
Amandine Fouquenet trionfa a Zolder. Una vittoria che vale un contratto?
Primo successo in carriera nel Superprestige per la campionessa francese, ancora alla ricerca di una squadra per il 2026. Sul podio Vas e Van Alphen
Con l'inizio del 2026 e la definitiva chiusura della Arkéa B&B Hotels, al momento Amandine Fouquenet non avrebbe una squadra con cui proseguire la stagione di ciclocross. La campionessa di Francia è ancora alla ricerca di un nuovo contratto, ma il trionfo al Superprestige di Zolder potrebbe aver dato una svolta al suo futuro. Il primo successo in carriera in Belgio arriva al momento giusto per la classe 2001, che in questa stagione era già salita sul podio sia a Ruddervoorde che in due tappe consecutive di Coppa del mondo, a Flamanville e Namur.
Una vittoria che è anche un messaggio forte e chiaro per chi ha ancora spazio per accoglierla in squadra, che sia un team solamente di cross (Pauwels? De Ceuster-Bouwpunt?) o una formazione World Tour che fa anche attività nel fuoristrada (EF? Canyon//SRAM? Visma Lease a Bike?). Una situazione da tenere d'occhio da qui al 31 dicembre, sempre che non si vada oltre.
Superprestige Zolder 2025, la cronaca della gara
Oltre alle assenze già previste di Ceylin Del Carmen Alvarado, Shirin van Anrooij, Puck Pieterse e soprattutto Lucinda Brand, non è al via nemmeno Sara Casasola. L'italiana è costretta a un periodo di stop forzato per i problemi d'asma che l'avevano portato al ritiro a Koksijde. L'unica atleta di spicco alla quarta gara in quattro giorni è Julie Brouwers, che chiude nona dopo il quinto posto di ieri a Hofstade.
Torna invece in gara Blanka Vas, decisamente più in palla rispetto alla versione sbiadita di inizio stagione. L'ungherese guida la fila per tutto il primo giro, ma non è semplice fare selezione nel gruppo di testa. Ci prova più volte la campionessa francese Amandine Fouquenet, seguita da Aniek van Alphen, Inge van der Heijden e Marie Schreiber, mentre inseguono a qualche secondo Fleur Moors e Marion Norbert Riberolle, che proprio a Zolder ha vinto il campionato nazionale belga lo scorso anno.

Le due si avvicinano nel corso del quarto giro, ma davanti Vas prova nuovamente a forzare in discesa per prendere la scalinata davanti, ma Van der Heijden chiude e non vuole dare continuità all'azione. Schreiber si stacca definitivamente a due giri dalla fine, mentre Fouquenet approfitta dell'indecisione generale per allungare poco prima del suono di campana.
La francese guadagna subito dieci secondi, mentre dietro nessuna prende la situazione in mano. Sia nella prima metà di circuito più veloce che nei tratti di guidato prima dell'arrivo non ha nessuna indecisione, mentre dietro Vas, Van Alphen e Van der Heijden battagliano tra loro e non riescono a chiudere. Per Fouquenet arriva la prima vittoria in carriera in Superprestige, mentre dietro è l'ungherese a vincere la volatina per il secondo posto a 8".
Van Alphen trova il quattordicesimo podio della stagione, ma forse perde una chance per tornare alla vittoria. Norbert Riberolle chiude quinta, mentre Schreiber cala nettamente nel finale ed è settima, dietro Moors e davanti a Jolanda Neff. Tra le prime dieci anche la canadese classe 2007 Rafaelle Carrier, anche lei parte della Arkéa fino al 31 dicembre. Letizia Borghesi debutta con un diciottesimo posto ed è la migliore delle italiane, precedendo Rebecca Gariboldi.
