GP La Marseillaise, Neilson Powless porta gli Stati Uniti nell'albo d'oro
L’alfiere della EF si dimostra il più forte e vince per distacco sul padrone di casa Valentin Ferron e sul belga Brent van Moer
Il Gp La Marseillaise è, come da tradizione, la corsa di apertura del calendario francese; i corridori lungo i 167.8 chilometri del percorso (partenza ed arrivo a Marsiglia) devono affrontare nove salite con il Col de la Gineste ultima asperità a poco meno di 10 chilometri dalla conclusione.
La corsa vede nella prima parte una fuga di 4 uomini composta da Florian Rapiteau (St-Michel-Mavic-Auber93), Enzo Paleni (Groupama-FDJ), Maël Guègan (CIC U Nantes Atlantique) e Petr Kelemen (Tudor Pro Cycling Team); in gruppo a lavorare sono soprattutto gli uomini di Benoît Cosnefroy (AG2R Citroën Team) e il gap raggiunge al massimo i 4’40’’. Sulle dure rampe della Route des Crêtes, intorno ai -55, rimangono in due davanti, Paleni e Guègan. Quando mancano 35 chilometri alla conclusione finisce l’avventura dei due fuggitivi ripresi da un drappello che si è selezionato nella discesa e comprendente tra gli altri Neilson Powless (EF Education-EasyPost) e Lenny Martinez (FDJ).
Ai meno 20 dall’arrivo la situazione vede davanti 11 corridori ovvero Paleni e Martinez (FDJ), Powless (EF), Thibault Guernalec (Team Arkèa-Samsic), Pierre-Luc Périchon (Cofidis), Jenno Berckmoes (Team Flanders-Baloise), Kelemen e Joel Suter (Tudor), Valentin Ferron (TotalEnergies), Brent van Moer (Lotto-Dstny), Guegan (Nantes) e Krists Neilands (Israel PremierTech). Poco prima del Col de la Gineste, intorno ai -13, Powless attacca sorprendendo i rivali e, grazie alle sue ottime doti di passista-scalatore e di discesista, incrementa il vantaggio andando a vincere in solitaria con 1’15’’ sui primi inseguitori; salgono sul podio Ferron e Van Moer, chiudono la top 10 Berkmoes, Neilands, Perichon, Guernalec, Martinez, Paleni e Keleman leggermente staccato, cronometrato a 1'19".