
Bardet: "Del Toro ha preso le curve come un criminale". Il messicano: "Non mollerò mai"
Le dichiarazioni dei protagonisti della 17^tappa del Giro: Del Toro esulta e promette lotta. Il DS Visma-Lease a Bike si dice soddisfatto. Bardet ammira l'audacia
Isaac Del Toro (UAE Team Emirates) si è aggiudicato la diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2025, la San Michele all’Adige-Bormio di 155 km, con una splendida azione solitaria da finisseur. Il messicano incrementa dunque il suo vantaggio in classifica generale e in quella di miglior giovane.
A 15 secondi dal vincitore sono arrivati Simon Yates (Visma Lease a Bike), un brillante Giulio Pellizzari (Red Bull BORA hansgrohe) in costante crescita, Derek Gee (Free Palestine-Premier Tech), Damiano Caruso – settimo al traguardo in una giornata difficile per la Bahrain-Victorious, che ha visto Antonio Tiberi uscire definitivamente dalla lotta per la classifica generale – oltre a Einer Rubio (Movistar) e Max Poole (PicNic PostNL). Più staccati Egan Bernal (Ineos-Grenadiers), Michael Storer (Tudor) e Davide Piganzoli (Polti-VisitMalta), con Storer e Piganzoli che hanno perso rispettivamente tre e due posizioni nella graduatoria generale.
Lorenzo Fortunato (XDS-Astana) ha incrementato il suo vantaggio nella classifica della maglia azzurra, mentre Mads Pedersen (Lidl-Trek) ha conservato la maglia ciclamino.

Ecco le dichiarazioni dei protagonisti della diciassettesima tappa:
Del Toro: “Ci proverò sempre, non ho niente da perdere”
“Finora è andata davvero bene. Penso che questo sia il mio terzo o quarto podio in questo Giro ed è incredibile. Tutti vogliono rivivere queste emozioni e oggi ho capito che non mollerò mai, che resterò sempre un passo avanti e che ci proverò sempre. Non ho nulla da perdere e oggi non è stato più facile di ieri, ma sicuramente ho una mentalità migliore.
Quando hanno attaccato Pellizzari e Carapaz ero abbastanza in controllo. Con la squadra avevamo previsto che potesse succedere qualcosa del genere e ovviamente non volevamo lasciar andare tutti i corridori di classifica generale. Sono andato con loro, ho gestito, ho messo un po’ di pressione sugli altri dopo la discesa e poi ho cercato solo di rilassarmi e recuperare, perché ovviamente è stata una tappa dura e bisognava risparmiare qualcosa per l’ultimo sprint e l’ultima salita. Abbiamo fatto questo piano con la squadra e la squadra mi ha dato tutta la fiducia per provarci a tutta.
Sì, il piano era attaccare nel finale per vincere la tappa."
Marc Reef (ds Visma-Lease a Bike): “Contenti di aver limitato i danni”
“L'obiettivo era difendere la posizione di Simon in classifica. Se ci fosse stata l'occasione, avremmo sicuramente provato a guadagnare tempo sui nostri rivali. Come squadra avevamo le cose ben organizzate, con quattro uomini nella fuga iniziale. Sul Mortirolo, Carapaz ha attaccato. Simon lo ha lasciato andare per un po', ma è riuscito rapidamente a riagganciarsi. Nella valle, Bart e Steven erano lì per supportare Simon, permettendo di chiudere rapidamente il divario con Carapaz. Sull'ultima salita, Simon non è riuscito a tenere il ritmo del vivace scatto di Carapaz e Del Toro. Alla fine, però, è riuscito comunque a staccarsi dal gruppo degli inseguitori. Non era un finale ideale per Simon, quindi siamo contenti di aver limitato i danni. Come squadra, oggi non abbiamo commesso molti errori. Venerdì e sabato ci sarà ancora molto da fare per la classifica. Speriamo di poter dare il massimo anche in quei giorni.”
Bardet: “Del Toro ha affrontato le curve come un criminale”
"La tappa di Bormio l'avevo già segnata sul calendario prima del Giro," ha spiegato Romain Bardet a Sporza dopo l'arrivo. "Proprio per questo mi ero risparmiato ieri. Ero fiducioso e ho corso bene, anche se non abbiamo guadagnato molto vantaggio con il gruppo di testa."
"Credevo ancora nella vittoria, anche quando Del Toro e Carapaz sono rientrati," ha proseguito il francese. "L'arrivo era molto tecnico e avevo studiato tutto nei minimi dettagli. Chi avesse preso l'ultima curva per primo, avrebbe vinto."
A proposito del suo avversario, Bardet ha commentato: "Carapaz ha perso la ruota di Del Toro, che ha affrontato le curve come un criminale. La strada stava diventando bagnata: è stato davvero impressionante. Ha guadagnato cinque metri ed era finita."
Lorenzo Fortunato: "Ero in fuga per la tappa, non per i punti"
"Oggi, ad essere onesti, non avevo l’obiettivo del GPM. Volevo vincere la tappa, e ho provato a vincere la fuga nella prima parte della corsa, ma nel finale il gruppo è arrivato. Nell’ultima salita, non avevo buone gambe. Però, okay, oggi mi ha preso la Maglia Rosa, quindi per me va bene così.
Prima dell’ultima salita di terza categoria, quando la fuga aveva un minuto e venticinque secondi, ho pensato: “okay, oggi non arrivo”. Ma ho lottato per entrare nei primi dieci, però non avevo le gambe, e ho preso tutto con calma. Domani è un giorno di riposo per me, e proverò venerdì e sabato.
Per quanto riguarda i punti dei Gpm, li sto contando. Penso che se arrivo a Roma, vinco la maglia. Ma ora voglio vincere una tappa."