Kooij imbattibile nel feudo Tour of Britain: volata senza storia a Stowmarket

Olav Kooij e il Tour of Britain sembrano essere un connubio perfetto. Già nel 2023 il corridore olandese infilò quattro successi in sequenza sulle strade della corsa in terra britannica e anche in questo 2025, dopo il successo nella prima tappa, ha alzato le braccia al cielo, questa volta faticando molto meno, sul traguardo di Stowmarket, facendo sua anche la seconda frazione. Alle sue spalle il belga Tom Crabbé (Team Flanders Baloise) e Samuel Watson (INEOS Grenadiers), mentre Alberto Dainese si è piazzato solamente 8°.

Tour of Britain 2025, la cronaca della seconda tappa

Frazione n° 2 del Tour of Britain 2025 di 169,3 km, con partenza ed arrivo a Stowmarket, sempre nel Suffolk come avvenuto già per la tappa inaugurale, caratterizzata principalmente da due ‘turning point’. Prima il traguardo volante di Stradbroke e in seguito l'ostacolo Semer Hill (1,4 km al 2%), comunque troppo poco faticoso per non considerarla per velocisti. Si è ripartiti con una sola assenza in gruppo, quella di Iker Gomez (Equipo Kern Pharma), ritiratosi prima di arrivare al traguardo di Southwold.

Sin da subito sono arrivati i primi attacchi a caccia della fuga. Tra i tentativi iniziali, non andati a buon fine, c'è stato anche quello di Bauke Mollema (Lidl-Trek). A trovare spazio, dopo circa 3 km dallo start ufficiale, sono stati in sei: Baptiste Veirstroffer (Lotto), Rafael Reis (Anicolor/Tien 21), Andreas Stokbro ed Hartthijs de Vries (Unibet Tietema Rockets), e Ben Wiggins e Josh Charlton, rappresentanti della Nazionale della Gran Bretagna. Gli ultimi due, ai -160 km, sono rimasti coinvolti in una caduta, che di fatto li ha costretti a farsi riprendere dal gruppo principale.

I battistrada, a quel punto in 4, sono riusciti a stabilizzare a poco meno di 2' il proprio vantaggio sul gruppo, tirato in quella fase dalla Soudal Quick Step, con lo stesso Remco Evenepoel protagonista in testa. Questo ha permesso comunque ai fuggitivi di spartirsi i punti al traguardo volante di Stradbroke: in testa è transitato Andreas Stokbro (10), che ha preceduto nell'ordine Baptiste Veirstroffer (7), Rafael Reis (5) e Hartthijs de Vries (3). Il francese, tra l'altro, è rimasto vittima di un problema meccanico, risolto comunque piuttosto in fretta con conseguente rientro sui tre compagni d'avventura.

Nel plotone principale la situazione è leggermente cambiata e in testa si è portato il Tudor Pro Cycling Team, con Matteo Trentin a fare il ritmo, il che ha ridotto il gap rispetto ai fuggitivi fino a poco più di 1'. A peggiorare la situazione in corsa ci ha pensato la pioggia, che ha causato qualche caduta qua e là soprattutto in gruppo. Davanti, invece, il primo a staccarsi è stato Rafael Reis, mentre Andreas Stokbro ha attaccato nei pressi del GPM di 3^ categoria di Semer Hill, per conquistarsi i 4 punti su Hartthijs de Vries (3), Baptiste Veirstroffer (2) e il portoghese (1).

Thymen Arensman (INEOS Grenadiers) ha rischiato di perdere terreno per una foratura, ma è riuscito prontamente a riportarsi sulle code di un gruppo tirato a turno da Remco Evenepoel e Matteo Trentin, che in coppia sono riusciti a raggiungere i 3 ‘superstiti’ della fuga ai - 3 km, poco prima rispetto al problema meccanico di Tord Gudmestad, 2° nella tappa inaugurale. Ai -2 km una caduta, che ha visto coinvolti, tra gli altri, Bauke Mollema e Arensman, ha spaccato a metà il plotone, tirato a quel punto dalla Bahrain-Victorious. 

Alla resa dei conti, però, Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike) ha imposto la legge del più forte, conducendo lo sprint dall'inizio alla fine in testa e rifilando un gap ai primi inseguitori Tom Crabbé (Team Flanders Baloise) e Samuel Watson (INEOS Grenadiers). Solo ottavo Alberto Dainese, che ieri si era disimpegnato leggermente meglio. Per l'olandese si tratta della 9^ vittoria stagionale, la 6^ su queste strade e la 45^ in carriera.

Tour of Britain 2025, l'ordine di arrivo della seconda tappa