Elisa Longo Borghini a segno in cima al Santuario di Oropa © Sito Internet GS Emilia
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Elisa Longo Borghini lancia la sua griffe al Trofeo Tessile e Moda femminile

La campionessa italiana stacca Marlen Reusser sulla salita di Oropa e replica il successo alla Tre Valli Varesine. 3ª Žigart

12.10.2025 18:32

Le sconfitte pesanti al campionato del mondo e agli Europei hanno dato una carica speciale ad Elisa Longo Borghini. Che, dopo aver castigato Demi Vollering alla Tre Valli Varesine, ha fatto altrettanto con Marlen Reusser sulla salita di Oropa, dove si è concluso il 1° Trofeo Tessile e Moda femminile. Dopo aver rintuzzato un primo attacco della campionessa iridata a cronometro, la numero 1 del ciclismo italiano ha allungato inesorabilmente a poco più di 3 chilometri dalla vetta, conquistando per netto distacco il 7° successo della sua stagione (il 56° da professionista). 3° posto per Urska Žigart. Piazzamenti nelle prime 10 per Barbara Malcotti, Greta Marturano, Linda Laoprta ed Erica Magnaldi.

La cronaca del Trofeo Tessile e Moda femminile

In linea con una tradizione sempre più consolidata, il calendario italiano presenta un nuovo tandem di corse declinato sia al maschile, sia al femminile. Il ritorno (sotto mentite spoglie) del Trofeo Baracchi con la nuova definizione di Trofeo Tessile e Moda coincide anche con il debutto della versione femminile sulla distanza di 95,3 km. Così come accaduto nella prova gemella, le atlete affrontano due giri da 37,8 km del circuito che collega Valdengo (Biella) e Biella - caratterizzato da ripetute ondulazioni, su tutte lo strappo che conduce nel cuore della cittadina biellese - per poi scalare la salita del Santuario di Oropa: 10,4 km con una pendenza media del 6,7%, particolarmente impegnativi nella parte centrale, in cui si supera la doppia cifra.

Nella prima parte di gara, la scena è tutta per 10 cicliste italiane: Virginia Bortoli (Top Girls-Fassa Bortolo), Valeria Curnis (Isolmant-Premac-Vittoria), Linda Ferrari (BePink-Imatra-Bongioanni), Sara Luccon (Top Girls), Federica Damiana Piergiovanni (Isolmant), Asia Rabbia (Horizons Cycling Club), Sonia Rossetti (Isolmant), Irma Siri (Top Girls), Elisa Valtulini (BePink) e Giulia Vallotto (Mendelspeck). Le atlete al comando viaggeranno con un margine di circa 2' sul gruppo, prevedibilmente pilotato dalla UAE ADQ, in corsa con la campionessa italiana in linea Elisa Longo Borghini (UAE ADQ), e dalla Movistar, al servizio della svizzera Marlen Reusser (Movistar).

Benché le inseguitrici abbiano polverizzato il distacco (non più di 40") ai piedi della salita conclusiva, le atlete al comando procedono compatte fino ai -11 dal traguardo, quando allungano Bortoli e Curnis. La ciclista della Isolmant allunga ulteriormente sulle prime rampe dell'ascesa al santuario, ma la sua azione solitaria si esaurirà ai -9. Di lì in avanti, le cicliste della UAE ADQ si incaricano di scandire il passo, portandosi dietro una quindicina di atlete, tra le quali si segnalano l'italiana Erica Magnaldi (Human Powered Health), la slovena Urška Žigart (AG Insurance), la spagnola Mireia Benito (AG Insurance) e la tedesca Ricarda Bauernfeind (Canyon/SRAM). Il lavoro dell'italiana Eleonora Camilla Gasparrini (UAE ADQ) sembra preludere a una mossa anticipata di Longo Borghini, che lascia in realtà alla sua connazionale Greta Marturano (UAE ADQ) il compito di saggiare le forze della concorrenza a 6 chilometri da Oropa. Esaurita la sua azione, tocca all'australiana Brodie Chapman (UAE ADQ) imporre un'ulteriore selezione in gruppo: ne fanno le spese - tra le altre - l'italiana Linda Laporta (BePink), Bauernfeind e soprattutto Benito. 

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Lunga fuga solitaria per Mireia Benito ©La Vuelta Femenina

Dopo tante schermaglie, ecco l'accelerazione di Reusser ai -5 dal traguardo, a cui risponde soltanto la piemontese. Che, dopo aver pedalato per circa un chilometro alla ruota della campionessa iridata ed europea a cronometro, scatta a sua volta a circa 3 chilometri dalla fine. Un'azione secca e potente che mette in ambasce Reusser, nettamente distanziata dall'azzurra. Partia chiusa, a questo punto: cinque giorni dopo la splendida volta con cui ha fulminato Demi Vollering a Varese, Longo Borghini inaugura l'albo d'oro del Trofeo Tessile e Moda, lasciandosi nettamente alle spalle Reusser (a 37") e Žigart (a 55"). A seguire Chapman (a 1'08"), Benito (a 1'18"), Malcotti (a 1'55") e Bauernfeind (a 2'14"). In fondo alla top 10 altre tre azzurre: Marturano (a 2'16"), Laporta (a 2'39") e Barbara Malcotti (a 2'49").

L'ordine d'arrivo

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Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre '23.