Il Team Solution Tech-Vini Fantini oggi alla Japan Cup 2025 ©Miwa Arashiro
Professionisti

Ecco le Professional che riceveranno wild card per le corse WorldTour 2026: fuori Solution Tech

Lo spiegone su quali squadre potranno ricevere WildCard nel 2026, il funzionamento del ranking UCI, i criteri di assegnazione degli inviti ai Grandi Giri e alle corse .Pro, le critiche dei DS Reverberi e Parsani

L’ultimo aggiornamento del ranking UCI 2025 chiude di fatto la corsa ai punti e definisce la graduatoria che determinerà le wild card per i Grandi Giri 2026, a cominciare dal Giro d’Italia.
Oltre alla classifica triennale 2023-2025, che stabilisce le 18 licenze WorldTour per il prossimo ciclo (che abbiamo elencato in questo articolo), l’UCI utilizza infatti la classifica annuale per attribuire i diritti di invito automatico alle squadre Professional: solo le prime 30 potranno essere considerate eleggibili per Giro, Tour e Vuelta (ma lo stesso vale per qualsiasi corsa WorldTour), e ricevere un'eventuale wild card dagli organizzatori.

La classifica decisiva

Con l’ultimo aggiornamento del ranking UCI 2025, la VF Group–Bardiani CSF Faizanè conservava la 30ª posizione con 2.528 punti, ultimo posto utile per poter ricevere una wild card ai Grandi Giri 2026.
Subito dietro, la Solution Tech Vini Fantini restava 31ª a 2.291,33 punti, mentre la Polti-VisitMalta precede le due rivali italiane a quota 3.219 punti.

Classifica a squadre UCI 2025, aggiornata a martedì 14 ottobre 2025

Pos. Squadra Naz. Status Punti 2025
1 UAE Emirates-XRG UAE WTT 39 743,65
2 Team Visma|Lease a Bike NED WTT 22 458,74
3 Lidl–Trek USA WTT 21 200,57
4 XDS Astana  KAZ WTT 16 371,66
5 Soudal Quick-Step BEL WTT 14 566,16
6 Red Bull – Bora – Hansgrohe GER WTT 14 007,26
7 Decathlon AG2R La Mondiale  FRA WTT 12 381,14
8 INEOS Grenadiers GBR WTT 11 963,93
9 Alpecin – Deceuninck BEL WTT 11 677,00
10 Bahrain Victorious BRN WTT 10 632,00
11 EF Education – EasyPost USA WTT 10 391,50
12 Uno-X Mobility NOR PRT 10 296,00
13 Tudor  SUI PRT 9 890,33
14 Free Palestine – Premier Tech PAL PRT 9 484,05
15 Movistar ESP WTT 9 101,50
16 Picnic PostNL NED WTT 8 621,00
17 Groupama-FDJ FRA WTT 8 398,36
18 Jayco AlUla AUS WTT 8 142,77
19 Q36.5  SUI PRT 8 142,66
20 Arkéa – B&B Hotels FRA WTT 7 189,82
21 Cofidis FRA WTT 7 140,00
22 TotalEnergies FRA PRT 6 961,00
23 Lotto  BEL PRT 6 453,72
24 Intermarché – Wanty BEL WTT 6 195,17
25 Caja Rural – Seguros RGA ESP PRT 3 914,00
26 Polti – VisitMalta ITA PRT 3 219,00
27 Unibet – Tietema Rockets NED PRT 3 104,00 
28 Equipo Kern Pharma ESP PRT 2 977,33
29 Burgos – BH ESP PRT 2 933,00
30 VF Group – Bardiani CSF Faizanè ITA PRT 2 528,00
31 Solution Tech Vini Fantini ITA PRT 2 291,33
32 Euskaltel-Euskadi ESP PRT 1387

(Fonte: UCI Team Ranking 2025 – aggiornamento al 14 ottobre 2025)

Alla Veneto Classic, ultima corsa italiana dell’anno, la squadra emiliana ha raccolto 14 punti UCI grazie ai piazzamenti di Matteo Scalco (5 punti), Filippo Turconi (3), Filippo Magli (3) e Luca Paletti (3).
La Solution Tech Vini Fantini, invece, non era al via in Veneto e aveva concluso la stagione alla Japan Cup, dove Kyrylo Tsarenko (5 punti) e Yukiya Arashiro (3) avevano totalizzato 8 punti: troppo pochi per ribaltare la situazione.

Nella parte alta della classifica, la UAE Emirates-XRG domina con 39.743,65 punti, davanti a  Visma | Lease a Bike (22.458,74) e Lidl–Trek (21.200,57).

Come funzionano gli altri inviti e chi ne beneficerà

Un’altra questione riguarda il diritto delle tre migliori squadre Professional della stagione precedente a essere invitate a tutte le corse WorldTour della stagione successiva. Nella stagione 2025 due wild card erano obbligatoriamente assegnate alle tre migliori squadre WorldTour della stagione precedente nelle classiche e alle prime due nelle corse a tappe (Free Palestine-PremierTech e Lotto), ma dal 2026 il numero è stato portato a tre anche per queste ultime. Inoltre, gli organizzatori dei Grandi Giri potranno avere al via 23 squadre (anziché 22), riducendo così a due il numero di wild card a loro discrezione, che solo per quest’anno era salito a tre.

Per fare un esempio: al Giro d’Italia 2025 sono partite 23 squadre: 18 erano le WorldTour con diritto/dovere di partecipare, cinque le Professional, di cui Free Palestine-PremierTech (nome editoriale della Israel) e Lotto con diritto automatico all’invito, e tre wild card a discrezione dell’organizzazione (sempre con il vincolo di invitare almeno una squadra tra le prime 30 del ranking della stagione precedente). La Lotto, però, ha declinato l’invito, liberando un altro slot; l’organizzazione ha potuto così invitare altre quattro Professional: Tudor, Q36.5, Polti-VisitMalta e VF Group-Bardiani CSF-Faizanè.

Giosuè Epis, Andrea Pietrobon e Manuele Tarozzi in fuga nella 12ª tappa del Giro d'Italia © Sito ufficiale Giro d'Italia
Giosuè Epis, Andrea Pietrobon e Manuele Tarozzi in fuga nella 12ª tappa del Giro d'Italia © Sito ufficiale Giro d'Italia

L’anno prossimo Tudor, Q36.5 e Cofidis, pur configurandosi come Professional, avranno il diritto (ma non il dovere) di partecipare al Giro d’Italia accanto alle 18 WorldTour, tra le quali figureranno le neopromosse Free Palestine-PremierTech, Lotto e Uno-X Mobility. Il Giro potrà dunque scegliere altre due squadre a sua discrezione, ma solo tra quelle che non hanno superato la 30ª posizione del ranking 2025 (è plausibile che RCS confermi semplicemente i due inviti a Polti-VisitMalta e VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). In nessuna corsa WorldTour, però, la scelta potrà cadere sulla Solution Tech Vini Fantini, che in questa stagione non è andata oltre la 31ª posizione.

Come confermato dall’UCI a Roberto Reverberi, che aveva chiesto chiarimenti ad Aigle, non entra in gioco un “ripescaggio” analogo a quello che, con il venir meno di una squadra (la Lotto, che si fonderà con Intermarché–Wanty), garantirà comunque la diciottesima formazione WorldTour: chi non è tra le prime 30 del 2025 non sarà eleggibile per le wild card 2026, con buona pace della Solution Tech Vini Fantini.

Le prime cinque invitate obbligatoriamente alle .Pro

Il regolamento sugli inviti non finisce qui: dal 1° gennaio 2026, gli organizzatori delle corse .Pro, che nella gerarchia UCI si posizionano appena sotto agli eventi WorldTour (ad esempio Trofeo Laigueglia, Milano-Torino, Freccia del Brabante, Tour of the Alps, Tro-Bro Léon, Giro dell’Emilia) dovranno invitare le prime cinque squadre Professional della classifica UCI della stagione precedente, oltre alle formazioni Professional del paese in cui si svolge la gara.

A questo punto, l’invito alle corse .Pro nel 2026 sarà garantito a Tudor, Q36.5, Cofidis, TotalEnergies e Caja Rural–Seguros RGA.

Le critiche di Reverberi e Parsani

Il team manager della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè, Roberto Reverberi, pur soddisfatto del risultato, non ha nascosto l’insoddisfazione per il sistema di punteggio, esprimendosi così in un'intervista a SpazioCiclismo.:

“È una situazione che non giova a nessuno, perché ci ritroviamo a correre ovunque, spesso senza logica sportiva, solo per inseguire punti.
Questo sistema costringe le squadre a correre male, tatticamente, puntando ai piazzamenti più che alla vittoria. I punti sono ingiusti e mal distribuiti: vale di più vincere una corsa 2.2 in Asia che una tappa alla Coppi e Bartali, che è una 1.1 e importante. Questa regola va rivista e discussa in inverno.”

Anche Serge Parsani, alla guida della Solution Tech Vini Fantini, ha espresso le stesse perplessità:

“È un ranking anomalo. Le classifiche hanno senso solo se tutte le squadre possono correre sullo stesso calendario. Noi siamo stati esclusi da molte gare dove potevamo fare punti, e siamo stati costretti a spostarci in Giappone o negli Stati Uniti.”

L’assenza dal Giro d’Italia 2025, ha aggiunto Parsani, “ci ha penalizzato molto, ma purtroppo sono le regole UCI, e dobbiamo rispettarle”.

Reverberi ha infine precisato che eventuali fusioni o cambi di nome non altereranno la situazione:

“La regola dice che bisogna essere tra le prime 30 a fine stagione. Tutto ciò che accade dopo non conta, lo abbiamo verificato direttamente con l’UCI.”

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