La vittoria di Ryan nella quarta tappa della Settimana Coppi e Bartali 2024 ©sprintcycling / ©massimofulgenzi
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Coppi e Bartali, oggi è la volta di Ryan. Domani la resa dei conti

Stavolta tocca all'irlandese della EF mettere nel sacco i rivali: ora tra lui, Ulissi e Bouwman ballano 10", tutto si deciderà domani

22.03.2024 15:18

Neanche la penultima tappa Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2024 ha scavato solchi in classifica, ma, come le tre precedenti, è stata il palcoscenico per un attacco vincente negli ultimi chilometri. Se ieri era stato Koen Bouwman a indovinare il momento giusto e mettere nel sacco il gruppo selezionatosi sugli strappi appenninici, oggi è toccato ad Archie Ryan indovinare la stoccata vincente e presentarsi da solo al traguardo, anticipando ancora una vota il belga Jenno Berckmoes, che ha di nuovo regolato la volata degli inseguitori. Curiosamente anche Ryan, come Bouwman, non vinceva dal Tour de Slovaquie 2022: per lui è la seconda vittoria in carriera. In generale tre corridori (Bouwman, Archie e Ulissi) sono racchiusi in 10" (non che De Pretto, il duo Lotto Dstny Jenno Berckmoes  e
Sylvain Moniquet e Ťoupalík, siano molto più lontani: il settimo è a 23"). Dopo queste quattro tappe le pedine sono dunque schierate per il gran finale di domani, quando nel circuito dal profilo ondulato intorno a Forlì tutti daranno l'assalto alla vittoria finale.

Il podio della quarta tappa della Settimana Coppi e Bartali 2024 ©sprintcycling / ©massimofulgenzi81
Il podio della quarta tappa della Settimana Coppi e Bartali 2024 ©sprintcycling / ©massimofulgenzi

Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2024, la cronaca della quarta tappa

La corsa, 150 km totali, prevedeva un circuito con partenza e arrivo a Brisighella, con la quadrupla ascesa del Monticino, salita da cui tra l'altro passerà il Tour 2024, durante la seconda frazione da Cesenatico a Bologna. Dopo una decina di chilometri è evaso un gruppetto di undici corridori, comprendente tra gli altri Milan Vader (Visma | Lease a Bike), e Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), che dal primo giorno indossa la maglia verde della classifica Gpm, ma sono stati ripresi dopo una mancata di minuti. Dopo 30 km circa dalla partenza sono andati all'attacco Alec Segaert (Lotto Dstny), Matteo Malucelli (JCL UKYO) e Jose Ramon Muñiz (Petrolike), poi raggiunti da Filippo d'Aiuto e Marco Palomba (entrambi in forze alla General Store-Essegibi-F.Lli Curia) con Emanuele Ansaloni (Technipes #inEmiliaRomagna), Hartthijs de Vries (TDT - Unibet) e Jeferson Armando Ruiz Acuña (GW Erco Shimano).

Dopo il primo passaggio sul Monticino (dove Ansaloni è transitato per primo), intorno ai -110, il vantaggio degli attaccanti era ridotto a meno di venti secondi: dal gruppo principale Gianluca Brambilla (Q36.5) e
Marco Brenner (Tudor) sono riusciti a rientrare sulla fuga e a rilanciare, riportando il vantaggio dei 10 a quasi tre minuti al termine della seconda ascesa sul Monticino (Brambilla ha vinto il Gpm). Ai- 54 Segaert ha smosso le acque tentando l'avventura solitaria: a rispondere sono stati De Vries, Brenner e Palomba, che hanno inseguito per una ventina di chilometri Segaert, finché Brenner è riuscito a riportarsi sul belga sull'ultima discesa del Monticino.

All'ultimo passaggio sull'arrivo, il gruppo era a 1:06 dal duo di testa, mentre i primi inseguitori (Brambilla e De Vries, che poi sulla quarta ascesa ha subito ceduto) a 40 secondi, con il resto della fuga che andava pian piano riassorbito dal gruppo. Brenner ha poi staccato Segaert sul quarto Monticino, dove nelle retrovie si è mosso Diego Ulissi (UAE Emirates), che ha superato Brembilla prima di desistere e farsi riprendere dal gruppo tirato dalla Visma. Lotto e UAE hanno poi collaborato all'inseguimento di Brenner, finché sull'ultimo strappo, quello del valico di Rio Chiè, Archie Ryan (EF Education-EasyPost), quinto in classifica a 19", è andato via senza che nessuno riuscisse a prendere la sua ruota. Mentre Brenner veniva ripreso, Ryan era inseguito dalla Visma, che cercava di proteggere il primato di Koen Bouwman: gli inseguitori erano rimasti in circa venti unità. Arrivato nel centro di Brisighella con una manciata di secondi, l'irlandese è riuscito a non farsi raggiungere e a resistere fino all'arrivo, lasciando la piazza d'onore a Jenno Berckmoes (Lotto Dstny), al terzo podio in due giorni. Terzo è giunto Adam Ťoupalík (TDT-Unibet), quinto Davide De Pretto (Jayco AlUla), sesto Diego Ulissi (UAE Emirates), nono Sergio Meris (MBH Bank Colpack Ballan), che ha colto la prima top ten della stagione in una corsa professionistica per il team orobico-magiaro.

Ora Bouwman conserva il primato in classifica con 9" su Ryan e 10" su Ulissi. Quarto ancora De Pretto, ottavo Domenico Pozzovivo (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e nono Thomas Pesenti (JCL UKYO)

Domani si conclude a Forlì, la corsa sarà un ottovolante

Domani l'ultima tappa è anche la più lunga, un circuito di157.9 km con partenza e arrivo a Forlì: dopo la Rocca delle Caminate a inizio gara si entra nel circuito per salire cinque volte a Polenta (3.9 km al 5.6%, con un tratto di 1.7 km all'8.5%, max 13%) e affrontarne altrettante lo strappo di Via Gualdo (1.3 km al 9.5%) verso Bertinoro: non ci sono salite da scalatori puri, ma in questo saliscendi continuo c'è tutto il terreno necessario per gli attacchi, che visto la classifica così corta, non mancheranno di susseguirsi.



 

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