Groenewegen fa il bis: seconda vittoria per l'olandese al Tour of Slovenia
Il velocista della Jayco ha vinto battendo in volata Molano, Bauhaus e Teutenberg: un segnale incoraggiante in vista del prossimo Tour de France. Fabio Christen ancora in maglia verde
Dopo una giornata negativa ieri, oggi Groenewegen ha risposto presente, vincendo la terza tappa del Tour of Slovenia. Il campione nazionale olandese ha dimostrato ancora una volta di essere lo sprinter più forte al via di questa corsa. Da segnalare l'ottimo lavoro della squadra, che gli ha consentito di essere in posizione perfetta nel momento decisivo. Completano il podio Molano e Bauhaus. In classifica generale Fabio Christen conserva la maglia verde conquistata nella seconda frazione.
Tour of Slovenia 2025, la cronaca della terza tappa
La terza tappa del Tour of Slovenia di quest’anno va da Majšperk a Ormož e prevede 172 chilometri. In apertura subito due GPM di quarta categoria: Stoperce (1.5 km al 4.9%) e Donačka Gora (2.4 km al 6.1%). La cima del primo è posta dopo 7 chilometri, quella del secondo dopo 17. Nel tratto centrale della tappa ecco poi tre sprint intermedi: Muretinci (al chilometro 55), Ptuj (al chilometro 71) e Kidricevo (al chilometro 78). Dopo una serie di piccoli muri non classificati, nel finale spazio a un tratto vallonato che include anche la salita di Jeruzalem (4.5 km al 2.5%, con parte finale al 7%.). L’arrivo è posto in pianura.
La giornata si apre con la notizia dell’abbandono di Alessandro Covi (UAE Emirates-XRG) e Dusan Rajovic (Team Solution Tech-Vini Fantini): i due non partono da Majšperk. Dopo 10 km subito si avvantaggia la fuga di giornata. La compongono Mikel Retegi (Equipo Kern Pharma), Marcel Skok (Adria Mobil), Albert Gathemann (Benotti Berthold), Nejc Komac (Factor Racing) e Jon Pritržnik (Pogi Team Gusto Ljubljana). Si unisce in ritardo di qualche chilometro Danny van der Tuuk (Euskaltel-Euskadi).
Il tedesco Gathemann fa sua la salita di Stoperce, Pritržnik conquista invece la salita di Donačka Gora. Il vantaggio sale rapidamente a 4’, raggiungendo anche i 5’ a 110 km dal traguardo. Dopodiché iniziano a lavorare le squadre di Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling Team), leader della classifica generale, e Dylan Groenewegen (Team Jayco-AlUla), uno dei favoriti di giornata.
Mikel Retegi abbandona la fuga a 54 km dal traguardo. Lo spagnolo perde contatto perché prima finisce lungo in curva ed è costretto a mettere piede a terra, poi addirittura scivola per tentare di tornare sui primi. Il gruppo intanto aumenta l’andatura con gli uomini della Uno-X Mobility. A 45 km dalla fine il distacco è di circa 2’. Ai -41 gli attaccanti cessano di cooperare: tenta l’impresa Komac, che senza alzarsi sui pedali attacca e stacca di una decina di secondi i compagni d’avventura.
Komac resta per diversi chilometri in avanscoperta. Nel gruppo fa il ritmo la Jayco AlUla, accompagnata dalla Bahrain-Victorious. A 25 dalla fine Il vantaggio di Komac sul peloton è di 2’15”, con Van der Tuuk che resta nella terra di mezzo a circa 1’ dal leader, mentre gli altri fuggitivi alzano bandiera bianca. Sulla salita di Jeruzalem il corridore della Euskaltel-Euskadi molla, facendosi riprendere dal plotone. Il terreno non pianeggiante favorisce l’inseguimento: Komac appare davvero affaticato e il suo vantaggio allo scollinamento, 14.2 km dalla fine, è di soli 30”.
Ai -11 si muove Paul Wright (Factor Racing), con un’azione poco convinta e che dura solo qualche centinaio di metri. Komac, esausto, viene ripreso a 4.0 km dalla fine. La Factor Racing non ci sta e riparte con Wright: anche questa volta il gruppo non gli concede spazio.
A 1.5 dall’arrivo la Jayco AlUla si porta in testa formando il treno per Groenewegen. I corridori della formazione australiana restano al comando fino a 400 metri dalla fine, quando parte, anticipando, Juan Sebastian Molano (UAE Emirates-XRG). Groenewegen ne ha di più, lo salta a 150 metri dal traguardo e vince. Secondo Molano, terzo Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious) e quarto Tim Torn Teutenberg (Lidl-Trek).