
Finalmente Viviani! Il veronese vince per la prima volta in stagione al Giro di Turchia
Dopo più di un anno Viviani torna al successo, battendo Kristoff. Buona giornata per l'Italia, con Persico, Malucelli e Lonardi in top ten
Doveva essere volata e volata è stata. Elia Viviani vince la settima tappa del Giro di Turchia 2025, conquista il primo successo in stagione e torna ad alzare le braccia al cielo per la prima volta dall’ottobre 2023. Tanta Italia nelle prime posizioni, con Persico terzo e Malucelli quarto. Completa il podio, secondo e beffato nel finale, Kristoff. La corsa è stata caratterizzata da tanti attacchi, con diverse cadute nei chilometri finali. Viviani è stato bravo a stare coperto fino al momento giusto, prima di affondare la stoccata vincente negli ultimi metri. Per lui è la novantesima vittoria in carriera.
Giro di Turchia 2025, la cronaca della settima tappa
La settima tappa del Giro di Turchia 2025 è terreno di caccia, almeno sulla carta, per gli sprinter. Nei 144 chilometri da Selçuk a Çeşme sono poche le difficoltà altimetriche, con un solo GPM (3.1 km al 5.4%) posto a 26 chilometri dal traguardo. Nel finale arrivo veloce, con un paio di curve di novanta gradi intorno all’ultimo chilometro.
La fuga si forma dopo 15 chilometri: ne fanno parte la maglia bianca, quella dedicata agli sprint “Treasures of Turkey”, Willie Smit (China Glory-Mentech Continental Cycling Team), Marton Dina (Euskatel-Euskadi), David Lozano (Team Novo Nordisk), Adne van Engelen (Terengganu Cycling Team), Jelle Vermoote (Wagner Wazin WB), Oliver Mattheis (BIKE AID) e Mustafa Tekin (Spor Toto Cycling Team). Dopo una decina di chilometri, con un’ottima iniziativa personale, si aggiunge al manipolo di attaccanti Valerio Conti (Team Solution Tech-Vini Fantini). Intorno ai 90 km dall'arrivo la fuga raggiunge il massimo vantaggio: 4 minuti.

A 53 chilometri dal traguardo il gruppo arriva sulla costa. La Uno-X Mobility prova ad aprire il gas per creare dei ventagli. Il vento però non è particolarmente intenso e l’azione della squadra norvegese ha vita breve. La XDS-Astana riprende quindi immediatamente il controllo del peloton e dell’inseguimento, con il vantaggio della fuga che scende a 2’30”. Nel mentre il gruppetto di testa giunge al traguardo “Treasures of Turkey”, che, come spesso accaduto in questo Giro di Turchia, Willie Smit conquista agevolmente. Il sudafricano ipoteca dunque la maglia bianca.
Il vantaggio della fuga cala costantemente con il passare dei chilometri. Tekin e Lozano perdono le ruote degli attaccanti. Allo scollinamento dell’ultimo GPM, 26 chilometri dall’arrivo, il gap è di 1’20”. Ai -22 una decina di corridori cerca di guadagnare vantaggio sul gruppo, con il vento che in questa fase di corsa è più influente che in precedenza. Il tentativo viene subito arrestato dalle squadre dei velocisti. In fuga ci prova Valerio Conti, che parte con Dina, Mattheis e Vermoote alla sua ruota. Attacco ai -20 di Giovanni Carboni (Unibet Tietema Rockets), con il gruppo in fila indiana a causa dei continui strappi da parte di vari atleti. Nessuno riesce però a fare la differenza. Vermoote resta intanto da solo al comando quando manca una dozzina di chilometri.
Nel gruppo brutta caduta a 11 chilometri dalla fine, a terra anche la maglia bianca Willie Smit, senza gravi conseguenze. L’azione solitaria di Vermoote si esaurisce a 7 chilometri dal traguardo. Alcuni corridori tra cui Baptiste Veistroffer (Lotto) e Kristian Sbaragli (Team Solution Tech-Vini Fantini) cercano di anticipare la volata, senza però riuscire nel proprio intento. È poi la volta di Vinzent Dorn (BIKE AID), che a -4.2 attacca, guadagnando una manciata di secondi e venendo ripreso ai -2.
Nel gruppo imposta la volata il treno della Uno-X Mobility per Alexander Kristoff. Presenti nelle prime posizioni anche la Lotto e il Team Flanders-Baloise. Lancia la volata la XDS-Astana per Matteo Malucelli. Il corridore italiano parte troppo presto, venendo rimontato da Kristoff e, soprattutto, da Elia Viviani (Lotto). Il veronese supera negli ultimi cinquanta metri la concorrenza e vince la settima tappa del Giro di Turchia. Alle sue spalle Kristoff, poi Davide Perisco (Wagner Bazin WB). In top ten, oltre a Malucelli quarto, anche Giovanni Lonardi (Team Polti VisitMalta), che torna a vestire la maglia verde della classifica a punti dopo averla persa nella giornata di ieri. Domani altra tappa, l'ultima di questo Giro di Turchia, che si chiuderà probabilmente in volata, con arrivo a Izmir.