Anna Shackley costretta a concludere la sua carriera ©British Cycling
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Anna Shackley costretta al ritiro per problemi cardiaci

La britannica della SD Worx si deve fermare a 22 anni per un'aritmia riscontrata a gennaio. Era stata bronzo mondiale u23 lo scorso anno

16.04.2024 18:22

Anna Shackley è costretta ad abbandonare lo sport di alto livello.” Con un post sui propri canali social, il Team SD Worx-Protime ha comunicato che la ventiduenne scozzese si ritirerà dal ciclismo professionistico con effetto immediato, in seguito ad alcuni test medici eseguiti negli scorsi mesi. Tutto è iniziato a gennaio, mentre Shackley si preparava ad iniziare la sua quarta stagione con la squadra neerlandese, quando le è stata diagnosticata un'aritmia cardiaca.

“In seguito a ciò, si è sottoposta a uno screening cardiaco al Maxima Medisch Centrum di Veldhoven, in collaborazione con lo staff medico del Team SD Worx-Protime. Qui sono state riscontrate diversi irregolarità. Questo è stato il motivo per farla immediatamente scendere dalla bicicletta ed eseguire test e procedure più approfondite presso l'ospedale di Barcellona, vicino a casa sua. Durante tutto questo periodo, Shackley non si è allenata né ha gareggiato." si legge nel comunicato.

L'ultimo risultato di tutti gli esami ha portato alla conclusione che il problema cardiaco non è compatibile con una carriera nello sport ai massimi livelli. “Siamo molto dispiaciuti che Anna debba terminare la sua carriera in questo modo”, dichiara il team manager della SD Worx Danny Stam. Era uno dei più grandi talenti del gruppo, e negli ultimi anni abbiamo visto che stava facendo ottimi progressi e pensavamo che potesse arrivare al top mondiale. È particolarmente una sfortuna per lei doversi fermare proprio ora, ma dall'altro lato siamo sollevati per essere riusciti a prevenire qualsiasi complicazione più pericolosa. Speriamo che Anna possa tornare alla sua vita normale e valuteremo con la squadra come la potremo aiutare.”

Medaglie mondiali ed europee

Shackley, classe 2001 di Milngavie, nei dintorni di Glasgow, è dunque costretta a concludere una carriera estremamente promettente, in particolare per le corse a tappe e le gare di un giorno più adatte alle scalatrici. Dal suo passaggio in SD Worx nel 2021, proveniente dal Team Breeze, ha vinto un titolo britannico under 23 a cronometro nel 2021, mentre negli ultimi due anni ha ottenuto ottimi piazzamenti in importanti corse a tappe World Tour, come il settimo posto alla Vuelta 2022 o il quarto al UAE Tour dello scorso anno, oltre al podio nella prima edizione del Tour de l'Avenir. 

Dopo il quinto posto tra le under 23 al mondiale di Wollongong, nel 2023 ha conquistato la medaglia di bronzo al mondiale e quella d'argento all'europeo di categoria, che rimarrà la sua ultima corsa in carriera. Proprio a Glasgow Shackley ha fatto in tempo a vivere un'emozione indescrivibile come correre un mondiale sulle strade di casa, riuscendo anche a salire sul podio.

Anna Shackley sul podio al mondiale u23 di Glasgow, insieme a Blanka Vas e Shirin van Anrooij ©UCI Cycling
Anna Shackley sul podio al mondiale u23 di Glasgow, insieme a Blanka Vas e Shirin van Anrooij ©UCI Cycling

“Wee Anna would have never believed that”

Poche ore dopo, Shackley ha espresso le sue sensazioni con un toccante post sul suo profilo Instagram. 

"Dire che sono devastata sarebbe un eufemismo. Il ciclismo è stato la mia vita da quando ne ho memoria, e purtroppo è arrivato a una fine prematura. È stato incredibilmente divertente tra tanti alti e bassi, tutto questo mentre incontravo alcune delle mie migliori amiche e viaggiavo il mondo. 

Avevo molti piani e ambizioni per il futuro, e vedermele portare via è stato molto duro. Tuttavia, mi considero fortunata per aver vissuto l'esperienza unica di poter trasformare la passione in un lavoro. La piccola Anna non ci avrebbe mai creduto. 

Sono estremamente grata al Team SD Worx-Protime per avermi dato l'opportunità di così tante belle esperienze. Ho condiviso un sacco di risate con un gruppo incredibile di ragazze e con lo staff. Mi mancheranno molto.

Sono molto grata anche a British Cycling e Scottish Cycling per essere state al mio fianco dall'inizio alla fine.

Non so bene cosa mi riserverà il prossimo futuro, ma imparerò e mi adatterò alla mia nuova normalità. Ho ricevuto un sacco di messaggi di supporto da quando è uscita la notizia e sono stati molto toccanti. Mi ci vorrà un po' per rispondere a tutti, ma non vuol dire che non li abbia visti."

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