I giochi in VR cambieranno il ciclismo come hobby?

22.07.2022 19:44

Con l'evoluzione tecnologica anche le attività che un tempo erano semplici passatempi o una buona scusa per uscire all'aria aperta hanno subito profonde variazioni. Non parliamo, quindi, della maggiore semplicità con cui possiamo comunicare tra di noi, ma anche di tutta una serie di bisogni che possiamo soddisfare anche stando a casa, o commissioni che possiamo sbrigare solo con un click.

Rimanendo proprio nell'ambito dei passatempi, è il mondo del gioco e del videogioco che è mutato in maniera molto profonda. Basti pensare, per esempio, al fatto di poter tentare la fortuna alla roulette semplicemente dal divano, approfittando magari dei bonus casinò online proposti dai migliori portali. Ma cos'altro?

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Realtà virtuale, un cambiamento… a tutto tondo


Se prima i videogiochi contemplavano il dover sedere davanti a uno schermo, le maggiori case di produzione di hardware e software del comparto videoludico stanno puntando molto sulla realtà virtuale, basti pensare che Sony è pronta a lanciare la seconda versione del visore PlayStation VR. L'esperienza iniziata 10 anni fa con Nintendo Wii, quindi, migliora e si espande, creando un nuovo mondo in cui il giocatore entra a far parte nella sua totalità, non solo come spettatore.

Questo apre la porta a un ampio utilizzo di questa tecnologia anche in altri settori, soprattutto quelli legati agli sport. Ed è qui che entra in gioco la possibilità di praticare determinate discipline, non a livello agonistico, ovviamente, ma nella comodità della propria abitazione.

Cyclette e visore, un matrimonio ben riuscito


In alcune palestre più innovative e attente a questo genere di cose, già da tempo vengono utilizzati schermi che proiettano filmati fatti da ciclisti durante le loro scampagnate, permettendo quindi un'attività fisica che, pur essendo indoor, dà comunque la possibilità di sentirsi "su strada". È probabile che anche su YouTube siano disponibili questo genere di video, ma perché non approfittare del visore per sentirsi come se stessimo davvero pedalando all'esterno?

Uno dei titoli più apprezzati è sicuramente VZfit, disponibile con il visore Meta Quest 2, targato Facebook. Questo software permette un'esperienza di fitness completa, mettendo a disposizione degli utenti le mappe di Google Street View: più realistico di così!

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Ne consegue che, non solo nei periodi invernali o quando, per un motivo o per l'altro, non si può prendere la bici elettrica e scendere in strada, sarà comunque possibile pedalare per le vie della nostra città, piuttosto che cambiare agevolmente località. Inoltre, benché ovviamente stare all'aria aperta sia di gran lunga consigliato, va detto che per chi sceglie di pedalare lungo le strade più trafficate, la possibilità di inalare molti meno fumi dei tubi di scarico è sicuramente un ottimo vantaggio.

Cosa ci riserva il futuro?


È chiaro che un conto è macinare chilometri all'esterno, mentre sudare con un visore allacciato alla testa potrebbe scoraggiare anche i più appassionati di ciclismo e tecnologia. Sicuramente, il fatto di avere questa possibilità è qualcosa che in molti apprezzeranno, in quanto non solo ci permette di pedalare anche quando le condizioni meteo non ce lo permettono, ma ci consente di farlo anche nella sicurezza di casa.
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