Patrick Lefevere, general manager della squadra belga © Twitter Soudal Quick-Step
Professionisti

Lefevere: "Cattaneo immobile, poteva fumarsi due sigarette. Che spettacolo di me**a"

Il general manager della Soudal Quick-Step parla di quanto avvenuto alla Vuelta a España 2024, dopo le difficoltà di Mikel Landa

07.09.2024 11:45

Nella giornata di giovedì 5 settembre è saltato uno dei possibili uomini da podio alla Vuelta a España 2024. Mikel Landa (Soudal Quick-Step), infatti, in quel momento in quinta posizione in classifica generale, non è riuscito a tenere il ritmo dei migliori ed è stato costretto a rincorrere. Non solo, perché per aiutarlo è stato addirittura richiamato dalla fuga il compagno di squadra Mattia Cattaneo, che si sarebbe potuto giocare il successo di tappa. In merito alla vicenda si è espresso anche il general manager del team belga, Patrick Lefevere, nel consueto articolo pubblicato sulle colonne di ‘Het Nieuwsblad’. A suo dire la colpa non è né dei dirigenti, né dei corridori, ma del ciclismo, che a livello tecnologico non sta al passo con i tempi che corrono.

Patrick Lefevere, general manager del team belga © Soudal Quick-Step
Patrick Lefevere, general manager del team belga © Soudal Quick-Step

Giovedì ho guardato la Vuelta e ho visto che le cose sono andate completamente male dal punto di vista tattivo per tutta la nostra squadra. Avevamo tre uomini davanti, mentre Mikel Landa dietro ha avuto una giornata no. La linea d'azione logica è lasciare che gli uomini davanti rallentino per salvare la classifica del capitano nelle retrovie, ma ciò ha richiesto troppo tempo. La causa? La tappa ha attraversato il Parque Natural de Izki, dove non esiste la rete internet. Il direttore sportivo Wilfried Peeters non aveva immagini della macchina davanti, che era dietro al gruppo di testa, e non poteva nemmeno chiamare Iljo Keisse e Geert Van Bondt. Inoltre i battistrada e il plotone principale erano troppo distanti, il che significava che le radio non funzionavano. Il risultato è stato uno ‘spettacolo di me**a’”. 

Lefevere: “Cattaneo poteva vincere la tappa”

Sullo stesso Mattia Cattaneo ha detto: Mattia Cattaneo aveva la possibilità di vincere la tappa davanti, ma gli è stato detto di aspettare. È rimasto letteralmente immobile per otto minuti e avrebbe potuto fumarsi due sigarette, per poi raggiungere Landa nel momento in cui quest'ultimo era già saltato”.

Lefevere: “Il problema è il ciclismo, non sono i dirigenti”

Infine la chiamata ricevuta da Iljo Keisse e la critica al ciclismo: “Iljo Keisse non mi chiama spesso, ma questa volta lo ha fatto: ‘Sembrava ridicolo Patrick. Non ho dormito affatto’. L'ho rassicurato. Il problema non è dei dirigenti. Il problema è il ciclismo, dove le autorità competenti vogliono che i nostri direttori sportivi lavorino alla cieca. Il modo in cui la Formula 1 abbraccia la tecnologia e il modo in cui noi la respingiamo è doloroso da vedere”.

Chi è Javier Sola, l'uomo dietro ai più recenti successi di Pogačar
Magnifico Magnier: terzo sigillo al Tour of Britain
Fabio Barera
Amante del ciclismo grazie alla passione che mi ha trasmesso il nonno. Aspirante giornalista a cui piace raccontare storie di sport