Volete sapere chi è il crossista con i riflessi migliori?
Un indizio: è un fuoriclasse del fuoristrada (e non solo)
Se questo fosse un gioco dell'inimitabile «Settimana Enigmistica», l'affare sarebbe aperto soltanto ai solutori più abili. In questo caso, però, gli enigmisti dell'Unione ciclistica internazionale hanno voluto proprio esagerare, proponendo a un poker di campioni di cimentarsi in un singolare test dei riflessi, rilanciato sui social network alla vigilia dei Mondiali di ciclocross. Chi si è aggiudicato il titolo di crossista più reattivo?
Van der Poel è il crossista con i riflessi più pronti
E dire che i poveri funzionari dell'UCI hanno seriamente rischiato di dover rinunciare alla competizione: una nutrita delegazione di crossisti - guidata da un infreddolito Wout van Aert - non ha esitato a incamminarsi verso le docce quando ha scoperto l'ultima trovata del comitato organizzatore. In fondo, l'idea non era neppure malvagia: saggiare la freschezza e la destrezza dei ciclocrossisti alla fine degli allenamenti, chiedendo loro di afferrare 6 bastoncini da un piccolo portabastoni di plastica. Divertente, vero?
L'ammutinamento in massa dei corridori ha però spiazzato il pur volenteroso gruppo di lavoro di stanza a Liévin. A quel punto, solo il beau geste di Mathieu van der Poel - che ha faticato a celare il suo entusiasmo per la trovata dei mattacchioni d'Oltralpe - ha mosso a pietà un ristretto gruppo di crossisti, i soli che non avevano ancora trovato una scusa plausibile per declinare l'invito. Grazie ai buoni uffici del campione del mondo della specialità, ben tre campioni hanno accettato la sfida: il belga Michael Vanthorenhout e le olandesi Lucinda Brand e Fem Van Empel. Per la serie: piuttosto che niente, meglio piuttosto.
"Doppietta” iridata per Van Empel
La prova inizia con la performance di Van Empel, che porta a casa un modesto 2/6. Subito dopo, tocca a Vanthorenhout: dopo un inizio da brividi (di freddo), il vincitore dell'ultima Coppa del Mondo rialza la testa e chiude la sua prova con 3 bastoncini impugnati.
La sfida tra gli oranje continua con Lucinda Brand. Bilancio gramo per la polivalente ciclista della Baloise Trek Lions: 5 bastoncini mancati su 6. Era destino, dunque, che la maglia iridata restasse sulle spalle della sua connazionale.
Infine, il più atteso di tutti: MVDP. Il figlio e nipote d'arte - impeccabile nella sua livrea metà arcobaleno, metà fango - è una macchina: 6/6. Mondiale d'inverno assegnato con un giorno d'anticipo? Wout van Aert è pronto a mettere i… bastoncini tra le ruote del suo eterno rivale.
