La volata vincente di Dylan Groenewegen nella prima tappa del Saudi Tour 2023 © Team Jayco AlUla
Professionisti

Saudi Tour, Groenewegen bene la prima

Il forte velocista olandese vince con estrema facilità davanti a Rajovic e Walscheid in una volata condizionata dalla caduta negli ultimi 2 km; Tizza unico italiano nei 10

30.01.2023 14:54

La prima tappa del Saudi Tour porta i corridori dall’AIUIa International Airport a Khaybar dopo 180.5 km sostanzialmente pianeggianti. Pronti e via e dopo meno di 10 km parte una fuga di 6 uomini con dentro Marcus Hansen Sander (Uno-X Pro Cycling team), Peio Goikoetxea (Euskaltel Euskadi), Aaron van der Beken (Bingoal WB), Alessandro Iacchi (Team Corratec), Muhamad Nur Aiman Mohd Zariff (Terengganu Polygon Cycling Team) e Kosuke Takeyama (JCL Team Uyko); il gruppo dietro lascia fare questo tentativo poco pericoloso e il vantaggio dei sei supera rapidamente i 5 minuti.

Nel peloton vento, cadute e forature (ben 2 volte Dylan Groenewegen del Team Jayco AlUla) riducono il gruppo a circa 60/70 unità. La fuga perde pezzi, resistono solo in due, poi intorno ai -25 viene ripreso il basco Goikoetxea, vittima dei crampi, e davanti rimane soltanto il giovane Hansen Sander con circa 2’ di vantaggio sul gruppo tirato dai compagni di Groenewegen.

Negli ultimi 20 km si vedono davanti anche gli uomini del Team DSM e il danese viene ripreso ai -13, a quel punto il gruppo rallenta condizionato dal vento contrario. Quando mancano circa 8 km alla conclusione fora prima John Degenkolb (DSM) poi Óscar Rodriguez (Movistar Team) ma entrambi rientrano in gruppo ai -5.

Quando i treni delle squadre stanno impostando la volata finale, arriva ai -1400 una caduta che coinvolge in particolare gli uomini Bingoal (Matteo Malucelli e Kenneth van Rooy) spezza il gruppo, a quel punto il treno del Team Jayco prende in mano la situazione e Groenewegen vince togliendosi tutti di ruota con estrema facilità; completano il podio il serbo Dusan Rajovic (Bahrain Victorius) e il tedesco Max Walscheid (Cofidis), nei 10 anche Søren Waerenskjold (Uno-X), Max Kanter (Movistar), Ivo Oliveira (UAE Emirates), Cees Bol (Astana Qazakstan Team), Stian Fredheim (Uno-X), Marco Tizza (Bingoal) e Luka Mezgec (Jayco).

La classifica vede Groenewegen primo con 4" su Rajovic, 6" su Walscheid e 10" su tutti gli altri arrivati con lui nel primo gruppo. Domani la seconda tappa sarà la Winter Park-Shalal Sijlyat Rocks, 184 km con arrivo da sprinter leggermente tirante all'insù alla fine di un percorso altimetricamente facile lungo il quale il gruppo dovrà fare attenzione alle classiche insidie del deserto: sabbia e vento.

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