Matthias Skjelmose Jensen vince il Tour de Suisse 2023 © wesportfr
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Ayuso vince la cronometro di Abtwil. Il Tour de Suisse 2023 è di Skjelmose Jensen

Nella cronometro conclusiva della corsa elvetica, il giovane ciclista dell’UAE vince davanti a Remco Evenepoel e Mattias Skjelmose Jensen. Quest’ultimo è il primo danese a vincere il Tour de Suisse

18.06.2023 19:08

La cronometro di 26 km da Sankt Gallen ad Abtwil mette la parola fine al Tour de Suisse 2023 funestato dalla tragica scomparsa di Gino Mäder. Dopo due giorni trascorsi con un senso di impotenza e di incredulità, tra parate della Bahrain Victorious (poi ritiratasi in blocco insieme alla formazione svizzera della Tudor Pro Cycling) e dediche varie allo sfortunato ciclista non solo nella corsa elvetica – tra le più toccanti elenchiamo quella di Remco Evenepoel proprio ieri nella settima tappa e quella del giovane svizzero Jan Christen al Giro Next Gen – si cerca di tornare, per quanto possibile, alla normalità, nella speranza che incidenti come questi vengano per sempre evitati sulle strade e non soltanto a livello agonistico. 

Senza eccedere in eccessiva prolissità o enfasi fuori luogo, ci limitiamo nel rispetto di Gino a descrivere in modo sintetico e asciutto la cronaca della cronometro finale che ha deciso l’edizione 2023 della corsa svizzera. Mattias Skjelmose Jensen (Trek Segafredo), Remco Evenepoel (Soudal Quick Step) e Juan Ayuso (UAE Team Emirates), tutti buoni se non ottimi cronoman e tutti racchiusi in 46 secondi alla vigilia dell’ultima tappa, si giocavano sostanzialmente la vittoria finale, dando per scontata l’esclusione dalle posizioni di rilievo di Felix Gall (Team AG2R Citroën), ben messo in classifica generale ma non proprio a suo agio nella corsa contro il tempo. Pur partendo benissimo e facendo segnare il miglior primo intertempo posto dopo poco più di 10 km, Evenepoel veniva rimontato e superato da Ayuso nei successivi due. Lo spagnolo, che a questo punto è più di una alternativa a Tadej Pogacar al prossimo Tour de France, vinceva con il tempo di 32 minuti e 25 secondi, facendo meglio di 8 secondi rispetto a Evenepoel e di 9 secondi rispetto a Skjelmose Jensen, che faceva fermare le lancette sui 32 minuti e 34 secondi. Chiudevano la top five Stefan Bissegger (EF Education EasyPost) in quarta posizione a 23 secondi di ritardo da Ayuso e Wout van Aert (Jumbo Visma) in quinta posizione con 28 secondi di ritardo da Ayuso. C’è da dire che Van Aert è apparso ancora un po’ in ritardo di condizione rispetto a quanto fatto vedere da Mathieu van der Poel al Giro del Belgio, e tenuto presente che loro due partono in pole position per vestire la prima maglia gialla a Bilbao il prossimo 1 luglio. 

Tornando alla cronometro odierna, la top ten veniva completata dal sesto posto di Kasper Asgreen (Soudal Quick Step) e poi via via fino al decimo da Mattia Cattaneo (Soudal Quick Step), Matteo Sobrero (Jayco AlUla), Finn Fisher-Black (UAE Team Emirates) e Neilson Powless (EF Education EasyPost), tutti e cinque con un ritardo da Skjelmose Jensen tra i 36 ed i 46 secondi. Skjelmose Jensen vince il Tour de Suisse 2023 con 9 secondi di vantaggio su Ayuso e 45 secondi di vantaggio su Evenepoel. Il ciclista della Trek Segafredo è il primo danese a vincere la principale corsa elvetica e sale sul podio più giovane della storia in una corsa WT, lui nato nel 2000 come Evenepoel e Ayuso ancora più giovane essendo nato nel 2002.

Per quanto riguarda le altre classifiche, Wout Van Aert vince quella a punti, Pascal Eenkhoorn (Lotto Dstny) quella dei gpm, Skjelmose Jensen quella del miglior giovane e infine l’AG2R Citroën si aggiudica la classifica a squadre.

Dopo una metà di giugno intensissima con Giro di Svizzera, Giro di Slovenia, Giro del Belgio e Route d’Occitanie racchiusi nel giro di otto giorni, la settimana entrante sarà caratterizzata come di consueto dai vari campionati nazionali di ciclismo su strada, che faranno da antipasto al Tour de France e che seguiremo con passione ma anche con il ricordo di Gino Mäder nella mente e nel cuore.

 

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