
Mercato di fine primavera: Matteo Fabbro alla Solution Tech, Covi lascia la UAE?
Gianmarco Garofoli per altri due anni alla Soudal-Quick Step, Pacher e la Groupama insieme fino al 2027. Pietro Mattio entra nella prima squadra della Visma-Lease a Bike
Benché le trattative di mercato siano ufficialmente ferme fino al prossimo 1° agosto, agenti, procuratori e direttori sportivi sono al lavoro per allestire le squadre del futuro. Per intanto, c'è chi è riuscito a trovare una sistemazione per il resto del 2025: il 30enne friulano Matteo Fabbro correrà infatti con la Solution Tech-Vini Fantini.
Matteo Fabbro alla Solution Tech
L'ex Polti-Kometa - rimasto senza contratto alla fine della passata stagione - ha trovato un accordo fino alla fine dell'anno con la formazione Professional toscana che, dopo un inverno tribolato per il disimpegno della svizzera Corratec, l'annuncio sul filo di lana del nuovo sponsor e la rinuncia ad alcuni uomini di buon livello (su tutti Jakub Mareczko) sta disputando una stagione di alto profilo: 15 vittorie in tutto, un terzo delle quali in gare di livello internazionale, compreso il blitz dell'ucraino Kyrylo Tsarenko al Giro di Slovenia.
Anche se non si conoscono i piani del corridore visto a lungo nel World Tour con le maglie di Katusha e BORA-Hansgrohe, è probabile che Fabbro possa puntare soprattutto sulle gare del calendario italiano, compresa la prova tricolore in linea, che si disputerà il prossimo 29 giugno a Gorizia.
Gianmarco Garofoli ancora in maglia Soudal
Per un italiano che è pronto a tornare in gruppo, ce n'è un altro che si è invece guadagnato una meritata riconferma: il marchigiano Gianmarco Garofoli, 22 anni, vestirà le insegne della Soudal-Quick Step fino al termine del 2027. Per tre volte all'attacco nell'ultimo Giro d'Italia, il ragazzo anconetano è salito di livello nell'ultima settimana della corsa rosa, in cui ha collezionato un prestigioso 4° posto sul traguardo del Sestriere - dove ha regolato gli uomini di classifica anticipati a loro volta da Simon Yates - e un 7° ad Asiago, dove ha rincorso invano il vincitore della tappa, Carlos Verona, in compagnia di Filippo Zana per poi essere raggiunto dagli altri inseguitori.
«Fin dal primo momento, mi sono sentito a casa e, soprattutto, ho trovato in questa squadra l'ambiente giusto per diventare un atleta migliore», le prime parole di Garofoli subito dopo la stretta di mano con Jurgen Fore, che ha ufficializzato l'accordo prima della fine del Giro. «Le altre cose che mi hanno impressionato? La mentalità e la voglia di vincere. Queste sensazioni si possono cogliere anche dall'esterno, ma soltanto quando sei dentro hai la percezione della professionalità di chi lavora in questo team».
A proposito di reduci dal Giro (e di rinnovi): il 33enne francese Quentin Pacher - anch'egli nel lotto degli attaccanti che hanno occupato la scena nel giorno del Colle delle Finestre - continuerà a correre con la Groupama-FDJ per altre due stagioni. In precedenza, la formazione diretta da Marc Madiot aveva annunciato la riconferma di David Gaudu - in verità poco competitivo sulle strade italiane - fino al 2027.
Alessandro Covi in direzione Jayco-AlUla?
Il Puma di Taino è tornato a graffiare prima al Giro d'Abruzzo, poi alla Vuelta Asturias, spezzando così un digiuno che durava da quasi tre anni, quando brindò in cima al Passo Fedaia, ultimo baluardo del Giro 2022 vinto da Jai Hindley. I buoni risultati della primavera hanno pertanto rilanciato le ambizioni di Alessandro Covi. Che, a quanto pare, potrebbe lasciare la UAE Emirates-XRG alla fine dell'anno: in base alle indiscrezioni raccolte dalla prima firma del ciclismo de «La Gazzetta dello Sport», Ciro Scognamiglio, il 25enne piemontese potrebbe proseguire la sua carriera con la Jayco-AlUla, che dovrà peraltro valutare la posizione di altri due italiani, Davide De Pretto e lo stesso Zana, entrambi in scadenza di contratto.

Pietro Mattio promosso nella prima squadra della Visma-Lease a Bike
In attesa di capire se Davide Piganzoli balzerà sul treno del World Tour con la Visma-Lease a Bike, il team olandese ha annunciato la promozione in prima squadra del 20enne cuneese Pietro Mattio, che aveva saggiato il clima del ciclismo che conta nell'ultimo biennio, in cui ha disputato diverse gare di un giorno, oltre che il Tour of Oman e la Settimana Coppi e Bartali.
Il polivalente corridore piemontese si è messo in luce alla Parigi-Roubaix Espoirs, chiusa al 5° posto, e nell'ultimo Alpes Isère Tour, in cui si è classificato 6°.