Dal Lago Maggiore al mare d’inverno, tre randonnée per smaltire il panettone

Tutti gli anni, si sa, le feste sono l’occasione per stare in compagnia e godersi i piaceri della tavola. Panettoni, pandori, cotechini e capponi: la tradizione italiana offre una varietà infinita di pietanze… tutte decisamente ad alto contenuto calorico. Quest’anno, però, il calendario ARI - Audax Randonneur Italia - viene in aiuto di chi, finiti i brindisi, ha già voglia di rimettersi in sella. Tra fine dicembre e i primi giorni di gennaio, tre randonnée invitano i randagi a salutare il 2025 e inaugurare il nuovo anno, alla maniera randagia, macinando chilometri. Un modo perfetto per smaltire gli eccessi delle feste e ritrovare subito il ritmo della lunga distanza. Si comincerà il 28 dicembre a Somma Lombardo, in provincia di Varese, con la North Lake 200, un giro del Lago Maggiore ideale per rimettere in moto le gambe, per poi passare al 4 gennaio, con due appuntamenti dedicati al weekend della Befana: la Rando Be-Fun a San Zaccaria in provincia di Ravenna e la Rando Befana a Spotorno, sulla costa ligure, entrambe sulla distanza dei 200 chilometri.

North Lake 200: il giro del Lago Maggiore per chiudere l’anno in bicicletta

Domenica 28 dicembre 2025, alle 8,00 presso il ristorante Canottieri 6 di Somma Lombardo (VA), prenderà il via la North Lake 200, organizzata dal Gruppo Ciclistico Libero Ferrario di Parabiago. Il percorso propone il giro completo del Lago Maggiore in senso orario, per circa 200 chilometri quasi interamente pianeggianti. Dopo i primi chilometri lungo il Ticino e il passaggio dal ponte di ferro di Sesto Calende, si pedala verso Arona, Stresa e Verbania, con il Verbano sempre sulla destra. Entrati in Svizzera, tra Ascona e Locarno, la ciclabile a filo lago regala uno dei tratti più suggestivi della giornata, prima di rientrare in Italia da Luino e chiudere l’anello tornando verso Somma Lombardo. 

Sono previsti due ristori, a Ghiffa (km 60) e prima di Maccagno (km 121), e un pasta party finale per tutti i partecipanti. Un percorso scorrevole ma da affrontare con attenzione nei primi e ultimi chilometri, dove non mancano tratti sconnessi, e ricordandosi di portare un documento valido per il passaggio in Svizzera. Un classico invernale perfetto per salutare l’anno vecchio con una grande pedalata panoramica.

Rando Be-Fun: celebrare l’arrivo della Befana alla maniera randagia

Il 4 gennaio 2026 sarà il giorno dedicato alla celebrazione randagia dell’arrivo della Befana, con due eventi in programma sulle opposte coste italiane. La prima a partire sarà la Rando Be-Fun, organizzata dalla San Zaccaria Bike, con start fissato alle 7:30 da San Zaccaria, nell’immediato entroterra ravennate. Un appuntamento che si preannuncia molto partecipato, con circa 200 ciclisti già iscritti.

La distanza è di poco inferiore ai 200 chilometri, con un dislivello che supera di poco i 1.000 metri, distribuito tra colline e mare. La prima parte del tracciato si snoda nell’entroterra romagnolo e marchigiano, toccando borghi come Sant’Arcangelo, Coriano e Gradara, prima di scendere verso Pesaro. Da qui in avanti, l’Adriatico diventa il compagno di viaggio, con il percorso che segue la costa passando da Riccione, Rimini, Bellaria e Cesenatico, fino al rientro verso San Zaccaria.

Una randonnée che, nonostante il periodo invernale, promette un tracciato scorrevole e panoramico, con due ristori, controlli lungo il percorso e un pasta party finale ad attendere i randonneur all’arrivo.

Rando Befana: la classicissima ligure torna a Spotorno

Sempre il 4 gennaio, ma un’ora più tardi, toccherà alla Rando Befana ligure, organizzata dalla Millenium, con partenza da Spotorno tra le 8:30 e le 9:30. Una classicissima invernale che torna nel calendario ARI e che porterà i randonneur a pedalare interamente vista mare. Il percorso principale misura circa 200 chilometri con un dislivello poco superiore ai 1.000 metri. Dopo aver attraversato i borghi di Varigotti e Noli, si incontrano i celebri capi della Milano-Sanremo, fino a raggiungere Sanremo, dove è previsto il ristoro e il controllo in centro città. Da qui si inverte la rotta per rientrare a Spotorno lungo l’Aurelia, sempre con il mare sulla destra. Per chi preferisce una distanza più contenuta, è previsto anche un percorso ridotto da 120 chilometri, con giro di boa a Capo Berta. All’arrivo, come da tradizione, ad attendere i partecipanti ci sarà un ricco focaccia party, che accoglierà i randonneur stanchi dalle fatiche del percorso.

Celebrare le feste alla maniera randagia

Romagna, Liguria e Lombardia. Tre territori diversi, tre percorsi affascinanti, un unico obiettivo: smaltire i panettoni e celebrare le feste alla maniera randagia, macinando chilometri in compagnia, seguendo il motto «né forti né piano, ma sempre lontano». Che sia il giro del Lago Maggiore, la costa adriatica o i capi liguri, queste randonnée rappresentano l’occasione perfetta per rimettere in moto gambe e testa dopo le feste. Per maggiori informazioni e per iscriversi, il sito di riferimento è quello di ARI.