Domenico Pozzovivo © Israel-Premier Tech
Giro d'Italia

Anche Pozzovivo si arrende al Covid e saluta il Giro

L'annuncio arrivato quest'oggi da parte della Israel-Premier Tech: l'esperto atleta non sarà al via di Scandiano

16.05.2023 11:59

Il Giro d'Italia 2023 perde un altro dei suoi protagonisti, l'Italia perde un altro dei suoi migliori uomini. E soprattutto il Covid (principale protagonista nel primo giorno di riposo) colpisce ancora, perché a causa della positività al tampone mattutino Domenico Pozzovivo si ritira dalla Corsa Rosa. L'esperto corridore lucano saluta così anzitempo la centoseiesima edizione della corsa a tappe italiana che tanto aveva rincorso, allenandosi da svincolato in inverno e provando a sfruttare al volo l'occasione Israel-Premier Tech prima di alzare bandiera bianca solo all'infezione virale.

Ed è stata proprio la formazione mediorientale a darne annuncio poco fa attraverso un comunicato: “Sfortunatamente, Domenico Pozzovivo e Mads Würtz Schmidt oggi non prenderanno il via della decima tappa. Domenico è risultato positivo al Covid questa mattina. Mads è risultato negativo ai test ma da ieri non si sente bene e non è nelle condizioni di iniziare”. Oltre al Pozzo, dunque, anche il danese classe 1994 saluta il Giro23, così come  Callum Scotson della Jayco AlUla (Covid) e l'accoppiata Sven Erik Bystrøm (Covid)-Rein Taaramäe (problemi allo stomaco) della Intermarché-Circus-Wanty. Tutti questi ritiri sono stati comunicati in mattinata dai rispettivi team.

Pozzovivo è il quarto italiano ad alzare bandiera bianca nell'edizione in corso, preceduto da Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Giovanni Aleotti (Bora Hansgrohe) e soprattutto Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), costretto a rinunciare a poter dire la sua nell'attesa cronometro romagnola di domenica scorsa vinta per un soffio da Remco Evenepoel, la più illustre vittima in termine di ritiri anticipati del gruppo. Per il lucano invece il tentativo di risalire la classifica si ferma così alla nona tappa ed al ventunesimo posto in classifica, senza essere riuscito ad avvicinare, appunto fino il ritiro, quell'ottimo ottavo posto conquistato nella passata stagione.

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