
Uijtdebroeks: "Voglio correre il Giro e la Vuelta, la Movistar è una famiglia"
Uijtdebroeks racconta a Eurosport la scelta di unirsi alla Movistar: “Decisione recente, ma seguo il cuore. Voglio tornare a lottare per la classifica generale”
I risultati deludenti di Enric Mas nelle grandi corse a tappe hanno spinto la Movistar ad accettare la scommessa di mettere sotto contratto Cian Uijtdebroeks, un uomo potenzialmente di rango che è stato tuttavia rallentato nelle ultime stagioni da una serie infinita di malanni e contrattempi. Ancora più coraggiosa, però, è la scelta del corridore belga di rimettersi in gioco con una squadra, che pur rimanendo nel World-Tour, è di gran lunga meno appariscente della Visma-Lease a Bike, che lo aveva ingaggiato due anni fa.
"Voglio correre con la Movistar il Giro d'Italia e la Vuelta a España"
Nell’intervista concessa a Eurosport, Uijtdebroeks ha spiegato com’è maturata la decisione e quanto sia recente il cambio di rotta.
“Non è una cosa che avevo in mente da molto tempo – ha raccontato –. Le discussioni sono iniziate soltanto lo scorso mese. Ma stavo anche guardando avanti, pensando alle opportunità che potrei avere nei prossimi anni, alle corse che potrei affrontare. Se devo seguire il cuore, il mio cuore è nelle grandi corse a tappe: voglio lottare per la classifica generale. Questa è la mia ambizione per il futuro. L’anno prossimo vorrei partecipare di nuovo al Giro e alla Vuelta per ottenere un buon risultato in classifica”.
Poi un passaggio dedicato alla nuova squadra: “La Movistar è come una famiglia calorosa, che vuole davvero supportarmi in questo percorso. È per questo che ho deciso di entrare a far parte di questa famiglia”.
Due stagioni deludenti in casa Visma-Lease a Bike
Il classe 2003 arriva da due stagioni complicate, segnate da continui stop e da una condizione mai del tutto ritrovata. Dopo un promettente inizio di 2024 con la formazione neerlandese, dove era approdato dopo un turbolento addio all'allora Bora-Hansgrohe, con il quinto posto al Tour of Oman, Uijtdebroeks era stato costretto a fermarsi per un persistente problema alla schiena che lo tormentava sin dal Giro d’Italia. La situazione è degenerata alla Tirreno-Adriatico 2025, dove aveva dovuto ritirarsi nell’ultima tappa tra le lacrime, visibilmente provato dal dolore. La Visma-Lease a Bike aveva poi deciso di sospendere temporaneamente la sua stagione per consentirgli di recuperare, ma a giugno un incidente in allenamento — fortunatamente senza gravi conseguenze — aveva rinviato ulteriormente il suo rientro. Un biennio da dimenticare, dunque, per il giovane belga, che ora cerca alla Movistar una nuova partenza, più serena e centrata sugli obiettivi di lungo periodo.
