Arnaud De Lie per la seconda volta sul palco delle premiazioni dell'Étoile de Bessèges 2023
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De Lie doesn't lie

A Bessèges, nella terza tappa dell’Étoile 2023, il ciclista della Lotto Dstny si impone in una volata ristretta e piuttosto disordinata, centrando la seconda vittoria della corsa e allungando in classifica generale

03.02.2023 17:38

La terza tappa dell’Étoile de Bessèges 2023 da Bessèges a Bessèges è lunga 170 km e presenta almeno otto tra ‘cols’ e ‘côtes’ di cui quattro categorizzati come traguardi gpm. In particolare gli ultimi 40 km sono sulla carta quelli più movimentati, con la doppia scalata del Col de Brousses e quella certamente più impegnativa del Col de Trélis, lungo quasi 3 km ad oltre il 6% di pendenza media. Dopo la tappa di ieri neutralizzata a causa della maxi caduta a 23 km dalla conclusione Arnaud De Lie riparte da Besseèges in maglia corallo mentre sono dodici i ciclisti non partenti ovvero Ben Healy (EF Education Easy Post), Lars van den Berg (Groupama-FDJ), Otto Vergaerde (Trek-Segafredo), Morné Van Niekerk (St Michel-Mavic-Auber 93), Sébastien Grignard e Cédric Beullens (Lotto Dstny), Jakob Eriksson (Tudor Pro Cycling), Nathan Vandepitte Bingoal WB), Aaron Verwilst (Flanders-Baloise), Martí Márquez (Kern Pharma) e Thomas Boudat e Valentin Tabellion (Go Sport-Roubaix Lille).

Dopo cinque km dalla partenza, approfittando della presenza del Col de Trélis e del Col de Brousses nei primi 15 km, dal gruppo evadeva la fuga di giornata con protagonisti Dries De Bondt (Alpecin-Deceuninck), Kenny Molly (Go Sport-Roubaix Lille Métropole), Thomas Champion (Cofidis), Enzo Paleni (Groupama-FDJ), Vito Braet (Team Flanders-Baloise) e Paul Hennequin (Nice Métropole Côte d'Azur). Sul gruppo di testa rientrava dopo un inseguimento durato una decina di km Damien Girard (Nice Métropole Côte d'Azur). I sette fuggitivi raggiungevano un vantaggio di 4 minuti e 30 secondi al km 30. In testa al gruppo inseguitore si facevano vedere in particolare gli uomini dell’EF Education Easy Post, della Trek-Segafredo, dell’Uno-X Pro Cycling Team e della Lotto Dstny. 

La fuga perdeva progressivamente uomini e gli ultimi quattro fuggitivi rimasti in testa – Champion, Molly, Paleni e De Bondt – venivano ripresi a 23 km dall’arrivo e precisamente durante la seconda ascesa del Col de Trélis. Il gruppo, molto allungato dopo il forcing dei vari Julien Simon (Trek-Segafredo), Pierre Latour (TotalEnergies) e Dylan Teuns (Israel Premier Tech) si riduceva vistosamente e Neilson Powless (EF Education EasyPost) provava l’allungo in discesa. Lo statunitense trainava un drappello di una quindicina di ciclisti mentre alle loro spalle la Lotto Dstny lavorava nel gruppo principale per rintuzzare l’attacco e riportare Arnaud de Lie davanti. Il gruppo si ricompattava all’inizio della terza ed ultima ascesa del Col de Brousses, a circa 15 km dall’arrivo. Era ancora uno scatenato Powless ad attaccare, questa volta seguito immediatamente da Kevin Vauquelin (Arkea-Samsic), con il gruppo che si allungava nuovamente. La coppia di testa scollinava con 5 secondi di vantaggio sui diretti inseguitori. Il primo a riportarsi su Powless e Vauqualin era Mattias Skjelmose Jensen (Trek-Segafredo). A circa 7 km dall’arrivo raggiungevano il terzetto di testa Ben Tulett (INEOS Grenadiers), Benjamin Thomas (Cofidis), Thibaut Pinot (Groupama FDJ), Pierre Latour e Dylan Teuns. A 4 km dalla conclusione gli otto ciclisti in testa avevano 12 secondi di vantaggio sul gruppo tirato da AG2R Citroën e Lotto Dstny. Il ricongiungimento avveniva ai meno 3. 

A questo punto iniziavano scatti e controscatti nel gruppo formato da una trentina di ciclisti, con la maglia corallo De Lie sempre attento nelle prime posizioni. La volata, dopo una caduta negli ultimi 100 metri che coinvolgeva Teuns, Thomas e Anders Halland Johannessen (Uno-X Pro Cycling Team) premiava proprio De Lie che aveva la meglio su Valentin Ferron (TotalEnergies) e Samuel Watson (Groupama FDJ). Chiudevano la top five Louis Barré (Team Arkea-Samsic) in quarta posizione e Sep Vanmarcke (Israel Premier Tech) in quinta posizione. Nella top ten, dal sesto al decimo posto, si piazzavano nell’ordine Joel Suter (Tudor Pro Cycling Team), Rémy Mertz (Bingoal WB), Pierre Latour (TotalEnergies), Greg van Avermaet e Franck Bonnamour (AG2R Citroën). De Lie ottiene la seconda vittoria all’Étoile de Bessèges, terza stagionale, e allunga in vetta alla classifica generale. Il belga ha ora un vantaggio di 16 secondi su Benoît Cosnefroy (AG2R Citroën) e di 23 secondi su Teuns.

Domani è in programma la quarta tappa da Saint-Christol-Lèz-Alès al Mont Bouquet di quasi 148 km. La Côte de Saint-Siffret e la Côte des Concluses faranno da antipasto alla salita finale del Mont Bouquet, classico arrivo in salita dell’Étoile de Bessèges e spesso decisivo per l'esito della corsa. L’ascesa finale è lunga quasi 5 km ed ha una pendenza media del 9%. 

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