Henok Mulubrhan vince la terza tappa del Tour du Rwanda 2023 davanti a William Junior Lecerf © Tour du Rwanda
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Tour du Rwanda, prima vittoria africana grazie a Mulubrhan

L'eritreo della Bardiani batte allo sprint il belga Lecerf ed è anche il nuovo leader della generale; quinto il giovane Calzoni mentre chiude nono Tolio, compagno del vincitore

21.02.2023 18:59

La terza tappa del Tour du Rwanda 2023 ha visto i corridori prendere il via da Huye per raggiungere Musanze dopo 199 km molto complicati dal punto di vista altimetrico con l’arrivo posto al termine di uno strappo di 2.8 km al 6%.

Il bicampione africano Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) ha preceduto allo sprint in salita il giovane talento belga William Junior Lecerf (Soudal Quick-Step Devo Team), mentre è giunto terzo, staccato di 2”, l’ucraino Anatoly Budyak (Terengganu Polygon Cycling Team); la top 10 è completata da Victor De La Parte (TotalEnergies) a 7”, da Walter Calzoni (Q36.5 Pro Cycling Team), Mikel Bizkarra (Euskaltel Euskadi), Matteo Badilatti (Q36.5), Gil Genders (Soudal), Alex Tolio (Bardiani) e Logan Currie (Bolton Equities Black Spoke) tutti cronometrati a 11”. Tra i nomi di spicco in gara c’era sicuramente Chris Froome (Israel Premier-Tech) ma il “keniano bianco” non è riuscito a tenere le ruote dei migliori chiudendo 22esimo a 34”, mentre il leader della corsa Ethan Vernon (Soudal) se l'è presa comoda, arrivando a 17'31".

Prima giornata di selezione dopo due volate e la classifica generale comincia a diluirsi, anche se davanti restano due uomini con lo stesso tempo (ricordiamo che al Tour du Rwanda non sono previsti abbuoni); per la somma dei piazzamenti al primo posto c’è naturalmente Mulubrhan con lo stesso tempo di Lecerf, seguono a 2” Budyak, a 7” De La Parte, a 11” Calzoni, Dawit Yemane (Bike Aid), Metkel Eyob (Terengganu), Currie, Eric Muhoza (Bike Aid) e Pepijn Reinderink (Quick-Step) a chiudere la top 10.

Domani la quarta tappa porterà la carovana da Musanze a Karongi, 139 km senza un metro di pianura e molto difficili da controllare per la Bardiani del leader Mulubrhan, quindi la fuga è l’ipotesi più probabile; sono presenti ben tre salite di prima categoria con un ultimo strappo (2.6 km al 5.1%) posto a circa 12 km dalla fine che può essere decisivo per le sorti della tappa.

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