondiali su strada di Glasgow dopo una brutta caduta nella Clasica San Sebastián di sabato scorso. È caduto viaggiando a oltre 60 all’ora e soffre di contusioni e dolore all’anca”, si legge nella nota della squadra belga.

Girmay ha rilasciato qualche parola, dicendo di essere “ovviamente molto deluso di questo ritiro, uno degli obiettivi principali di questa stagione fin dall’inverno scorso. Avevo buone sensazioni dopo il Tour de France, ma la mia caduta alla Clasica mi provoca troppo dolore per provare a giocarmi le mie opportunità al Mondiale”, ha confermato Girmay, citando poi Plouay e le classiche canadesi come prossimi obiettivi di ripiego dopo il recupero.

Poteva non essere questo però l’unico motivo per il quale Girmay, che sta vivendo una stagione estremamente sfortunata, non avrebbe potuto volare a Glasgow. Per via dell’assenza della Gran Bretagna dagli accordi di Schengen, infatti, svariati atleti eritrei stanno vivendo problemi di visto. Si tratta di Natnael Tesfatsion, Merhawi Kudus, Amanuel Ghebreigzabhier e dello stesso Girmay, che però poche ore dopo ha fatto sapere di non poterci essere a prescindere dalla questione burocratica.

Nel frattempo per gli altri tre è corsa contro il tempo, con Kudus e Ghebreigzabhier impegnati al Tour de l’Ain e impossibilitati ad inviare nuovamente i documenti dopo il diniego di Glasgow alla concessione dei visti fino a quando non rientreranno nelle proprie residenze. La notizia è stata battuta da GCN; i motivi, al momento, non sono dati a sapersi. Ma certamente, fra la rinuncia del proprio alfiere e le difficoltà logistiche, questa giornata mette la nazionale eritrea in una posizione estremamente scomoda fra le fila del gruppo di Glasgow.

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