Riccardo Magrini © Eurosport
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Doppia ischemia per Riccardo Magrini, ma il peggio pare alle spalle

Paura per l’ex corridore e attuale commentatore di Eurosport, colpito due volte in poche ore. Fortunatamente ora sta meglio e si trova sotto osservazione al San Raffaele di Milano

05.11.2023 22:28

Oggi Riccardo Magrini, per gli amici il “Magro”, ex professionista e attuale commentatore per Eurosport, è stato colpito da doppia ischemia, la seconda mentre si era già recato all’ospedale San Raffaele di Milano accompagnato dalla moglie.

Riccardo ora sembra essersi ripreso e le sue condizioni sono stabili: parla e cammina normalmente e ha già chiesto quando potrà tornare ad esibirsi in coppia con Luca Gregorio, suo compagno di telecronache.

Purtroppo non è la prima volta che il “Magro” fa preoccupare i tifosi di ciclismo, infatti nell’agosto del 2017 ebbe un infarto negli studi di Sky Sport poco dopo un suo intervento sulla Vuelta a España e fu salvato all’epoca dal giornalista Lucio Rizzica che gli praticò il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca fino all’arrivo dei sanitari.

Classe 1954, toscano di Montecatini Terme, Riccardo Magrini è stato ciclista professionista dal 1973 al 1986, e in carriera vanta in particolare una vittoria di tappa al Giro d'Italia e una al Tour de France (entrambe ottenute nel 1983). Dopo alcuni anni da direttore sportivo, dal 2005 è nella squadra dei commentatori di Eurosport, e via via si è imposto come la voce principale del canale per quanto riguarda il ciclismo.

Celebri alcuni suoi modi di dire che sono entrati nel gergo degli appassionati ciclistici italiani ("Veglione del Tritello", “bada la gente”, “cane vecchio sa”, “non è mica Ciccino D'Avane”, “sì ma 'un ti credere” e così via, attraverso un repertorio in continuo aggiornamento e rinnovamento), sono da attribuire a lui anche molti soprannomi dati ai corridori, alcuni dei quali si sono nel tempo diventati patrimonio comune di tifosi e addetti ai lavori.

La redazione di Cicloweb fa a Riccardo Magrini i migliori auguri di una pronta ripresa, nell'attesa di tornare ad ascoltarlo nelle telecronache della stagione ciclistica 2024:  forza Magro, niente scherzi!

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