
Biniam Girmay saluta la nuova Lotto-Intermarché: intesa con la NSN a un passo
L'eritreo non farà parte della nascente World Tour belga. Le altre notizie: Lipowitz vicino all'accordo con la Lidl-Trek, Welsford verso la INEOS Grenadiers, tre innesti per la Solution Tech-Vini Fantini
Non era un segreto che Biniam Girmay avesse deciso di cambiare aria dopo la fusione tra Lotto e Intermarché-Wanty. La conferma è arrivata nella prima mattinata di venerdì: il 25enne eritreo non correrà con la nuova World Tour belga. Nel suo futuro c'è la NSN Cycling, l'erede della Israel-Premier Tech/Free Palestine.
Girmay non vestirà la maglia della nuova Lotto-Intermarché
«Il mio viaggio con la Intermarché-Wanty è stato meraviglioso. Sono altresì grato per la fiducia che i vertici del team hanno avuto in me cinque anni fa e per l'opportunità di diventare un corridore del World Tour», esordisce il corridore di Asmara, vincitore della Gand-Wevelgem 2022 - l'anno in cui primeggiò anche sul traguardo di Jesi al Giro d'Italia - e di tre tappe al Tour de France 2024, concluso con la maglia verde della classifica a punti. «In tutti questi anni, abbiamo costruito un solido legame, basato sulla fiducia reciproca e siamo cresciuti insieme, passo dopo passo, partendo da un profilo basso per poi arrivare ai livelli più elevati. Lungo il cammino, abbiamo lavorato duramente e ci siamo dati una spinta reciproca per crescere insieme. Abbiamo raggiunto ottimi risultati e dimostrato cosa si può ottenere quando tutti lavorano nella stessa direzione. È stato davvero un piacere lavorare con questa squadra: tutti hanno contribuito con qualcosa di importante. Allo stesso tempo, sentivamo l'esigenza di cambiare. Ora è il momento di aprire un nuovo capitolo».
Ridimensionato da un 2025 sottotono - nessuna vittoria a fronte di 6 piazze d'onore - Girmay ha maturato la decisione di lasciare la Intermarché subito dopo l'annuncio del matrimonio con la Lotto, che avrebbe rischiato seriamente di mettere in ombra il numero 1 del ciclismo africano, a tutto vantaggio di Arnaud De Lie. A questo punto, non resta che attendere l'annuncio del contratto pluriennale con la NSN Cycling, la nuova World Tour di matrice spagnola (e licenza elvetica) che debutterà in gruppo all'inizio del prossimo anno.
Lipowitz pedala verso la Lidl-Trek?
Un'altra indiscrezione che potrebbe aprire scenari interessanti alla voce «corridori da Grandi Giri»: secondo il quotidiano belga «Het Laaste Nieuws», il 25enne tedesco Florian Lipowitz - scavalcato nelle gerarchie interne della Red Bull-BORA-Hansgrohe da Remco Evenepoel - potrebbe proseguire la sua carriera alla Lidl-Trek. La stessa multinazionale dei supermercati avrebbe suggerito ai vertici del team il nome dell'ex biatleta, salito alla ribalta nel 2025 dopo il 3° posto al Tour de France e i podi alla Parigi-Nizza (2°) e al Giro del Delfinato (3°).
Se i giallorossi dovessero chiudere questo affare, potrebbe seriamente concretizzarsi l'addio di Matthias Skjelmose Jensen, che ha già lanciato segnali di insofferenza dopo l'ingaggio a inizio settembre di Juan Ayuso.

Welsford in trattative con la INEOS Grenadiers
L'arrivo del bicampione olimpico in carica - sommato ai buoni risultati di Jordi Meeus - ha sostanzialmente relegato il 29enne australiano Sam Welsford ai margini del progetto tecnico della formazione austro-tedesca. In base alle ultime notizie raccolte da Ciro Scognamiglio, prima firma del ciclismo sulle pagine de «La Gazzetta dello Sport», Welsford potrebbe accordarsi con la INEOS Grenadiers dopo un breve e infruttuoso flirt con la Jayco-AlUla.
Tre volti nuovi per la Solution Tech-Vini Fantini
Raggiunta l'intesa con Michele Gazzoli, la Solution Tech-Vini Fantini ha ampliato il suo roster con gli ingaggi in stereofonia di tre uomini: il 25enne britannico Ben Granger - in arrivo dalla MG.K Vis-Costruzioni e Ambiente, con cui ha ottenuto un brillante 3° posto alla Coppa Sabatini - l'italiano Matteo Regnanti (24 anni), in uscita dal Team Hopplà, con il quale ha corso nelle ultime tre stagioni, e il 28enne velocista sloveno Tilen Finkšt, in arrivo dall'agonizzante Adria Mobil.
Il mercato delle Continental italiane
Chiudiamo questa rassegna con una breve panoramica sui movimenti di mercato delle squadre italiane di terza serie, a cominciare dalla Padovani-Polo-Cherry Bank, che ha aggiunto 5 corridori italiani al suo roster per il 2026: Samuele Alari (20 anni), cresciuto nel vivaio della Tudor, Riccardo Del Cucina (18 anni), ex atleta della dell'Unione ciclistica Casano, Stefano Masciarelli (19 anni), che ha concluso il suo apprendistato alla Aran Cucine Vejus, Tommaso Quaglia - anch'egli 19enne - visto tra gli Under-23 con la maglia della Goodshop Yoyogurt, e Matteo Scofet, 18 anni, che ha corso tra gli juniores per la Aspiratori Otelli.

Un figlio d'arte per la General Store-Essegibi-F.lli Curia: ecco il 22enne russo autorizzato Ivan Menshov, erede di quel Denis che vinse il Giro d'Italia 2009, nella passata stagione alla Manas-Apex, con cui ha disputato le gare del calendario nazionale. Altri tre volti nuovi per la Continental veneta: gli italiani Nicolò Arrighetti (20 anni), nelle ultime tre stagioni alla Biesse-Carrera-Premac, e i 18enni Andrea Cobalchini - transitato per la Gottardo Caneva - e Giacomo Dentelli, prodotto del Pool Cantù 1998.
Infine, le novità della Biesse-Carrera-Premac: la formazione lombarda ha aggiunto alla sua rosa i 18enni Federico Brafa (proveniente dall'Energy Team), Mirko Carminati, cresciuto nella Romanese, e Matteo Dognini, scuola Ekotek, nonché il 20enne veneto Renato Favero - che ha assaggiato il ciclismo di vertice con la squadra di sviluppo della Soudal Quick-Step - e il bielorusso autorizzato Ilya Slesarenko, che ha gareggiato nella categoria Juniores con i colori del Veleka Team.
