Wout Van Aert e Remco Evenepoel © Eurosport
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Van Aert dice no al Mondiale in Rwanda: ritorno in gara a fine agosto

Troppo impegnativo il percorso africano e poco tempo per prepararsi in altura: il belga si prende una pausa dopo il Tour. Rientro previsto alla Ronde van Deutschland

Wout van Aert non sarà tra i protagonisti del prossimo Mondiale di ciclismo su strada, in programma a fine settembre a Kigali, in Rwanda, all'interno della rassegna iridata che si disputerà dal 20 al 29 settembre prossimo. Il corridore belga, reduce da una splendida vittoria sotto la pioggia nella tappa conclusiva del Tour de France 2025, ha deciso di rinunciare alla corsa iridata per motivi sia tecnici che fisici.

Wout van Aert tutto solo sui Campi Elisi nell'ultima tappa del Tour de France © Profilo X Le Tour de France
Wout van Aert tutto solo sui Campi Elisi nell'ultima tappa del Tour de France © Profilo X Le Tour de France

Un percorso troppo esigente

Il percorso africano, con i suoi oltre 4.000 metri di dislivello e un’altitudine media attorno ai 1.500 metri, è stato giudicato troppo impegnativo per le caratteristiche di Van Aert. Lo stesso ragionamento ha spinto anche il rivale di sempre, Mathieu van der Poel, a dare forfait. In aggiunta, affrontare una gara così selettiva richiederebbe una lunga e mirata preparazione in quota, difficile da incastrare dopo una prima parte di stagione intensissima, tra classiche, Giro d’Italia, training camp e Tour de France.

Secondo fonti vicine alla nazionale belga, il CT Serge Pauwels avrebbe provato fino all’ultimo a convincere Van Aert, anche con un messaggio diretto su Instagram all’indomani della tappa di Parigi. Pauwels aveva sottolineato le somiglianze tra lo strappo finale del Montmartre, dove il belga ha trionfato al Tour, e la salita conclusiva del Mondiale. Ma non c’è stato nulla da fare.

Il rientro al Giro di Germania

Il fuoriclasse di Herentals si prenderà ora una pausa di tre settimane e mezzo prima di tornare in gara il 20 agosto alla Ronde van Deutschland (il Giro di Germania). Successivamente punterà sulle classiche canadesi, il GP Québec e il GP Montréal, in programma a inizio settembre. Proprio Montréal ospiterà l'edizione 2026 del Mondiale, un obiettivo già segnato in rosso sul calendario del belga. Resta ancora in dubbio, invece, una sua eventuale partecipazione agli Europei in Ardèche, previsti a inizio ottobre.

Intanto, nella pre-selezione della nazionale belga per il Mondiale, annunciata a breve, non ci sarà neppure Tim Wellens, che aveva già comunicato da tempo la sua indisponibilità per la trasferta africana, a cui il Belgio aveva confermato di voler partecipare solo a giugno. Il capitano unico della selezione belga dovrebbe essere dunque Remco Evenepoel, che in seguito al ritiro dal Tour de France ha deciso non disputare la Vuelta a España per prepararsi alle classiche di fine stagione e al Mondiale.

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