
Mercato: Sam Bennett ultimo rinforzo della Q36.5. Colpaccio della Unibet: ecco Townsend
Il velocista irlandese firma un contratto annuale con la squadra svizzera. Le altre notizie: accordo tra Zamperini e la Cofidis, che libera Lastra (direzione Euskaltel-Euskadi) e ingaggia il giovane Charret
Come abbiamo spiegato qualche giorno fa, le incertezze sul futuro di alcune squadre hanno dilatato i tempi del ciclomercato, che continua a occupare la scena nonostante molte squadre siano già tornate al lavoro per i consueti preraduni di metà autunno. La notizia più eclatante delle ultime ore è senza dubbio il trasferimento del 35enne irlandese Sam Bennett dalla Decathlon AG2R La Mondiale alla Q36.5, che gli ha offerto un contratto per la prossima stagione.
La Q36.5 blinda il roster con Sam Bennett
Scivolato pian piano nell'anonimato dopo aver stazionato a lungo nell'élite delle ruote veloci (71 vittorie in massima serie, incluse 5 tappe alla Vuelta di Spagna, 3 frazioni al Giro d'Italia e un paio di successi parziali al Tour de France, dove ha vinto anche la classifica a punti nell'edizione 2020), Bennett dovrebbe correre al servizio dello sprinter-principe della Professional svizzera, Matteo Moschetti, che ha concluso il suo 2025 con 5 successi all'attivo.
«Sono felice di correre alla Q36.5 anzitutto perché qui ritroverò Kurt Bogaerts (l'attuale responsabile delle performance, ndr): proprio lui mi ha lanciato nel professionismo. Così mi sembra davvero di aver ritrovato la strada di casa», esordisce Bennett dopo la stretta di mano con Douglas Ryder. «In tutti questi anni, sono andato a caccia di traguardi e mi ritengo fortunato di aver avuto tante occasioni per gareggiare e vincere nei Grandi Giri. Aggregandomi a questo gruppo, non sento di avere soltanto l'opportunità di competere ad alto livello, ma anche il privilegio di poter aiutare i corridori più giovani a ottenere grandi risultati».
Townsend in maglia Unibet Rose Rockets
Il suo numero alla Classica di Amburgo - chiusa in trionfo dopo una lunghissima fuga da lontano - è stata la più grande sorpresa del 2025: Rory Townsend ha raggiunto a trent'anni lo zenit della sua carriera nella maniera più inaspettata. Benché abbia regalato alla Q36.5 il suo primo (e finora unico) successo nel World Tour, il campione nazionale irlandese ha ricevuto il benservito dal team della Confederazione. Buon per lui che alla sua porta abbia bussato la Unibet Rose Rockets, che gli ha offerto due anni di contratto.
La Professional franco-olandese ha ufficializzato l'accordo con la consueta sobrietà…
A stretto giro, la squadra fondata da Bas Tietema ha riconfermato per un'altra stagione il 24enne olandese Owen Geleijn.
Le ultime mosse della Cofidis: ecco Charret e Zamperini
La difficile ricostruzione della Cofidis - retrocessa tra le Professional dopo un 2025 avaro di gloria - passa anche per i giovani. E le ristrettezze di bilancio hanno obbligato il nuovo team manager Raphaël Jeune a scommettere su una manciata di ragazzi tutti da scoprire. Non fanno eccezione il 19enne francese Camille Charret - al suo debutto tra i professionisti dopo aver vinto nel 2024 il titolo nazionale in linea - e il 22enne italiano Edoardo Zamperini, in arrivo dall'ormai defunta squadra di sviluppo dell'Arkéa-B&B Hotels. Entrambi hanno firmato un biennale.
«Sono ancora molto giovane e, anzitutto per questo, sono consapevole di avere tanto da imparare: occorre mettere tanto da parte per accumulare esperienza», osserva il polivalente atleta francese, che sta curando con molta attenzione anche l'attività su pista. «So che il cammino sarà impegnativo, ma non vedo l'ora di scoprire il ciclismo di alto livello, di progredire e di migliorarmi per far brillare la maglia che indosserò. Mi considero un passista con doti da scattista. Sono abituato a non pormi limiti sia in pista, sia nelle corse su strada. E sento di avere ancora molti margini di miglioramento».
«Mi stuzzica l'idea di unirmi a una delle squadre più conosciute al mondo», spiega l'ex tricolore della categoria Under-23. «Avendo corso con un'altra squadra francese, conosco bene il loro modo di lavorare e la loro capacità di accompagnare la crescita dei giovani talenti. Quanto a me, prediligo i percorsi vallonati, le corse impegnative e le salite di media difficoltà. Ho voglia di mettermi a disposizione dei miei compagni per continuare a migliorarmi, ma spero di poter dire la mia a partire dal 2027».

Lastra passa alla Euskaltel-Euskadi
Prima di chiudere il roster per il prossimo anno, la Cofidis ha liberato il 32enne spagnolo Jonathan Lastra, ingaggiato dalla Euskaltel-Euskadi, che gli ha offerto un anno di contratto.
«Accettare l'offerta della Euskaltel significa per me tornare alle origini, quando ho scoperto l'amore per il ciclismo grazie ai campioni che hanno indossato la maglia arancione: Samuel Sánchez, Igor Antón - che sarebbero poi diventati compagni di allenamento - i fratelli Izagirre, Pello Bilbao», il sentito omaggio del corridore basco alla sua squadra del cuore. «Farne parte, dunque, è qualcosa di unico perché rappresenta esattamente quel che abbiamo amato da bambini, tutto ciò che siamo stati e che siamo adesso. L'ultima stagione è stata molto complicata per me e, pertanto, essere qui mi permetterà di tornare a essere competitivo in corsa. Questo sarà certamente il mio obiettivo più ambizioso, ma cercherò di fare tesoro della mia esperienza per dare una mano ai giovani del gruppo».
