Mathieu van der Poel vince tappa di Coppa del Mondo di Anversa 2025 © CyclingNews/Getty Images
Ciclocross

Straripante Van der Poel ad Anversa: Mathieu vince un altro Scheldecross

Il campione del mondo scappa in solitaria dopo un giro e mezzo, Van Aert fermato da una foratura è settimo; giornata no per Nys: Sweeck nuovo leader di Coppa

20.12.2025 16:30

Poco più di un giro e mezzo: questo è quanto è servito a Mathieu van der Poel (Alpecin Deceuninck) per salutare la compagnia e andare a imporsi in solitaria nello Scheldecross di Anversa, valevole come quarto appuntamento della Coppa del Mondo di ciclocross. Laurens “The Sandman” Sweeck (Crelan Corendon) è stato il migliore di tutti gli altri sugli infiniti tratti di sabbia sulla riva della Schelda: il suo secondo posto vale la leadership della classifica generale, vista anche la giornata nera di Thibau Nys (Baloise Glowi Lions), solo ventitreesimo al traguardo. Terza piazza per il giovane Emiel Verstrynge (Crelan Corendon), uscito vincitore da una serratissima battaglia con Joris Nieuwenhuis (Ridley). Una foratura toglie a Wout van Aert (Visma-Lease a Bike) la possibilità di giocarsi il podio nella gara d'esordio stagionale: il belga chiude solo settimo, ma con buone sensazioni in vista dei prossimi appuntamenti. Top20 per due dei sette italiani presenti: diciassettesima piazza per Filippo Fontana, diciannovesimo Filippo Agostinacchio (EF Education Oatly).

Coppa del Mondo Anversa, il percorso

Tracciato di 3.3km reso ancora più complesso rispetto allo scorso anno da una maggior presenza di profondi tratti di sabbia dove poter fare la differenza. L'avvio di corsa è subito caratterizzato dalle novità: dopo una iniziale sezione di prato si entra infatti subito in un tratto di sabbia molto lungo, prendendo il percorso in senso contrario rispetto al normale. Si affronteranno quindi prima le tavole e poi le scale, per tornare poi immediatamente sulla sabbia. Segue un velocissimo toboga con fondo misto tra erba e asfalto, poi di nuovo sulla spiaggia, con il percorso che alternerà erba e brevi banchi di sabbia in punti di raccordo. Un tratto di fangoso contropendenza orizzontale anticipa il consueto, velocissimo attraversamento del boschetto, che arriva poco prima della retta conclusiva. 

Coppa del Mondo Anversa, la cronaca della cross maschile 

Partenza forte degli uomini Crelan, mentre una brutta caduta in partenza mette fuori gioco Federico Ceolin (FAS Airport Services-Guerciotti) e alcuni altri. Avvio pessimo per Thibau Nys, mentre Laurens Sweeck affronta in testa il primo tratto di sabbia, cedendo poi il pallino della corsa a Joris Nieuwenhuis con Tibor Del Grosso (Alpecin Deceuninck). Intanto, sornione, Mathieu van der Poel prende la testa del gruppo alla fine del secondo settore di sabbia, aprendo subito il gas, mentre Wout van Aert è più dietro di diverse posizioni, rallentato dal traffico. Un'incertezza del campione del mondo riporta sotto Del Grosso e Nieuwenhuis e i tre passano alla conclusione del primo giro con il tempo di 7'47". Un impeccabile Del Grosso fa subito il buco per Van der Poel, che in un niente è già in vantaggio di un centinaio di metri sul compagno di squadra e Nieuwenhuis, a loro volta inseguiti da Van Aert. Il campione del mondo transita già in solitaria alla fine della seconda tornata con 10" su Del Grosso e Nieuwenhuis e 17" su Van Aert; molto più dietro, a 55", Thibau Nys. Van Aert si riporta sulle ruote di Del Grosso e Nieuwenhuis a metà del terzo giro, mentre Van der Poel continua ad accumulare vantaggio. Anche Sweeck ed Emiel Verstrynge si riavvicinano ai tre inseguitori, mentre Van Aert viene rallentato da un cambio bici. Sono 25" di vantaggio per Van der Poel all'inizio del quarto giro: il campione del mondo non è il solo a volare sulla sabbia, perché anche lo specialista Sweeck riesce ad avvantaggiarsi sul resto degli inseguitori nel secondo tratto di sabbia, transitando con 28" di ritardo da Van der Poel all'inizio della quinta tornata

Wout van Aert costretto al cambio bici dopo una foratura
Wout van Aert costretto al cambio bici dopo una foratura

Van Aert decide di prendere in mano la situazione, facendo la differenza sulla prima sezione di spiaggia e mettendo Sweeck nel mirino. Una foratura all'anteriore, però, frena lo slancio dell'uomo della Visma, facendogli perdere circa 25"; anche Sweeck rischia, perdendo la catena in un tratto di sabbia che normalmente affrontava in sella. Solo Van der Poel è in completo controllo e in costante spinta: l'olandese transita in avvio al sesto giro con 40" su Sweeck, e 1'08" su Van Aert.Nel corso del giro Van Aert riesce a recuperare e superare un gruppetto composto da Del Grosso, Pim Ronhaar (Baloise Glowi Lions) e Nils Vandeputte (Alpecin Deceuninck), mettendosi all'inseguimento di Nieuwenhuis e Verstrynge, ma le sue chance di andare a podio sono compromesse, mentre Sweeck passa con 43" di ritardo da Mathieu van der Poel all'inizio della settima tornata. Anche il campione del mondo, però, fora: il rallentamento e il cambio bici lo lasciano con soli 24" di margine da Sweeck all'inizio dell'ultimo giro, ma Mathieu van der Poel appare quasi inscalfibile, continuando indisturbato la propria progressione fino ad arrivare a braccia alzate sul traguardo. Dietro di lui un soddisfattissimo Laurens Sweeck, seguito a sua volta dal compagno Emiel Verstrynge, riuscito a seminare Nieuwenhuis e a tenere a bada i tentativi di rientro del gruppetto Del Grosso, Ronhaar, Vandeputte e Wout van Aert. Settima posizione per quest'ultimo, che molla nel finale e non sprinta, arrivando staccato dagli altri tre.  

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