
Finn: "Voglio provare a vincere la classifica generale del Giro Next Gen"
Le dichiarazioni dei protagonisti della terza tappa del Giro Next Gen: Widar felice per il ritorno in rosa, Vervenne guarda avanti, Finn punta in alto
Nella terza tappa del Giro Next Gen, da Albese con Cassano al Passo del Maniva, Jarno Widar (Lotto Development) ha riconquistato la maglia rosa, imponendosi sul traguardo in salita con una progressione negli ultimi 500 m con cui si è levato di ruota Lorenzo Finn (Red Bull–Bora–Hansgrohe Rookies). Il belga ha sfruttato il duro lavoro della sua squadra, che ha frenato la fuga di una decina di corridori, tra cui la maglia rosa Jonathan Vervenne (Soudal Quick-Step Devo), rimasto tagliato fuori già nella prima ascesa. Finn, dal canto suo, è stato protagonista ricucendo con i suoi compagni sull'attacco di Jørgen Nordhagen (Visma | Lease a Bike), e lanciando l'attacco che ha scremato il gruppo dei migliori, a cui ha resistito solo Widar, ma ha ceduto negli ultimi metri, chiudendo a soli 7″ dal campione uscente.
Oggi la corsa proseguirà con la quarta frazione, da Manerbio verso Salsomaggiore Terme.

Ecco le dichiarazioni dei protagonisti della terza tappa del Giro Next Gen:
Jarno Widar: “Lorenzo Finn è davvero forte, non mi ha lasciato tranquillo”
"Sì, è una grande emozione tornare e vincere di nuovo la prima tappa di montagna. Tutti dicevano che l’anno scorso Nordhagen non era al meglio perché era malato, ma oggi stava bene, me l’ha detto lui stesso. Avevamo preparato un piano insieme, ci piace fare corsa dura e in effetti nessuno collaborava, così li abbiamo lasciati andare. Poi la Red Bull ha imposto un bel ritmo, ma io stavo bene, ho seguito le ruote giuste e sono arrivato fino in fondo. Quando ero con Lorenzo Finn non ero del tutto tranquillo: è davvero forte, soprattutto considerando che è al primo anno tra gli Under 23. Negli ultimi chilometri rallentava, e non capivo se fosse stanco o se stesse giocando con me, quindi ero un po’ nervoso. Ma per fortuna ce l’ho fatta."
Jonathan Vervenne: “Cercherò di tenere la maglia rossa finché possibile”
"Mi sono davvero goduto la giornata in maglia rosa, anche se sapevo che questa tappa sarebbe stata troppo dura per me. Ho cercato solo di vivere appieno il momento, e alla fine è stato bello ritrovarmi ancora con la maglia rossa della classifica a punti. È un bel bonus. Sono contento anche che a indossare la rosa adesso sia un altro ragazzo del Belgio, della mia stessa regione: Jarno è un talento enorme, un grande scalatore e vive non lontano da casa mia. Per lui vincere una tappa è una motivazione in più per puntare anche alla classifica generale. Io cercherò di tenere la maglia rossa finché possibile: se ci saranno tappe decise allo sprint potrei perderla, ma vedremo giorno per giorno. Con la squadra proveremo a dare il massimo in ogni occasione."
Lorenzo Finn: “L'obiettivo è lottare per la vittoria finale”
“Posso ritenermi soddisfatto della mia prestazione, anche se è stata una giornata con alti e bassi. Abbiamo fatto un ottimo lavoro fino alla prima salita: tutta la squadra mi ha aiutato a entrare in buona posizione. Poi però sono caduto, a bassa velocità, ma ho preso un colpo all’anca e non è stato il massimo. Per fortuna Callum (Thornley) e Sebie (Sebastian Putz) mi hanno aiutato a calmarmi, ho cambiato bici prima dell’ultima salita, ho recuperato un po’ e lì sono andato a tutta. Luke (Tuckwell) è stato fantastico: ha tirato fino ai 3 km dall’arrivo, poi ho attaccato e alla fine ho perso solo allo sprint da Jarno (Widar), che è stato molto forte. Quando Jørgen (Nordhagen) ha attaccato ho cercato di rimanere calmo: sapevo che Luke era nel gruppo, gli ho chiesto di tenere il distacco stabile e poi, appena lo abbiamo ripreso, ho attaccato io. È andata perfettamente. L’anno scorso, dopo la terza tappa, Jarno aveva già oltre 30 secondi di vantaggio. Ora sono solo sette: l’obiettivo è provare a vincere la classifica generale. Devo recuperare un po’ dalla caduta, ma nei prossimi giorni ci riproveremo.”