Mercato: la INEOS Grenadiers annuncia Haig, punta su Welsford e conferma altri 5 uomini

A partire da questa settimana, la maggior parte delle squadre di vertice è tornata al lavoro per preparare la stagione 2026. Ciononostante, il mercato continua a essere particolarmente vivace, soprattutto per coloro che sono in cerca di una nuova sistemazione per l'anno ormai alle porte. In prima fila c'è la INEOS Grenadiers, che ha quasi completato il suo organico, di cui faranno parte anche gli australiani Jack Haig e Sam Welsford.

INEOS Grenadiers tra novità e riconferme

Sir Dave Brailsford ha tenuto vecchi e nuovi sulla corda prima di sciogliere le ultime riserve sulla INEOS versione 2026. Partiamo dalle riconferme: tre anni di contratto per il 35enne polacco Michał Kwiatkowski, rinnovo biennale per il 29enne australiano Lucas Hamilton, un solo anno per il britannico Ben Swift (38 anni), il colombiano Brandon Rivera (29 anni) e il tedesco Kim Heiduk (25 anni).

«È stato naturale decidere di andare avanti con questa squadra», il primo pensiero dell'iridato di Ponferrada 2014. «Amo le persone, l'atmosfera e il modo di lavorare che c'è qui. Non ho scelto di restare nella mia zona di comfort: piuttosto, questo è il posto in cui do il massimo ogni giorno. La INEOS è stata la mia casa per tanti anni e avverto sempre la stessa motivazione ogni volta che attacco un numero sulla schiena. Qui mi sento felice quando le cose vanno bene e mi sento confortato quando non lo sono. Del resto, questo è il ciclismo: un giorno sei in cima al mondo, il giorno dopo devi superare un momento di difficoltà. Il mio viaggio è stato fin qui esaltante, ma non è ancora finito», spiega l'ex campione della Milano-Sanremo, ormai sempre più votato al ruolo di gregario di lusso. Compito analogo - anche se con un palmarès infinitamente più scarno - anche per Hejduk e Rivera.

Se Hamilton ha confidato di aver respirato fin da subito aria di casa, Swift - un altro dei pretoriani a disposizione di Brailsford - è convinto che i granatieri siano di nuovo pronti a spiccare il volo: «Questo team fa parte della mia vita e iniziare la mia 18ª stagione da professionista è fantastico. Amo ancora le corse, lo spirito di squadra e gli obiettivi che condividiamo. È un privilegio poter aiutare i miei compagni di squadra, oltretutto in una fase di crescita della squadra. E io voglio esserne protagonista».

Appena prima di iniziare gli allenamenti, altri due uomini sono stati avvistati con la maglia rossa della INEOS: gli australiani Jack Haig (32 anni) e Sam Welsford (29 anni). Se la trattativa con il secondo - anticipata dall'informatissimo Daniel Benson - è arrivata alle battute finali, l'accordo con l'ex Bahrain Victorious è stato appena ufficializzato: Haig sarà un dipendente di Brailsford fino al 2027.

«Sono estremamente orgoglioso di entrare a far parte di una delle squadre più ambiziose al mondo, conosciuta per la sua professionalità e i suoi elevatissimi standard», spiega l'oceanico, alla ricerca di una nuova dimensione dopo un paio di stagioni vissute nell'anonimato. «Non vedo l'ora di iniziare la nuova stagione, di incontrare i miei nuovi compagni (che ha in realtà già conosciuto, ndr) e di recitare la mia parte quando saremo in corsa per il successo. Al tempo stesso, sono pronto ad aiutare i ragazzi più giovani che sono appena entrati in squadra». 

Girmay sarà la stella della NSN

L'intesa era stata annunciata ancor prima che Sylvan Adams e il governo di Israele decidessero di fare un passo indietro: l'eritreo Biniam Girmay, 25 anni, era già promesso sposo della IPT. Il cambio di proprietà e di licenza della squadra non hanno compromesso l'affare: il primo corridore dell'Africa equatoriale a vincere tappe al Giro d'Italia e al Tour de France correrà sotto le insegne della NSN fino al 2028.

«Sono felice di essere qui, a maggior ragione perché questo è davvero un nuovo inizio per me e per la mia squadra», il pensiero del corridore di Asmara dopo la stretta di mano con Kjell Carlström. «Da atleta mi è sempre piaciuto trovarmi in un contesto virtuoso, specialmente all'interno della squadra. E devo dire che i miei nuovi compagni mi hanno raccontato cose molto positive. Se ripenso alle ultime due stagioni, questa formazione ha compiuto grandi progressi. C'è davvero un ottimo spirito di squadra». 

Esauriti i convenevoli, Girmay ha poi espresso la sua fiducia incondizionata verso i compagni che lo scorteranno nei finali di corsa: «Se penso al treno che avrò a disposizione per le volate, trovo che sia stato sempre molto forte. Li ho spesso ascoltati durante le gare e mi ha sempre colpito l'attitudine a incoraggiarsi a vicenda. Anche per questo, non vedo l'ora di iniziare a lavorare con loro». Infine, uno sguardo quasi furtivo a ciò che sarà: «In tutta onestà, non mi sono mai guardato indietro pensando a ciò che ho già raggiunto. Io sono proiettato in avanti: mi preoccupo sempre di ciò che sarà e, al tempo stesso, voglio avere sempre di più. Molto semplicemente, il mio obiettivo per il futuro è continuare a vincere corse. Mi piacerebbe primeggiare nelle classiche e, fino a questo momento, ho conquistato solo la Gand-Wevelgem. Dunque, voglio raggiungere nuovi e più esaltanti traguardi con la mia squadra. E sono sicuro che insieme vinceremo una grande corsa». Per intanto, sarebbe il caso di spezzare il digiuno di vittorie che dura da circa un anno e mezzo.

Marit firma per la Red Bull, Silva lascia la Caja Rural per la XDS-Astana

Ultimi, preziosi ritocchi anche per la Red Bull-BORA-Hansgrohe e la XDS-Astana: la World Tour tedesca ha completato il suo roster con il 26enne belga Arne Marit, “tagliato” dalla nascente Lotto-Intermarché (di cui si conosce ben poco, ad onor del vero), mentre il team sino-kazako si è aggiudicato il campione nazionale uruguaiano Guillermo Thomas Silva, 23 anni, in arrivo dalla Caja Rural Seguros-RGA.

Il velocista fiammingo ha sciolto un carme in onore del Toro Rosso, scivolando pericolosamente dalle parti della captatio benevolentiae: «Ricordo una conversazione con la mia fidanzata in cui le avevo confidato il mio sogno più grande. E la mia risposta è stata: “La Red Bull-BORA-Hansgrohe”. Per me è davvero un sogno che si realizza: la squadra ha un eccezionale gruppo di lavoro che si occupa delle prestazioni dei corridori e sono sicuro di poter compiere qui il prossimo passo della mia carriera. In particolare, sono pronto a imparare i segreti delle volate - una delle mie specialità insieme alle classiche - da un esperto come Danny Van Poppel». Non sappiamo se Ralph Denk sia stato riconoscente con Marit, proponendogli un contratto lungo e sostanzioso...

Più convenzionali, invece, le parole di Silva, alla sua prima esperienza in massima serie: «Sono davvero felice e ispirato dall'opportunità di compiere il grande passo nel World Tour con una squadra come la XDS-Astana. Non vedo l'ora di unirmi al mio nuovo gruppo in vista della nuova stagione e la mia motivazione è al massimo. Certo: ci sarà molto lavoro da fare, ma sono pronto a dare il massimo per continuare il mio percorso di crescita da corridore professionista».

Shaw prosegue con la EF EasyPost, De Pooter e Porter completano l'organico della Jayco-AlUla

«The Shaw must go on»: il titolo non sarà particolarmente originale, ma rende comunque l'idea. Il britannico James Shaw, 29 anni, resterà per un altro anno in gruppo sotto le insegne della EF EasyPost, sebbene la squadra statunitense non abbia ancora ufficializzato la notizia, che è stata però anticipata dal diretto interessato sul suo canale YouTube. 

«Ho disputato una buona stagione, in cui ho partecipato a due Grandi Giri e ottenuto diverse top 10. Mai avrei immaginato di trovarmi in questa situazione, visto che non era dipesa da me», argomenta Shaw in un video che lo ritrae mentre sta pedalando sulle strade del Principato di Andorra. «Sapete tutti quello che è successo all'Arkéa e la situazione della nuova Lotto non è molto chiara. Poco meno di 60 corridori sono senza contratto per la prossima stagione e, a questo punto dell'anno, saranno rimasti non più di 8 o 9 posti a disposizione. Dopo le vacanze, mi sono trovato su un ottovolante: pur avendo ripreso ad allenarmi, i miei contratti di sponsorizzazione erano stati tutti sospesi. Dunque, la pallina ha iniziato a girare e sono rimasto alla finestra per una settimana, che è si è poi prolungata fino a un mese circa. Una situazione per niente piacevole, che non augurerei neppure al mio peggior nemico». Dopo aver spiegato di aver già vissuto altre volte questa situazione anche prima di esordire tra i professionisti, Shaw ha aggiunto di aver scartato da subito l'ipotesi di tornare a correre con una Continental del suo paese. Infine, la chiamata di Jonathan Vaughters, che gli consentirà di «dormire bene».

Giochi fatti anche in casa Jayco-AlUla: il team oceanico ha completato la sua rosa con l'ingaggio del 24enne australiano Rudy Porter - rimasto alla finestra nell'ultima stagione - e del 23enne belga Dries De Pooter, anch'egli scartato dalla nascente (?) Lotto-Intermarché. 

«Sono cresciuto guardandoli terremotare le cronometro a squadre ed entrare a far parte di questa squadra con una storia così importante mi rende estremamente felice», spiega Porter, che aveva già vestito le insegne della Jayco tra il 2023 e il 2024. «Mi piacerebbe entrare a far parte del gruppo che correrà le classiche nel 2026 e dare il mio contributo per provare a vincere qualche corsa: in fondo, si gareggia anche per questo».

«Rientrare in gruppo con questa maglia - a maggior ragione dopo il grave infortunio con il quale ho dovuto fare i conti fin dal 2024 - ha un significato speciale per me», le parole del fiammingo, che ha firmato un biennale. «Ho affrontato un periodo di lavoro molto duro per tornare a pieno regime, nel corso del quale ho imparato molte cose. Non vedo l'ora di rivedere volti che già conoscevo, incontrare i miei nuovi compagni e lavorare insieme per un anno di successi».

Van Tricht riparte dai cadetti della Soudal Quick-Step

I risultati non sono arrivati dopo un 2024 nobilitato dal successo alla Coppa Bernocchi. E così, il belga Stan Van Tricht, 26 anni, non è stato riconfermato dalla Alpecin-Deceuninck. Pur non di restare a piedi, il fiammingo ha deciso di ripartire dalla squadra di sviluppo della Soudal Quick-Step, che gli ha offerto un anno di contratto. Il branco di lupacchiotti sarà formato da 15 corridori, tra i quali il 21enne toscano Federico Savino, che vestirà le insegne della Devo belga per il secondo anno di fila.

Le altre notizie

Qualche notizia in breve dalle retrovie del ciclismo internazionale: il 41enne giapponese Yukiya Arashiro ha firmato un rinnovo annuale con la Solution Tech-Vini Fantini, mentre il 26enne trentino Davide De Cassan, scartato dalla Polti VisitMalta, si è accasato alla Essegibi-General Store-F.lli Curia. A proposito di terza serie: prima di iniziare il suo apprendistato sotto le insegne della EF, dove trovera il fratello maggiore Mattia, il 22enne valdostano Filippo Agostinacchio correrà la prima parte della prossima stagione in maglia Biesse-Carrera-Premac. 

In conclusione, due parole sulla JCL UKYO, la Continental giapponese fondata dall'ex pilota di F1 Ukyo Katayama: roster di 12 atleti per il 2026, 5 dei quali sono italiani. Oltre ai riconfermati Andrea D'Amato (23 anni), Niccolò Garibbo (26 anni) e Simone Raccani (24 anni), ecco Tommaso Dati e Federico Iacomoni, 23 anni per entrambi, provenienti dalla Biesse-Carrera.