
Sempre e solo UAE: del Toro vince il Giro della Toscana e fa 82
Il messicano vince ancora dopo il GP Industria & Artigianato e mette un altro tassello per il record del team emiratino: Alessandro Pinarello chiude quinto
Altro giro e altra vittoria per Isaac del Toro, che a tre giorni di distanza rispetto al successo al GP Industria & Artigianato, alza le braccia al cielo anche al Giro di Toscana 2025 - Memorial Alfredo Martini, attaccando sul Monte Serra e resistendo sia in discesa che nel piattone successiva verso il traguardo di Pontedera. Il messicano conquista la sua 11^ vittoria stagionale, a livello personale, e fa sì che l'UAE Team Emirates - XRG arrivi a quota 82 nel 2025.
Giro della Toscana 2025, la cronaca della corsa
Il Giro della Toscana 2025 ha preso il via da Pontedera e si è concluso nella medesima cittadina, per un totale di 189,4 km caratterizzati da una serie di asperità altimetriche di differente difficoltà. Nella prima parte della corsa c'è stato il triplo passaggio a Peccioli (1,5 km al 5,8%), per poi entrare nel circuito cittadino e affrontare la doppia ascesa al Monte Serra (Passo Prato Ceragiola), una salita di 8,3 km al 7,2% di pendenza media.
Il primo tentativo degno di nota è giunto ai -181 km dall'arrivo ed ha visto Matteo Spreafico (Mg.K Vis Costruzioni e Ambiente), Leonardo Vesco (MBH Bank Ballan CSB), Filippo Ridolfo e David Lozano (Team Novo Nordisk) guadagnare un po' di spazio. I quattro, però, sono stati ripresi poche centinaia di metri più in là. Dopo circa 20 km senza una vera e propria fuga, in 5 sono riusciti a trovare l'attacco giusto, anche perché il gruppo ha permesso loro di evadere. Trattasi di Tyler Stites (Caja Rural - Seguros RGA), Nil Gimeno (Equipo Kern Pharma), Sam Brand (Team Novo Nordisk), Mattia Bais (Team Polti VisitMalta) e Adne Holter (Uno-X Mobility).

In testa al plotone principale si sono messe a lavorare, di comune accordo, UAE Team Emirates - XRG e Tudor Pro Cycling Team, che hanno tenuto sotto controllo la fuga concedendo ai 5 temerari di oggi un vantaggio massimo di 3'20". Sulle prime pendici del Monte Serra, nel primo passaggio all'interno del circuito, il gruppo, a cui la pioggia ha finalmente dato tregua, ha accelerato. Davanti, invece, Tyler Stites, Nil Gimeno e Sam Brand non sono riusciti a tenere il ritmo di Mattia Bais e Adne Holter, che a quel punto sono rimasti da soli in testa alla corsa, pur con un vantaggio a quel punto molto più risicato e vicino al minuto.
Quel gap, nella discesa successiva e nel tratto pianeggiante in vista della seconda ascesa al Monte Serra, si è stabilizzato intorno al minuto. Tale vantaggio, per altro, ha permesso a Lorenzo Milesi (Movistar Team) di attaccare e raggiungere i due fuggitivi ai -57 km, rimanendo con loro fino ai 33 km dal traguardo. A quel punto, in salita, l'UAE Team Emirates - XRG ha aumentato notevolmente l'andatura con Rafal Majka e, una volta riassorbiti i battistrada, sono partiti gli attacchi.
Giro della Toscana 2025, l'attacco di Isaac del Toro
I vari tentativi hanno fatto sì che il gruppo dei migliori si assottigliasse fino ad una quindicina di unità. Per provare a mettere nel sacco Isaac del Toro (UAE Team Emirates - XRG), favoritissimo di giornata, ai -28 km ha provato ad andare via Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team), seguito poco più tardi da Paul Doble (Jayco AlUla). Il messicano ci ha messo pochissimo a rispondere all'attacco e in men che non si dica ha raggiunto prima il britannico e poi l'australiano, staccandolo a sua volta un km più in là, riuscendo a transitare da solo in cima al Monte Serra.
A quel punto, nella discesa successiva, la situazione si è delineata in modo più o meno chiaro: in testa è rimasto Isaac del Toro in solitaria, mentre si sono messi all'inseguimento Michael Storer, Paul Double e Richard Carapaz (EF Education-EasyPost). Proprio quest'ultimo, dopo aver ripreso fiato, ha attaccato i compagni di avventura per provare a colmare il gap di circa 17" rispetto al messicano. A quel punto, nel tratto pianeggiante, c'è stato un testa a testa, stile cronometro, tra il talento dell'UAE Team Emirates - XRG e l'ecuadoregno. A 38" dalla testa della corsa, invece, il britannico e l'aussie sono stati raggiunti da Yannis Voisard (Tudor Pro Cycling Team), Urko Berrade (Equipo Kern Pharma), Alessandro Pinarello (VF Group-Bardiani CSF-Faizané), Steff Cras e Jordan Jegat (Team TotalEnergies).
Il braccio di ferro ha finito per vincerlo Isaac del Toro, che nel tratto pianeggiante è tornato a guadagnare piano piano su Richard Carapaz, a sua volta rialzatosi e fattosi riprendere dal gruppo inseguitore, a quel punto aumentato di qualche unità con i rientri di Davide Formolo (Movistar Team), Davide Piganzoli (Team Polti VisitMalta), Sebastian Berwick (Caja Rural-Seguros RGA), Christian Scaroni (XDS Astana Team) e Jefferson Cepeda (EF Education-EasyPost). Da quel plotone hanno provato ad evadere Michael Storer e Steff Cras, che però sono riusciti a giocarsi solamente il secondo e terzo posto, mentre là davanti il messicano alzava le braccia al cielo per l'11^ vittoria stagionale a livello personale e l'82^ dell'UAE Team Emirates - XRG.