Gli sponsor del settore del gioco comparsi sulle maglie dei ciclisti

30.08.2023 14:48

A differenza del calcio e di altri ricchi sport, il ciclismo non vive di botteghino e diritti tv. Lo spettacolo è gratuito e godibile in strada o da casa sui canali televisivi ad un costo pressoché nullo (per l’Italia va considerato il solo conto del canone Rai). È per questo che il mondo della bicicletta è particolarmente legato alle sponsorizzazioni, con maglie degli atleti (in particolare quelle di alcuni team più piccoli) piene fino all’inverosimile di loghi e nomi di brand, e con i nomi delle aziende che diventano nomi delle squadre stesse.

Dove vengono poste le scritte degli sponsor nel ciclismo

Le scritte degli sponsor sono presenti in tutte le parti della divisa visibili dagli spettatori, con quelle degli sponsor principali (quelli che danno il nome al team) in maggiore evidenza (dove per maggiore evidenza si indica il petto, la parte alta della schiena e la parte laterale del pantaloncino. Per quanto riguarda le biciclette invece, le scritte riguardano il fornitore del telaio, con la scritta che viene posta lungo le maggiori tubazioni, soprattutto lungo il tubo obliquo.

I tipi di aziende che sponsorizzano il ciclismo

Naturalmente il tipo di azienda impegnato nella sponsorizzazione delle squadre di ciclismo è molto variabile, si passa da aziende di Stato (veri e propri colossi) fino alle imprese di medie dimensioni che operano in mercati di nicchia (che magari offrono un apporto economico marginale). Tra i 18 team che fanno parte del massimo circuito mondiale professionistico, l’UCI World Tour, troviamo la Bahrain-Victorious finanziata da un consorzio di aziende del Bahrein, la Jumbo-Visma, sponsorizzata dall’azienda della grande distribuzione Jumbo, il Movistar Team, brand commerciale di della compagnia delle telecomunicazioni spagnola Telefónica, la Cofidis, sponsorizzata dalla compagnia francese operante nel campo del credito Cofidis.

L’impegno del settore del gioco

In passato è capitato che ha dato il proprio supporto al mondo del ciclismo (a volte ad una specifica formazione e in altri casi ad un evento) anche ad alcuni tra i migliori casinò online, operatori che possono tranquillamente rientrare in una lista che elenca i top online. Per due stagioni, nel 2006 e nel 2007, Unibet fece parte del panorama del ciclismo professionistico come main sponsor di un team (denominato Unibet.com), che tesserava, tra gli altri, anche atleti di valore come José Humberto Rujano, Rigoberto Uran e Laurens Ten Dam. Nel 2015 invece uno degli operatori leader nel mondo dei casinò digitali (888.it) divenne Official Sponsor del Giro d’Italia in programma dal 9 al 31 maggio. Di nuovo Unibet nel 2018 rinnovava la sua partnership con il Giro d’Italia nella veste di “platinum sponsor”. Arrivando ad oggi Unibet sponsorizza la formazione TDT-Unibet Cycling Team creata dal ciclista e youtuber olandese Bas Tietema, che fa parte della terza divisione del ciclismo internazionale, l’UCI Continental Team. La squadra ora sogna di diventare un ProTeam nel 2024.

Il volume d’affari: budget stagionali fino a 25 milioni

Il valore delle sponsorizzazioni per le squadre di vertice è elevato. Si parla di budget annuali che oscillano dai 10 ai 25 milioni di euro assicurati dai sostenitori. I 18 team dell’UCI World Tour partecipano di diritto alle grandi corse a tappe (Tour de France, Giro d’Italia e Vuelta a España) e alla classiche monumento (Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia).

Le cifre invece si abbassano nettamente se si considera la seconda serie del ciclismo internazionale, ovvero la Uci ProTeam. In questa divisione, formata da altre 18 squadre, i budget stagionali variano dai 3 ai 10 milioni di euro. Queste formazioni partecipano a competizioni di rango inferiore rispetto al World Tour. Nel 2023 fanno parte della serie ProTeam tre squadre italiane: il Team Corratec-Selle Italia, la Green Project-Bardiani CSF-Faizanè, e la Eolo-Kometa Cycling Team.

Con numeri più bassi rispetto al celebre e popolarissimo calcio cambia anche il livello di compenso degli atleti. I ciclisti con stipendio stagionale milionario sono solo alcune decine. E solo tre fuoriclasse superano la soglia dei 5 milioni di euro: lo sloveno Tadej Pogacar della UAE Emirates guadagna 6 milioni di euro, il britannico Chris Froome riceve invece 5,5 milioni dal team Israel-Premier Tech, stessa cifra che lo slovacco Peter Sagan ottiene della TotalEnergies.

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