Cavendish non è mai domo, sprint vincente in Colombia
Cannonbal firma la vittoria 163 battendo Gaviria. Nei 10 Bonifazio, Persico e Piccolo, che ora è terzo in generale. Domani tappa decisiva sull'Alto del Vino
Neanche questa stagione, l'ennesima stagione-che-dovrebbe-essere-l'ultima di Mark Cavendish, finirà senza vittorie a referto, proprio come le sedici precedenti: anche in quelle dove proprio il Cav non sembrava più lui, mai è passato un anno senza che il velocista dell'isola di Man alzasse le braccia al cielo. Ad essere battuto oggi è stato nuovamente Fernando Gaviria, non nuovo ai duelli con il più grande sprinter della storia.
Ieri vittoria di Osorio e Contreras in maglia oro, fratture per Sevilla
Dopo la vittoria di Alejandro Osorio (GW Erco Shimano) nella terza tappa, con partenza e arrivo a Tunja, il Tour Colombia 2.1 2024 è ripartito oggi con Rodrigo Contreras (Nu Colombia), secondo ieri, in maglia oro con 6" su Harold Tejada (Astana Qazaqstan). Una caduta ai 500 metri dall'arrivo e le conseguenti fratture alla clavicola e all'arco costale hanno impedito a Óscar Sevilla (Medellìn) di essere al via questa mattina: il 47enne spagnolo era al terzo posto in generale a 7" da Contreras.
Impeccabile il treno Astana
La tappa di oggi, 181.8 km da Paipa a Zipaquirá, prensentava due salite di quarta categoria e una salita di terza categoria. L'ultimo Gpm era però posto a quasi 70 km dall'arrivo. Nei primi chilometri ha preso il via una fuga di nove uomini: Brayan Sànchez (Medellìn), Efrén Santos (Canel's-Java) Franklin Revelo (Saitel), Carlos Parra (Saitel), Kevin Castillo (Sistecredito), Danny Osorio (Orgullo Paisa), Juan Diego Alba (Sel.Colombia), Bairon Guamà (Ecuador), Steven Haro (Ecuador) che ha avuto un vantaggio massimo di circa quattro minuti. Il loro tentativo ha però avuto vita breve quando il gruppo ha accelerato improvvisamente sulle ultime salite, riprendendoli già ai -70 sotto l'impulso della Movistar e dell'Astana, decise a portare allo sprint i rispettivi capitani Fernando Gaviria e Mark Cavendish. Ai -30 Julián Cardona (Medellìn), Laureano Rosas (Swift Carbon) e Alexander Gil (Orgulo Paisa) hanno cercato di dare il la a un nuovo tentativo di fuga senza però mai raggiungere il minuto di vantaggio.
Nei chilometri finali si sono formati i treni dei velocisti: particolarmente nutrito quello dell'Astana, dove anche Alexey Lutsenko, ormai fuori dai giochi per la generale, ha dato il proprio contributo. Questa volta Michael Mørkøv non è stato l'ultimo uomo, ma ha lasciato strada a Cees Bol, che ha lanciato la volata di Cavendish proseguendo la propria azione e piazzandosi quarto: nessuno infatti è riuscito a contrastare la volata di Cavendish se non Gaviria, che ha perso di una ruota all'arrivo, e Nelson Andrés Soto (Petrolike), che con una manovra poco apprezzata dai colleghi si è infilato nello spazio tra il britannico e il suo apripista proprio negli ultimi metri. Jhonatan Restrepo (nazionale colombiana) e Niccolò Bonifazio (Corratec-Vini Fantini), quinto e sesto all'arrivo, hanno dato chiari segni di disapprovazione all'arrivo. Nei dieci anche Davide Persico (Bingoal WB), ottavo, e Andrea Piccolo (EF Education - EasyPost), decimo e ora terzo in classifica generale dopo il ritiro di Sevilla. Invariate le prime due posizioni , con Contreras in maglia oro per 6" su Tejada, mentre Piccolo segue a 11".
Domani frazione regina con arrivo all'Alto del Vino
Domani la tappa decisiva, con partenza da Cota, l'arrivo ai 2842 metri dell'Alto del Vino: i corridori percorreranno la salita (30 km al 5.7%) scendendola nella prima parte di tappa, per poi arrivare al centro abitato di Villeta, fare un inversione a U e tornare sui propri passi fino alla cima del Gpm, per un totale di 138.3 km e 3409 metri di dislivello.