
La Unibet rescinde il contratto con Giovanni Carboni per violazione del passaporto biologico
Il marchigiano era stato sospeso dall'UCI a settembre 2025. Quattro anni di squalifica per il portoghese António Carvalho Ferreira
Licenziamento: a tre mesi di distanza dalla sospensione per anomalie del passaporto biologico, la Unibet Rose Rockets ha congedato anzitempo il 30enne marchigiano Giovanni Carboni.
La Unibet Rose Rockets mette alla porta Carboni
Come si ricorderà, l'Unione ciclistica internazionale aveva imposto lo stop a Carboni alla vigilia della Coppa Sabatini, contestandogli una violazione del registro avvenuta nel corso della stagione 2024, quando il corridore anconetano vestiva la maglia della JCL Ukyo.
«Dopo un'attenta valutazione, abbiamo deciso di interrompere anzitempo la collaborazione con Giovanni Carboni», così i vertici della Professional franco-olandese in una nota stampa diramata qualche giorno fa. «Questa decisione è maturata dopo la notifica della sospensione deliberata dall'UCI a seguito di un'indagine relativa a fatti accaduti prima che il corridore si unisse alla nostra squadra (di cui ha fatto parte dal 1° gennaio 2025, ndr)». Prima del licenziamento, la squadra fondata da Bas Tietema ha sentito la posizione di Carboni. In tutta evidenza, l'esito del confronto è stato negativo: «Nonostante la presunzione d'innocenza valga anche per questo procedimento, la nostra indagine interna ha confermato la violazione dei doveri di trasparenza e lealtà a cui sono tenuti tutti i corridori. Benché questa decisione sia separata dal processo disciplinare dell'UCI, si ribadisce il nostro incondizionato impegno per l'integrità, la trasparenza e una comunicazione limpida, in linea con i nostri valori e i principi del Movimento per un ciclismo credibile». A conti fatti, la Unibet ha deciso di prendere le distanze da Carboni, senza attendere il finale di questa storia.
L'UCI squalifica per quattro anni il portoghese Carvalho
Poco prima di Natale, il governo del ciclismo internazionale ha deciso di squalificare fino al 2029 il 35enne portoghese António Carvalho Ferreira per violazione delle norme antidoping e, nello specifico, per «l'uso di sostanze proibite e/o di metodi vietati». La conferma è arrivata dal passaporto biologico, che ha riscontrato una serie di anomalie tra il 2018 e il 2024.
La squalifica - scattata il 4 novembre - terminerà il 3 novembre 2029, quando l'atleta della Feirense-Beeceler (che lo aveva peraltro sospeso all'inizio di novembre) avrà compiuto quarant'anni.

Per la stessa ragione, l'UCI aveva inflitto ad agosto quattro anni di squalifica al 30enne francese Franck Bonnamour. L'ex corridore della AG2R La Mondiale - fermato dalla sua squadra all'inizio della stagione 2024 - aveva peraltro deciso di abbandonare sua sponte l'agonismo nell'autunno di un anno fa, affermando che non gli era più possibile sostenere le spese per dimostrare che le anomalie del passaporto biologico non erano dovute all'uso di prodotti dopanti.
