
Oier Lazkano sospeso provvisoriamente per anomalie nel passaporto biologico
Il 25enne basco lascia la Red Bull–Bora–Hansgrohe dopo la sospensione annunciata dall’UCI per irregolarità riscontrate tra il 2022 e il 2024
L’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha annunciato la sospensione provvisoria del corridore spagnolo Oier Lazkano López per “anomalie inspiegabili” riscontrate nel passaporto biologico dell’atleta negli anni 2022, 2023 e 2024.
La decisione, comunicata giovedì pomeriggio con una nota ufficiale, è stata presa in conformità con il Regolamento Antidoping dell’UCI. “L'UCI non commenterà ulteriormente mentre il procedimento è in corso”, si legge nella nota dell’organizzazione con sede ad Aigle (Svizzera).
Il Passaporto Biologico dell’Atleta (ABP), ricorda la nota dello stesso comunicato, è un registro elettronico che raccoglie nel tempo i risultati dei controlli antidoping di ciascun corridore, permettendo di individuare alterazioni fisiologiche anomale anche in assenza di un test positivo diretto. Il programma è gestito dalla International Testing Agency (ITA), in collaborazione con la Athlete Passport Management Unit (APMU) di Losanna, associata al laboratorio accreditato dalla World Anti-Doping Agency (WADA). I casi vengono valutati da un panel indipendente di esperti dell’APMU.
La Red Bull–Bora–Hansgrohe: "Non è più un nostro corridore"
Poco dopo la comunicazione dell’UCI, il team Red Bull–Bora–Hansgrohe ha reso noto che Lazkano non farà più parte della squadra. “Confermiamo che Oier Lazkano non è più un nostro corridore. Questo segue la decisione dell’UCI di sospenderlo provvisoriamente. La vicenda riguarda le stagioni 2022-2024, un periodo precedente al suo arrivo nel team”, ha dichiarato un portavoce della formazione tedesca.
Dopo la Roubaix del 13 aprile non si erano più avute notizie di lui
Il 25enne basco (compirà 26 anni il 7 novembre), che aveva firmato con la Red Bull–Bora–Hansgrohe a inizio 2025 provenendo dalla Movistar Team, non aveva più corso dopo la Parigi-Roubaix di metà aprile. La lunga assenza dalle competizioni aveva alimentato interrogativi sulla sua situazione.
Nei due anni precedenti Lazkano si era imposto come uno dei talenti più promettenti del ciclismo spagnolo. Nel 2023 aveva vinto il titolo nazionale su strada e chiuso secondo alla Dwars door Vlaanderen, dopo una lunga fuga. Nel 2024 aveva conquistato la Clásica Jaén Paraíso Interior e il terzo posto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne.

Dopo il debutto tra i professionisti con la Caja Rural–Seguros RGA nel 2019, Lazkano aveva corso per Movistar dal 2022 al 2024 prima del passaggio alla formazione tedesca.
La sospensione rimarrà in vigore in attesa della conclusione del procedimento da parte degli organi competenti.
