Mattia Agostinacchio e Cian Uijtdebroeks © Sito Internet EF EasyPost-Sito Internet Movistar
Ciclomercato

Mercato: Mattia Agostinacchio passa professionista con la EF, Uijtdebroeks alla Movistar

Il campione del mondo juniores di ciclocross non gareggerà tra gli Under-23. Il belga firma un quadriennale con la formazione spagnola. Le altre notizie: Barta alla Tudor (che conferma Storer e Zijlaard e blinda Huber), Doull alla Visma

04.10.2025 07:56

La settimana agli sgoccioli ha dispensato non pochi spunti di interesse alla voce ciclomercato. Due affari in prima pagina: il salto tra i professionisti del 18enne valdostano Mattia Agostinacchio e il passaggio alla Movistar del 22enne belga Cian Uijtdebroeks.

Agostinacchio varca le soglie del World Tour con la EF EasyPost

Che il campione del mondo juniores di ciclocross fosse un corridore potenzialmente interessante era fatto ampiamente risaputo tra gli addetti ai lavori. In tutta onestà, però, era davvero difficile credere che Agostinacchio scegliesse di bruciare le tappe, proseguendo la sua giovane carriera tra i grandi. Fatto sta che - a partire dal 2026 - il teen-ager di Aosta vestirà la maglia della EF EasyPost, che gli ha offerto un contratto pluriennale, di cui non si conosce l'esatta durata.

«Questa stagione è stata davvero positiva: sono molto contento dell'atteggiamento che ho avuto in corsa e dei risultati che ho conseguito. Ho iniziato a correre su strada dopo la mia vittoria ai Mondiali juniores di ciclocross, per la quale ho lavorato duramente. Non ho ancora trovato le parole giuste per descrivere questo successo, ma ora sono concentrato sul futuro e su questa nuova esperienza»: il biglietto da visita di Agostinacchio, che ha poi descritto le ragioni che lo hanno persuaso ad accettare l'offerta del team manager Jonathan Vaughters. «Penso che la EF EasyPost sia il posto giusto per me. È una buona squadra per i giovani, perché penso che siano molto forti quando si tratta di seguire lo sviluppo di un corridore. In primavera mi sono confrontato con Vaughters e ne ho ricavato un'ottima impressione. Sono sicuro che imparerò tanto dal gruppo e che tutto questo mi aiuterà a crescere come corridore». Nessuna particolare ambizione per il suo esordio in massima serie: «Voglio migliorarmi in bicicletta, ma sarei felice di conoscere tutti i componenti della squadra e di continuare a divertirmi. Penso che sia importante per qualsiasi ragazzo godersi il ciclismo mentre si impara». 

Cosa pensa del paragone con Mathieu van der Poel? Agostinacchio fa professione di umiltà: «Crescendo, sono diventato un suo tifoso. Tante persone sostengono che io assomigli a lui, ma non ne sono sicuro. Anche quando sono in bici, c'è chi mi paragona a Mathieu, ma sarei felicissimo se potessi essere un corridore come lui. In ogni caso, lo vedremo più in là».

Uijtdebroeks lascia la Visma-Lease a Bike: triennale con la Movistar

I risultati deludenti di Enric Mas nelle grandi corse a tappe hanno spinto la Movistar ad accettare la scommessa Uijtdebroeks, un uomo potenzialmente di rango che è stato tuttavia rallentato nelle ultime stagioni da una serie infinita di malanni e contrattempi. Ancora più coraggiosa, però, è la scelta del corridore belga di rimettersi in gioco con una squadra di gran lunga meno appariscente della Visma-Lease a Bike, che lo aveva ingaggiato due anni fa.

«La Movistar è una squadra con una grande tradizione sia nei Grandi Giri, sia nelle gare di un giorno. È una formazione in cui l'aspetto umano è davvero importante e che somiglia davvero a una famiglia», il primo pensiero di Uijtdebroeks, che ha firmato un quadriennale. «Per uno come me che vive ad Andorra e si allena sulle strade spagnole, sarà un onore indossare la maglia della squadra di ciclismo più importante del paese. Corridori come Alejandro Valverde, Nairo Quintana ed Enric Mas hanno ottenuto splendidi risultati alla Movistar. Nel mio piccolo, spero di recitare la mia parte nei futuri successi del team». Il belga non nasconde le sue ambizioni di altissima classifica nei GT: «Sono arrivato a un punto della mia carriera in cui il mio sviluppo come uomo da Grandi Giri è diventato imprescindibile. Sono convinto che la Movistar e, in particolare, un uomo come Mas possano aiutarmi a crescere in questa direzione. Al tempo stesso, la squadra ha una bella tradizione nelle corse di un giorno con un profilo esigente e penso che anche questo aspetto possa aiutarmi a diventare un corridore di riferimento in gruppo». Infine, l'omaggio alla Visma, «che continuerà a essere una delle formazioni migliori al mondo, con un approccio molto particolare al mondo del ciclismo. Negli ultimi due anni ho imparato tanto da loro, specialmente per quanto riguarda i metodi di allenamento, l'alimentazione e molti altri aspetti del professionismo. Senza alcun rimpianto, però, trovo che sia arrivato il momento di esplorare nuovi orizzonti e di proiettarmi verso nuove sfide».

Doull, biennale con la Visma 

Un perfetto esemplare di gregario, del tutto congeniale ai piani di Grischa Niermann e della Visma: il 32enne britannico Owain Doull correrà per i prossimi due anni con la squadra olandese. «Mi stuzzica tantissimo l'opportunità di trovarmi qui in uno dei team più competitivi del mondo», osserva l'olimpionico di Rio de Janeiro 2016, che guarda con fiducia al 2026. «Mi metterò a disposizione di Matthew Brennan nelle volate pianeggianti, in cui ricoprirò il ruolo di lead-out, così come nelle classiche. Allo stesso tempo, sono curioso di scoprire quanto spazio avrò per crescere. Dal punto di vista fisico, sono diventato ancora più forte dopo 9 stagioni nel World Tour, l'ultima delle quali è stata di gran lunga la migliore. Anche per questo, mi aspetto di compiere un altro passo avanti».

Dempster al vertice delle attività sportive della Red Bull-BORA-Hansgrohe

L'uomo giusto per provare ad avvicinare i colossi del ciclismo mondiale: dopo quasi 10 anni, la Red Bull-BORA-Hansgrohe ritrova Zakkari Dempster, il 38enne manager australiano che aveva già gareggiato con la formazione tedesca quando si chiamava ancora Bora-Argon 18. L'ormai ex direttore sportivo della INEOS Grenadiers sarà il capo dell'attività sportiva del toro rosso, che ha altresì annunciato l'arrivo nello staff tecnico del 44enne britannico Oliver Cookson, che si alternerà in ammiraglia con Tony Gallopin, Klaas Lodewyck, l'ex CT del Belgio Sven Vanthourenhout e il rientrante Erico Poitschke, già a capo della struttura che si occupa delle prestazioni degli atleti.

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Zakkari Dempster sarà il responsabile dell'attività sportiva della Red Bull-BORA-Hansgrohe © Sito Internet Red Bull-BORA-Hansgrohe

La Tudor ingaggia Barta, promuove Huber e riconferma Storer e Zijlaard

In fondo a una stagione di alti e bassi, la Tudor si prepara al rilancio con una serie di interessanti operazioni di mercato. Alla vigilia dei campionati del mondo di Kigali, il team guidato da Fabian Cancellara ha offerto un biennale al 29enne statunitense Will Barta, in uscita dalla Movistar. «Avere la fiducia della squadra - di cui ho sempre apprezzato la professionalità in ogni ambito - sarà per me un'ulteriore riserva di motivazioni. Sono convinto che un ambiente stabile come questo mi aiuterà a compiere i prossimi passi della mia carriera. I miei obiettivi? Collezionare vittorie di tappa nelle gare di una settimana e nei GT, in cui sarò a disposizione dei miei capitani».

Lo splendido argento alle spalle di Lorenzo Mark Finn nella prova iridata della categoria Under-23 ha assicurato al 20enne svizzero Jan Huber un contratto pluriennale con gli orologiai. Tuttavia, prima di unirsi ai grandi, il giovane elvetico completerà il suo apprendistato con i cadetti del team Devo.

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Lo svizzero Jan Huber, argento ai Mondiali Under-23 di Kigali © Sito Internet Tudor Pro Cycling

Non solo volti nuovi per la Tudor, che ha strappato le riconferme del 28enne australiano Michael Storer e del 26enne olandese Maikel Zijlaard. «Mi sento più forte come uomo e come atleta. Non solo: ho scoperto di essere più competitivo. A questo punto, non mi dispiacerebbe rivestire un ruolo da leader, perché penso di essere diventato un corridore di qualità su tutti i terreni», il pensiero dell'oceanico, sotto contratto con la Tudor fino al 2028. I suoi propositi? Arricchire il suo bilancio personale nei Grandi Giri dopo aver già conquistato due traguardi parziali alla Vuelta di Spagna.

Rinnovo quadriennale, invece, per l'atleta dei Paesi Bassi, che ha progressivamente allargato i suoi orizzonti dopo aver corso al servizio del connazionale Arvid de Kleijn. «Quando sono arrivato qui nel 2022, volevo capire che tipo di corridore sarei diventato. In un primo momento, abbiamo capito che ero portato per il ruolo di pesce-pilota: non a caso, abbiamo lavorato alla grande con Arvid. Successivamente, ho capito che i prologhi (ne ha vinto uno al Giro di Romandia, ndr) facevano al mio caso. E quest'anno ho dimostrato di potermela giocare anche in volata. Passo dopo passo, tutto si sta ricomponendo», il pensiero di Zijlaard, a cui non dispiacerebbe correre da protagonista la crono inaugurale di un Grande Giro.

César Pérez correrà con la KERN Pharma fino al 2028

Concluso l'apprendistato con il team satellite, il 21enne spagnolo César Pérez salta sul treno della KERN Pharma, che gli ha proposto un contratto triennale. Nel suo palmarès spicca la classifica assoluta della Coppa di Spagna degli Under-23, conquistata due anni fa. 

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Carmine Marino

Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre '23.