
Il piano di Vingegaard sulla Madeleine non va: "Sono stato abbastanza alla pari con Pogačar"
Le parole del danese dopo la tappa del Col de la Loze: "La squadra ha dato il 100%. Avevamo un piano, purtroppo non sono riuscito a guadagnare." Vince O'Connor: "Avevo una possibilità"
Le dichiarazioni dei protagonisti dopo la diciottesima tappa del Tour de France, vinta da Ben O'Connor. L'australiano della Jayco AlUla ha centrato il suo secondo successo in carriera al Tour, attaccando nel fondovalle prima del Col de la Loze e arrivando da solo al traguardo. In quel momento, insieme a lui c'erano anche Jonas Vingegaard e Tadej Pogačar, che avevano ripreso la fuga dopo l'attacco del danese sul Col de la Madeleine.
Dopo aver provato l'azione da lontano, la Visma Lease a Bike non aveva più carte in mano per provare a impensierire la maglia gialla, che ha guadagnato ancora secondi nel finale. Per Vingegaard la squadra si è comportata nel modo migliore e ci saranno ancora occasioni per riprovare.
Ben O'Connor: “Il Tour è la corsa più grande e la più crudele"
“Il momento in cui ho realizzato che avevo una possibilità è stato in cima alla Madeleine, quando Jonas e Pogy sono rientrati ad eravamo ancora con loro allo scollinamento, era un'opportunità per attaccare nella valle. Questa era una salita di cui avevo bei ricordi, di quando ho lavorato per il mio compagno di allora Felix Gall per vincere sul Col de la Loze, ed è stato bello riuscirci ancora e che questa volta a vincere sono stato io. Il Tour è una corsa difficile, è la più grande al mondo e sicuramente la più crudele. Volevo un'altra vittoria da molti anni, dopo qualche terzo e quarto posto ed esserci andato molto vicino, e ora non potrei essere più orgoglioso di me e dei ragazzi che mi hanno supportato ogni singolo giorno durante la corsa, anche nei momenti difficili. Grazie a tutta la Jayco AlUla, era quello che ci serviva e che mi serviva.

Come ho detto, il fondovalle era il momento perfetto per attaccare, se rimani lì con Tadej e Jonas vieni bruciato, valeva la pena provare. Sulla salita finale ho aspettato la parte più duro, prima di arrivare al centro di Courchevel, poi è stata questione di spingere e mantenere la velocità. Sono le cose tipiche di una cronometro, è quello che mi riesce meglio, e una volta che Rubio si è staccato mi interessava solo il gap dalla maglia gialla e dare tutto prima che arrivasse negli ultimi 5 chilometri. Quando ho sentito che c'erano ancora tre minuti ai tre chilometri ero al sicuro, è stato bellissimo.”
Jonas Vingegaard: “Avevamo un piano, purtroppo non sono riuscito a guadagnare su Pogačar”
“Oggi è stata una giornata brutale, cinque ore in sella, non sono sicuro di aver mai fatto prima una tappa così dura al Tour. Mi sentivo bene e la squadra stava bene, come avete visto avevamo un piano per attaccare da lontano e lo abbiamo fatto. Purtroppo non sono riuscito a guadagnare tempo su Tadej, ma la squadra è andata alla grande oggi e voglio ringraziare tutti i miei compagni. Tutti hanno dato il 100% per il piano, mi dà grande motivazione avere una squadra così che lavora per me. Nel fondovalle non volevamo lavorare insieme, poi Lipowitz ha allungato e abbiamo aspettato i compagni per ricominciare a tirare sul Col de la Loze. Oggi siamo stati abbastanza alla pari anche se ha guadagnato secondi nel finale. Il Tour non è ancora finito.”
Felix Gall: “Hanno seguito i miei attacchi, non l'ho ben capito”
“Oggi è stata incredibilmente dura, sono contento di aver avuto una buona giornata perché negli ultimi giorni non stavo benissimo, anche se ovviamente siamo in terza settimana. Ero un po' spaventato per come sarei potuto stare oggi, ma ho ritrovato le mie gambe. Per un po' sono stato in un'ottima posizione, essere in fuga era perfetto, poi è successo tutto in fretta e all'improvviso c'era una nuova situazione. Hanno seguito i miei attacchi e non l'ho ben capito, è stato un po' frustrante essere ripresi. A quel punto era una corsa dura per tutti, ma avevo già usato molte cartucce. Alla fine ho fatto comunque una buona salita, sono felice perché ho dato tutto, ho guadagnato una posizione ed è stata una buona giornata.”