
Svolta UCI: dal 2027 anche pista, cross, gravel e MTB assegneranno punti WorldTour
Dal 2027 il punteggio UCI includerà anche i risultati nelle discipline non stradali. Un cambio storico che premia la multidisciplinarità nel ciclismo World Tour
Altre novità arrivano dal Comitato Direttivo dell’UCI, riunitosi settimana scorsa ad Arzon, in Francia, dove è stato ratificato il calendario WorldTour 2026 e delineato il quadro regolamentare del prossimo triennio del ciclismo professionistico. Oltre alla conferma delle corse più prestigiose, la notizia principale riguarda la revisione del sistema di assegnazione dei punti, destinata a influenzare le scelte delle squadre professionistiche concernenti l'impiego dei loro atleti.
Anche le discipline diverse dalla strada daranno punti
A partire dal 2027, le squadre su strada potranno infatti beneficiare di punti ottenuti dai propri corridori anche in altre discipline ciclistiche, come la pista, il ciclocross, la mountain bike e il gravel. Si tratta di una piccola svolta che segna un passo verso la valorizzazione del ciclismo multidisciplinare. L’UCI ha precisato che questo nuovo schema sarà integrato nel sistema di punteggio che determina l’accesso e la permanenza nelle massime divisioni del ciclismo professionistico: WorldTour e ProSeries.
Secondo quanto dichiarato ufficialmente, queste modifiche tecniche mirano a “continuare lo sviluppo dell’UCI WorldTour e dell’UCI Women’s WorldTour”, allineando il sistema di punti femminile a quello maschile e, allo stesso tempo, aprendo alla possibilità di accreditare risultati ottenuti al di fuori della strada, in eventi olimpici o internazionali. Per le squadre, sarà una leva importante per giustificare l’impiego dei propri atleti anche in fasi critiche della stagione, come la qualificazione olimpica su pista.

Accolte le richieste delle nazionali
Il tema era stato sollevato con forza, tra gli altri, dall’allenatore della nazionale francese di endurance Steven Henry, che auspicava da tempo un sistema che riconoscesse l’impegno su più fronti. L’UCI ha accolto queste richieste e punta a consolidare un modello più inclusivo e coerente con l’evoluzione dell’intero movimento ciclistico. L’integrazione tra discipline e la valorizzazione delle prestazioni multidisciplinari possono contribuire a diversificare le strategie di squadra, rendendo il sistema più dinamico e adatto alle esigenze del mercato sportivo globale. I team a rischio retrocessione, o al contrario quelli a rischio promozione, infatti, saranno più motivati a lasciare che i propri atleti si impegnino nella multidisciplina.
Nel frattempo, restano in vigore le modifiche introdotte nel 2023, che prevedono un aumento dei punti assegnati nelle tappe dei Grandi Giri e un coefficiente moltiplicativo per le corse Monumento, i Campionati del Mondo e le Olimpiadi. Con l’ampliamento alle discipline extra-strada, il punteggio UCI diventa uno strumento strategico che riflette l’interesse di sponsor e investitori per un ciclismo sempre più globale e integrato.