João Almeida, vincitore della 16a tappa del Giro d'Italia 2023, con arrivo sul Monte Bondone
Giro d'Italia

Almeida: «Vedere Roglič in difficoltà mi ha sorpreso». Lo sloveno: «Sto ancora recuperando»

Un sogno che diventa realtà la prima vittoria in un grande giro per il lusitano, sorpreso dalla piccola crisi di Roglič. Meno Thomas, contento di aver guadagnato qualche secondo sullo sloveno, che dice di non essersi ancora ripreso appieno dopo la

23.05.2023 19:29

Le dichiarazioni dei protagonisti della 16a tappa, con arrivo sul Monte Bondone, vinta da João Almeida su Geraint Thomas e Primož Roglič, arrivato al traguardo insieme a Eddie Dunbar con 25” di ritardo sui due avversari per la maglia rosa.

João Almeida, vincitore della 16a tappa del Giro d’Italia 2023: «È un sogno che diventa realtà»

«Sono arrivato secondo e terzo tante volte, vicino e al tempo stesso lontano dalla vittoria che, finalmente, oggi è arrivata. È un'emozione indescrivibile, un sogno che diventa realtà. Tutta la squadra ha fatto un ottimo lavoro, mi sentivo bene e volevo trarre il massimo da questa situazione. Ho rischiato, attaccando da lontano, ma ogni tanto bisogna rischiare! Vine è stato importante; la scorsa settimana non è stato bene, ma ora è di nuovo a posto e ha questo gli ha permesso di fare un ottimo lavoro. Sono grato a lui e alla squadra. Roglič? Mi sembrava stesse molto bene, mi ha sorpreso vederlo in difficoltà. Alla fine però non ha perso così tanto, è ancora in corsa per la vittoria, assolutamente».

Geraint Thomas: «Ho visto Primož in difficoltà, ho cercato di guadagnare il più possibile»

«Ci aspettavamo sarebbe stata dura e così è stato. Per fortuna sono riuscito a raggiungere in testa Almeida e a guadagnare qualche secondo su Roglič e questa è una buona notizia, anche se mi sarebbe piaciuto vincere e mi dispiace aver perso un altro compagno (Sivakov, ndr). Se mi aspettavo che Primož potesse andare in difficoltà? In realtà non sapevamo proprio cosa aspettarci: la scorsa settimana pensavamo che potesse non essere al meglio, o che forse stesse bluffando. Oggi non è sembrato proprio al meglio, così ho accelerato per riprendere João e, quando ho visto che non ha risposto al mio attacco, ho capito che era una buona occasione per guadagnare il più possibile su di lui. Sarà bello indossare di nuovo la maglia domani. Sulla carta dovrebbe essere una tappa tranquilla per i velocisti, nella speranza non torni a piovere. Almeida è molto vicino adesso, sia lui che Primož rimangono avversari pericolosissimi, come del resto anche altri corridori. Può ancora succedere tanto in questa corsa. Avere 18" di vantaggio è meglio che essere 18" dietro, ma ci sono ancora due tappe dure davanti a noi, oltre alla cronometro».

Primož Roglič: «Sono ancora in lizza per la maglia rosa»

«Sto ancora ancora recuperando dalla caduta. Speravo di essere già al 100%, chiaramente, ma dopo tutto sono ancora qui, in corsa e pronto a giocarmela. Va bene così, sono felice».

Eddie Dunbar: «Non ho vinto, ma è una giornata positiva»

«Non è una vittoria, è un quarto posto, e ho perso da Almeida e Thomas, ma è comunque una giornata positiva. Abbiamo lavorato sei mesi per poter essere qui, ringrazio la squadra per avermi dato fiducia».

Ben Healy, nuova maglia azzurra: «Le gambe fanno davvero male!»

«L'obiettivo primario era la vittoria di tappa, ma quando ho visto che in fuga c'erano alcuni uomini forti in salita e che il gruppo non lasciava spazio, ho deciso di ripiegare sulla conquista della maglia azzurra. È stata dura, le gambe fanno davvero male adesso. Domani cercherò di recuperare il più possibile».

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