Paul Double ha vinto in solitaria la tappa regina del Tour of Guangxi 2025 (© Sprint Cycling)
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Al Tour of Guangxi vinci solo se ti chiami Paul! Double ipoteca la vittoria finale

Vittoria per il britannico della Jayco-AlUla, che anticipa il gruppo e arriva tutto solo in cima allo strappo di Nongla. Battuti Lafay e Honoré

Ma è il Guangxi o la Slovacchia?! La domanda sorge spontanea, a vedere l'andamento del Tour of Guangxi 2025 e dell'Okolo Slovenska, la breve corsa a tappe vinta da Paul Double appena un mese fa, con Paul Magnier dominatore di tutti gli sprint. A voler riassumere all'osso anche l'ultima fatica World Tour della stagione ormai al tramonto, si potrebbe fare copia-incolla con le cronache di trenta giorni fa, più o meno. Già, perché oggi, nella quinta e penultima frazione del Tour of Guangxi 2025, Paul Double ha conquistato in solitaria l'ormai tradizionale arrivo in salita di Nongla, centrando a 29 anni e mezzo la prima vittoria in carriera a livello WT, che già domani potrebbe essere bissata con il successo in classifica generale.

Double ha prima anticipato il gruppo sulle rampe iniziali dello strappo conclusivo, in compagnia di Mikkel Honoré, Ben Zwiehoff, poi ha aperto il gas all'incipit dell'ultimo chilometro, lasciando sul posto gli avversari e arrivando sulla linea del traguardo con 9" di vantaggio su Victor Lafay, quarto un anno fa su questo stesso arrivo. A 11" da Double, Honoré ha regolato un quartetto composto da due Visma, Jørgen Nordhagen e Cian Uijtdebroks, e dal favorito della vigilia Jhonatan Narvaez.

La “sconfitta” del campione nazionale ecuadoriano segna la fine matematica delle possibilità della UAE-Emirates XRG di raggiungere la tripla cifra di vittorie stagionali. Anche questa, visto l'andazzo della stagione ormai conclusa, è senza dubbio una notizia. Numeri molto più “umani”, ma comunque soddisfacenti, per la Jayco-AlUla: sono 18 le vittorie stagionali della GreenEdge, di cui quattro conquistate proprio da Double: a marzo, sul traguardo di Sogliano al Rubicone, era arrivata la prima vittoria da pro' per lo scalatore britannico alla Coppi&Bartali, seguita a settembre dai successi nella tappa conclusiva e nella classifica generale del Giro di Slovacchia.

Tour of Guangxi 2025, quinta tappa - La cronaca

Ad animare la fuga di giornata è stato un gruppetto di sei corridori: insieme alla maglia a pois Simon Guglielmi (Arkea-B&B), si sono mossi Ryan Gibbons (Lidl-Trek), Matthias Norsgaard (Movistar), Enzo Leijnse (Picnic-PostNL), Tom Paquot (Intermarché-Wanty) e Haoyu Su (XDS-Astana). Di quasi 3" il vantaggio massimo del sestetto, il cui destino era chiaramente segnato, ma il gruppo è riuscito a rientrare sull'ultimo dei fuggitivi, Gibbons, quando l'azione decisiva era già avvenuta.

Il sudafricano, prossimo ad appendere la bicicletta al chiodo, è stato infatti inglobato dal terzetto che, a 2 chilometri e mezzo dal traguardo, si era avvantaggiato sul grosso del gruppo. A promuovere l'azione poi rivelatasi decisiva sono stati Honoré e Double, con Zwiehoff rintrato poche decine di metri più tardi. La UAE non era sufficientemente in forze per condurre un inseguimento degno di questo nome, forse anche a causa di una giornata non brillantissima dell'uomo di punta Narvaez. La Decathlon-Ag2R, invece, aveva perso una delle proprie due punte a poco meno di 4 km dal traguardo: arrotatosi con un corridore che lo precedeva, Aurélien Paret-Peintre era rovinosamente caduto a terra, chiamandosi automaticamente fuori dalla contesa.

La corsa, dunque, era tutta davanti e a prendersela con classe e determinazione è stato Double. Il 29enne scalatore di Winchester, nella scorsa stagioni alla Polti-Kometa, ha piazzato l'ultima, decisiva accelerazione all'inizio del tratto più duro dello strappo conclusivo, quando al traguardo mancavano 900 metri. Un'azione davvero incisiva, che ha permesso alla nuova maglia rossa di tagliare il traguardo in perfetta solitudine, con un confortante vantaggio sui più immediati inseguitori. «Sembra tutto un po' surreale - ha spiegato Double nel dopo tappa. Il finale era perfetto per me e nei giorni scorsi avevo capito di stare bene, ma nelle corse del World Tour il livello è molto alto e per vincere deve andare tutto bene, come è successo oggi».

Di quanto accaduto alle spalle di Double e del terzetto al suo inseguimento, si è capito, purtroppo, molto poco: le immagini televisive non hanno documentato i movimenti in seno a quel che era rimasto del gruppo principale. A malapena si è scorto Jan Christen in testa agli inseguitori, probabilmente al lavoro per Narvaez, o forse impegnato in prima persona in un attacco che, nel caso, non avrebbe prodotto gli effetti sperati. Solo con la telecamera fissa sulla linea del traguardo, abbiamo potuto scoprire che il migliore alle spalle di Double era Victor Lafay, rimasto orfano di Paret-Peintre e bravo ad anticipare negli ultimi metri la giovane coppia Visma Nordhagen-Uijtdebroecks, quarto e quinto, un Narvaez non brillantissimo e costretto ad accontentarsi del sesto posto, e a superare un tenace Honoré, costretto ad accontentarsi del gradino più basso del podio di giornata.

Victor Lafay secondo a Nongla, in quella che potrebbe essere l'ultima corsa della sua carriera (© Getty)
Victor Lafay secondo a Nongla, in quella che potrebbe essere l'ultima corsa della sua carriera (© Getty)

Chissà se questo risultato spingerà Lafay a proseguire la propria carriera da professionista, o se sarà l'ultimo risultato di rilievo di un corridore che ha fatto degli alti e dei bassi uno stile di vita. Il lyonnais è secondo anche in classifica generale, a 15" da Double e con appena 1" di vantaggio su Narvaez, che domani, con gli abbuoni in palio, potrebbe cercare di prendersi quantomeno la piazza d'onore. Quarto Honoré a 19", poi al quinto e al sesto posto i due Visma Nordhagen e Uijtdebroecks. Settimo Kamiel Bonneau a 30", per la prima volta incisivo in maglia Intermarché-Wanty, poi Bilbao, Zwiehoff e Nerurkar a completare la top ten a 31" da Double, con il redivivo Geoghegan Hart undicesimo con lo stesso tempo e Antoine Huby, compagno di squadra dell'ex maglia rossa Magnier dodicesimo, a 35" di distacco.

Posizioni di rincalzo tutte da definire, quindi, alla vigilia dell'ultima frazione del Tour of Guangxi 2025. Un altro classico, quello del circuito di Nanning, che prevede cinque passaggi sullo strappo cittadino di un chilometro e mezzo all'11,5%, l'ultimo dei quali a venti chilometri dal traguardo. Troppi, forse, per scongiurare un arrivo in volata - sia pur ristretta - e l'en plein di vittorie dei Paul. Di sicuro, comunque, ci sarà battaglia, perlomeno per migliorare il proprio piazzamento in classifica generale; e chissà che non possa venir fuori anche qualcosa di più interessante…

Tour of Guangxi 2025, quinta tappa - Ordine di arrivo

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