Kool fa il colpo, suo il prologo del Ladies Tour
La velocista della Dsm si prende tappa e maglia battendo Markus e Kopecky, ma Wiebes rimane in quota per il sorpasso con gli abbuoni già domani. Bene anche Vollering, Balsamo tra le prime dieci
È di Charlotte Kool il prologo del Simac Ladies Tour e la prima maglia di leader. La velocista del Team dsm-firmenich ha fatto valere le sue doti di potenza sui 2.4 chilometri di Ede, beffando Riejanne Markus, seconda dopo essere rimasta a lungo in testa. Kool aveva già vinto un prologo in questa stagione al Giro del Belgio, ma contro una concorrenza inferiore a quella che si è trovata di fronte oggi in Gheldria.
In una prova così breve ci sono inevitabilmente molti cambi di cambi di leadership, vista anche la grande qualità del campo partenti. Basti pensare che una delle prime a sedersi sulla hot seat è stata Annemiek van Vleuten, che inizia la sua ultima corsa con un buon dodicesimo posto, battuta poco dopo dal 3.12.24 di Elisa Balsamo, che supera di poco Karlijn Swinkels (Team Jumbo Visma) e chiude all'ottavo posto.
Fa molto meglio la sua compagna Riejanne Markus, che è la prima a scendere sotto il 3.10. La campionessa nazionale neerlandese onora la maglia che indossa e si mette dietro quasi tutte le connazionali più accreditate, comprese le star della Sd Worx Lorena Wiebes (quarta) e Demi Vollering (quinta), oltre a una pistard del livello di Maike Van der Duin (Canyon SRAM), molto adatta a questo genere di prove.
Markus resiste sulla hot seat quasi fino alla fine, ma viene battuta da Charlotte Kool, la penultima a partire, che fa segnare un 3.04 che le vale la vittoria. Niente da fare per Lotte Kopecky, ultima a partire, che si accontenta del terzo posto a 4", con lo stesso tempo di Markus.
Domani ci sarà per il primo arrivo per velociste a Gennep, in cui Kool sarà una delle favorite ma non potrà però stare tranquilla, perché in caso di vittoria allo sprint di Wiebes, distante soli 5", le soffierebbe la maglia con gli abbuoni al traguardo. Ovviamente la classifica è ancora molto corta, ma rimangono ad alta quota le britanniche Anna Henderson (sesta) e Pfeiffer Georgi (decima), oltre a Zoe Bäckstedt, che chiude nona alla sua prima apparizione con la nuova maglia della Canyon SRAM, dopo aver ufficialmente lasciato l'EF in settimana.