Exact Cross Essen: prima da pro per Toon Vandebosch

Arriva finalmente la prima vittoria da professionista di Toon Vandebosch (Crelan Corendon), specialista classe 1999 che nel suo palmarès poteva vantare solo un altro successo a Lokeren tra gli under 23. Ancora una volta protagonista la Crelan Corendon: è Laurens Sweeck a portare via il gruppetto di sei che arriva a giocarsi la vittoria, oltre che a far perdere l'equilibrio a poche centinaia di metri dal traguardo al principale avversario di giornata, Nils Vandeputte (Alpecin Deceuninck). La foratura di Sweeck apre le porte a Vandebosch, mentre Vandeputte sarà terzo, preceduto nella breve volata dal quasi omonimo Victor Van De Putte (Deschacht-Hens). 

Exact Cross Essen, il percorso

Tracciato asciutto e veloce, con poche possibilità di sorpassare o fare la differenza. Gli ostacoli artificiali sono concentrati nel tratto mediano del circuito, con le tavole e una breve scalinata poste in rapida sequenza. Qualche contropendenza infida e un tortuoso tratto umido in una zona alberata costituiscono le altre, non insormontabili, difficoltà. 

Exact Cross Essen 2025, la cronaca della gara maschile

Partenza velocissima per Cameron Mason (Seven Racing): il campione inglese strappa subito il gruppo e riesce a guadagnare nel tratto alberato del primo giro, passando al termine della prima tornata con un vantaggio di 9” su di un plotone ancora nutrito. Non ci sta Laurens Sweeck, che accelera in testa al gruppo all’inseguimento di Mason nel corso del secondo giro: Sweeck chiude sull'inglese all’inizio del terzo giro insieme a Nils Vandeputte, Toon Vandebosch, Victor Van de Putte e Wout Janssen (Cyclis-Van de Plas). Da dietro prova a rientrare un gruppetto capeggiato da Kenay De Moyer (Pauwels Sauzen), ma Janssen tiene alto il ritmo, distanziando gli inseguitori complice anche una foratura di De Moyer. Siamo all'inizio del quarto giro di undici, e questo gruppetto sembra già destinato a giocarsi la vittoria: l'unico degli inseguitori che sembra poter fare la differenza è Kevin Suarez Fernandez (Nesta-MMR), che attacca e prova a riportarsi sulla testa della corsa, passando con 10" di svantaggio all'inizio del sesto giro. Lo spagnolo impiegherà due giri per rientrare, sfruttando un rallentamento successivo al tentativo di allungo di Van de Putte, ma soffrendo le accelerazioni dei Crelan nel tratto alberato. Prima Vandebosch e poi Sweeck provano ad evadere, ma Vandeputte ricompone sempre la situazione, imponendo poi, nel corso del nono giro, un ritmo blando nella sezione di bosco che consente il rientro di Suarez.

Lo spagnolo riesce a resistere a ruota del gruppetto fino all’inizio del decimo giro: appena passata la linea del traguardo è proprio lui ad attaccare, prendendo qualche metro di vantaggio. Subito però riparte Vandebosch, che svernicia Suarez e prova a involarsi in solitaria: ancora una volta, però, è Vandeputte a ricucire, provando poi a prendere di sorpresa gli altri, ma senza successo. Accelera quindi Mason, che cerca di fare la differenza nel tratto boscoso facendo valere la propria destrezza da mountain biker. L’inglese alza il ritmo all’inizio dell’ultimo giro, ma viene tallonato dagli altri, eliminando di fatto il solo Suarez. Ancora una volta Vandeputte prova ad accelerare nel tratto con gli ostacoli, riuscendo a prendere in testa la tortuosa sezione di bosco: proprio all’uscita da questo tratto, però, in una curva a sinistra prima di una contropendenza, Sweeck lo infila all’interno. Vandeputte perde l’equilibrio e cade, perdendo la testa della corsa, ma riuscendo a rialzarsi subito. 

Sweeck lo passa, ma ha una foratura e sarebbe quindi sfavorito in una possibile volata: l'uomo della Crelan si fa quindi superare dal compagno di squadra Toon Vandebosch, che arriva in testa sulla retta conclusiva andando a tagliare il traguardo per primo. Dietro di lui, Victor Van de Putte vince la volata per la seconda posizione su un arrabbiatissimo Nils Vandeputte.