Brandon McNulty vince la settima tappa e la classifica finale del Tour de Pologne 2025 ©SprintCycling
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McNulty batte Milesi nella crono di Wieliczka si prende il Giro di Polonia su Tiberi

Lo statunitense della UAE domina la cronometro finale, spodesta Langellotti e festeggia la classifica finale. Milesi e Sobrero completano podio di tappa, Tiberi e Sobrero quello finale

La settima e ultima tappa del Giro di Polonia 2025 è andata allo statunitense Brandon McNulty: dopo una buona prima parte di stagione, migliore tra i gregari di Isaac Del Toro nella classifica finale del Giro d'Italia, chiuso al nono posto, il corridore della UAE Emirates-XRG si è preso la prima (doppia) vittoria stagionale, decima in carriera, conquistando la sua prima corsa a tappe World Tour: è la nona, su dodici disputate quest'anno, vinta da un corridore del team emiratino, squadra che festeggia però con sobrietà la vittoria finale, viste le condizioni in cui versa Filippo Baroncini dopo la brutta caduta nella terza frazione.

La cronometro finale partiva con un equilibrio sottilissimo: Victor Langellotti (INEOS Grenadiers) vestiva la maglia gialla con appena 7″ di vantaggio su McNulty dopo una sesta tappa in cui il corridore monegasco si era imposto prendendo la maglia di leader. Alle loro spalle, pronti a sfruttare qualsiasi occasione, c’erano a meno di 30" Antonio Tiberi, Jan Christen, Pello Bilbao, Majka Rafał, Alberto Bettiol, Matteo Sobrero, Filippo Zana e Marco Frigo

Giro di Polonia 2025, la cronaca della settima tappa

L’ultima tappa, una cronometro individuale di 12.5 km con partenza e arrivo a Wieliczka, prevedeva un breve tratto iniziale in salita (1.5 km al 6 %), un tratto ondulato, e una lunga discesa veloce verso il traguardo. 

Nelle prime ore di gara, il miglior tempo era a lungo quello del britannico della EF Education-EasyPost Max Walker (15’02”), rimasto in “hotseat” fino all’arrivo dei principali favoriti. Anche Huub Artz (Intermarché-Wanty) si è accomodato momentaneamente in testa, ma il suo tempo è stato presto superato –non, come ci si attendeva, da Stefan Küng (Groupama-FDJ), bensì da Lorenzo Milesi (Movistar), autore di un 14’43” che lo ha proiettato in testa alla classifica provvisoria in attesa del confronto tra i big della generale.

Tra i corridori della top-10, Marco Frigo (Free Palestine-Premier Tech)ha fatto segnare una prova solida, chiudendo inizialmente in quinta posizione, risultato sufficiente per guadagnare qualche piazza nella classifica finale. Matteo Sobrero (Red Bull - BORA - hansgrohe), invece, ha sfiorato il miglior tempo, fermandosi a soli 3″ da Milesi.

Mc Nulty spegne le speranze azzurre

L’attenzione a quel punto era tutta rivolta ai primi tre della classifica generale: Antonio Tiberi (Bahrain Victorious),  Brandon McNulty (UAE Emirates-XRG) e Victor Langellotti (INEOS Grenadiers). La tanto attesa sfida a tre, però, non ha offerto sorprese: lo statunitense della UAE non ha perso tempo a mostrare chi fosse il più forte.

Già al primo intermedio, dopo 5.9 km, McNulty viaggiava con quasi 20" di vantaggio sui migliori tempi registrati da Matteo Sobrero e Lorenzo Milesi, lasciando intuire quale sarebbe stato il destino del Giro di Polonia. All’arrivo, il distacco era ancora più netto: la vittoria arrivava con 12" su Milesi e la vittoria finale del Giro di Polonia con 29" su Tiberi

Nella classifica di tappa, ha chiuso terzo un altro azzurro, Matteo Sobrero (Red Bull-BORA-hansgrohe), a 15”4. Subito dietro, a 15”93, si è piazzato Antonio Tiberi, seguito da Ben Turner (INEOS Grenadiers) a 19”. Da segnalare anche il sesto posto di Stefan Küng (Groupama-FDJ), il nono di Marco Frigo e il decimo di Alberto Bettiol (XDS Astana).

Brandon McNulty si complimenta sul podio del Giro di Polonia con Lorenzo Milesi ©Movistar Team
Brandon McNulty si complimenta sul podio del Giro di Polonia con Lorenzo Milesi ©Movistar Team

Passando alla classifica generale finale, dietro a McNulty e Tiberi è salito sul podio un altro italiano, Matteo Sobrero, a 37". Al quarto posto si è piazzato Jan Christen (UAE Emirates-XRG), seguito da Victor Langellotti (INEOS Grenadiers), che ha perso diverse posizioni concludendo a 39” dal vincitore.

Degni di nota anche i piazzamenti di altri italiani nella generale: Alberto Bettiol sesto, Marco Frigo settimo e Filippo Zana (Jayco AlUla) decimo.

Results powered by FirstCycling.com

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