
Tour of Britain: ancora Kooij a Cardiff, Romain Grégoire vince la generale
L'olandese della Visma la spunta sulla fuga; Grégoire resiste agli attacchi di Evenepoel e Onley e succede a Stephen Williams nell'albo d'oro della corsa
Olav Kooij (Visma-Lease a Bike) firma il terzo successo di tappa nella frazione conclusiva del Tour of Britain 2025, last dance del beniamino di casa Geraint Thomas (INEOS Grenadiers), che ha appeso oggi la bici al chiodo dopo oltre 20 anni di carriera. Kooij ha avuto la meglio su Samuel Watson (INEOS Grenadiers) e Fred Wright (Bahrain-Victorious), reduce di una fuga che aveva resistito al rientro del gruppetto dei migliori, impegnati nella lotta per la classifica generale. Romain Grégoire (Groupama-FDJ) si è difeso egregiamente, andando a conquistare la vittoria finale dopo aver resistito ai numerosi attacchi di Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), Oscar Onley (PicNic-PostNL) e Afonso Eulálio (Bahrain-Victorious).
Tour of Britain 2025, la cronaca della sesta tappa
Frazione conclusiva di 112.2km da Newport a Cardiff: il percorso, prevalentemente vallonato, si impenna a metà per la salita di Mynydd Bedwellte (3.4km al 3.9%). Dopo lo sprint intermedio di Caerphilly, i corridori affronteranno lo strappo della Caerphilly Mountain (1.3km al 9.6%), al cui scollinamento mancheranno 8.5km al traguardo. Dopo la discesa, la strada procederà pianeggiante fino alla linea d'arrivo.
I primi 20km di corsa vedono attacchi da parte di corridori di diverse squadre: non ultimo Geraint Thomas, che prova a evadere in solitaria per un'ultima fuga nel giorno conclusivo della sua carriera. Riusciranno alla fine a prendere il largo Fred Wright e Bastien Tronchon (Decathlon AG2R), poi raggiunti da Julius Johansen (UAE Emirates) e Mats Wenzel (Kern Pharma). I quattro avranno il massimo vantaggio di 2'20" sul gruppo tirato prevalentemente dalla Groupama-FDJ del leader Romain Grégoire. Wenzel guida i fuggitivi in salita, conquistando il GPM di Mynydd Bedwellte, sul quale il gruppo è costretto a una breve sosta per consentire ad una mandria di bovini di attraversare la strada.
Si vedono in testa anche le squadre dei velocisti interessati alla tappa, come Tudor, INEOS Grenadiers e Visma-Lease a Bike, così come la PicNic-PostNL di Oscar Onley, per provare a scuotere la classifica generale. Il passo del gruppo aumenta sensibilmente in vista della Caerphilly Mountain, dove i battistrada mantengono ancora 40" di margine. La Soudal Quick-Step di Remco Evenepoel forza l'andatura per lanciare il bicampione olimpico, che parte sulle dure rampe dello strappo di Caerphilly. Grégoire però risponde all'attacco: ci prova anche Afonso Eulálio, ma stavolta è Onley a chiudere, mentre Grégoire marca stretto Evenepoel, che è a soli 2" da lui in classifica generale. Sembra quasi potersi staccare un gruppetto di uomini di classifica, che ormai vedono i fuggitivi davanti a loro: c'è un nuovo tentativo di allungo di Onley, ma ancora una volta Grégoire chiude. Wenzel si stacca dalla fuga, che scollina con un centinaio di metri di vantaggio sul gruppo dei migliori. Tenta allora di allungare Mathys Rondel (Tudor), che viene chiuso da Onley; a 6.6km dal traguardo, Evenepoel si gioca l'ultima sparata, provando a partire da dietro, ma ancora una volta Grégoire piomba sulla ruota del campione del mondo a cronometro. I giochi per la generale sembrano così chiudersi: sul gruppetto dei migliori rientrano da dietro gli uomini della INEOS Grenadiers, che si impegnano per la volata del campione nazione inglese Samuel Watson e i Visma-Lease a Bike per Olav Kooij, ma la fuga è ancora davanti alla flamme rouge. Wright prova ad anticipare, ma il gruppo guidato da Matthew Brennan (Visma-LaB) sta arrivando a doppia velocità: Olav Kooij riesce a farsi largo nel caos e a sprintare per la vittoria. Seconda piazza per Samuel Watson, terza per Fred Wright.
Tour of Britain, i risultati: terzo successo per Kooij
L'eredità del Tour of Britain
La Visma-Lease a Bike domina la corsa con quattro vittorie su sei tappe: Olav Kooij e Matthew Brennan si riconfermano, nonostante la giovanissima età, interpreti chirurgici e potenzialmente imbattibili. Romain Grégoire firma forse la vittoria di tappa più bella di questo Tour of Britain, andando a conquistare la generale e dimostrando di poter resistere agli attacchi di un pur non in formissima Remco Evenepoel. Il bicampione olimpico si è reso comunque protagonista con una vittoria di tappa, così come è brillata la stella del giovane Afonso Eulálio, sempre pronto ad attaccare quando la strada sale. Ci si sarebbe potuto aspettare qualcosa in più da Oscar Onley, ma le energie fisiche e mentali dopo il quarto posto al Tour de France potrebbero essere state scarse per il ventiduenne scozzese.
