
Tour de Luxembourg: doppietta di Grégoire, generale a McNulty
Il francese della Groupama-FDJ piega Healy e conquista l'ultima tappa della kermesse lussemburghese; Brandon McNulty firma l'86esima vittoria della UAE
Seconda vittoria in cinque giorni per Romain Grégoire (Groupama-FDJ), che si impone ancora sul traguardo dell'ultima tappa del Tour de Luxembourg 2025. Il francese ha attaccato insieme a Ben Healy (EF Education-EasyPost), riuscendo poi ad avere la meglio su di lui a pochi metri dallo scollinamento dell'ultimo strappo di giornata. Terza posizione per Senna Remijn (Alpecin-Deceuninck), che regola il gruppo dei favoriti nel quale controlla e porta definitivamente a casa la corsa un attento Brandon McNulty (UAE Team Emirates). Parte bassa della classifica finale rimaneggiata per il ritiro di Marco Brenner (Tudor) e di Davide Piganzoli (Polti-VisitMalta), scivolato in una curva bagnata a 21km dal traguardo.
Tour de Luxembourg 2025, la cronaca della quinta tappa
Frazione conclusiva di 176.4km da Mersch a Lussemburgo, che ricalca la tappa finale della scorsa edizione. Percorso nervoso e ricco di saliscendi e strappi: nei primi 60km i corridori affronteranno la Côte de Nommern (2.8km al 5.1%), la Montée de Gralingen (2.7km al 6%) e la Côte de Kautenbach (4.6km al 4.4%) poi, dopo un tratto centrale vallonato, la Côte de Misärshaff (2.2km al 6.2%). Segue un altro tratto vallonato con un paio di salitelle e lo sprint intermedio di Papeierbierg, posto a poche centinaia di metri dal primo passaggio sulla linea d'arrivo che immetterà il gruppo nel circuito finale a 23.6km dalla conclusione. Due i giri da percorrere, caratterizzati dalla salita di Bridel e dal breve (ma duro) strappo di Pabeierbierg (800m al 10.4%, max 15%), con l'ultimo scollinamento a soli 1200m dall’arrivo.
Gruppo ancora compatto sulla Côte de Nommern, dove passa in testa il vincitore della seconda tappa Mathieu Kockelmann (Lussemburgo), poi riesce a evadere una fuga di dodici uomini. All'attacco troviamo Ådne Holter (Uno-X Mobility), Max Walker (EF Education), Casper Pedersen (Soudal Quick-Step), Thibault Guernalec (Arkéa-B&B Hotels), Enzo Paleni (Groupama-FDJ), Thomas Gachignard (TotalEnergies), Michael Gogl (Alpecin-Deceuninck), Mattia Bais (Polti-VisitMalta), Tao Geoghegan Hart (Lidl-Trek), Stefan Bissegger (Decathlon AG2R), Diego Uriarte e Mats Wenzel (Kern Pharma). Il loro vantaggio massimo sarà di circa 3'15": in gruppo tirano la Groupama-FDJ e la UAE Team Emirates del leader della corsa Brandon McNulty. Uriarte vince il GPM della Montée de Gralingen e Gogl si aggiudica quello della Côte de Kautenbach, poi è ancora Uriarte a imporsi sulla Côte de Misärshaff. Il vantaggio della testa della corsa inizia a scendere nel tratto centrale, dove si impegnano in testa anche Tudor, Lidl-Trek e Wagner Bazin.

Walker prova a scuotere la fuga, dove c'è poca collaborazione a 40km dal traguardo, così come prova ad allungare anche Guernalec, ma il gruppo spinge a fondo ed è ormai sotto il minuto di ritardo. A 32km dal traguardo si involano con successo dalla testa della corsa Paleni e Wenzel, che viene presto abbandonato dal francese, rimanendo da solo al comando. Il giovane lussemburghese della Kern Pharma recupera inizialmente qualche secondo, riuscendo a passare in testa allo sprint intermedio del Papeierbierg, ma il peloton è in rapida rimonta. Poco prima dell'ingresso nel circuito finale, a 25km dal traguardo, attacca Ben Healy, sulla cui ruota si trova Romain Grégoire. I due prendono qualche metro di vantaggio, ma il gruppo - ridotto dal duro percorso e dalle avverse condizioni meteo - rientra guidato da McNulty. L'irlandese e il francese riescono nuovamente a evadere e a 20km dal traguardo si riportano su Wenzel, mentre parte al contrattacco Marc Hirschi (Tudor): lo svizzero rimane a bagnomaria, mentre la UAE Emirates controlla.
Alla testa della corsa, Wenzel si stacca dai più pesanti ed esperti Healy e Grégoire su una discesa a 14km dal traguardo: la coppia di battistrada ha 1' di vantaggio sul gruppo all'inizio dell'ultima tornata di circuito, mentre Hirschi è già stato ripreso. Grande accordo tra i due, che riescono a mantenere il proprio vantaggio fino all'ultimo, duro strappo di Papeierbierg: Healy fa un gran ritmo in testa, ma non stacca Romain Grégoire, che anzi lo attacca negli ultimi 10m di salita e riesce a lasciarlo sul posto. Il francese si invola verso la vittoria, resistendo al tentativo di rimonta di Ben Healy negli ultimi metri. Nel gruppo dei migliori, allunga sullo strappo Richard Carapaz (EF Education) portando via un gruppetto con tutti i più forti, poi regolato sul traguardo dal giovane Senna Remijn.
Tour de Luxembourg 2025, i risultati:
L'eredità del Tour de Luxembourg
Brandon McNulty (UAE Emirates) conferma un grandissimo stato di forma e una mira da cecchino per le corse brevi ma con frazioni a cronometro relativamente lunghe rispetto al percorso. Lo statunitense si scontra contro avversari ostici per le vittorie di tappa, ma si regala la gloria di aver contribuito a raggiungere e superare il record di vittorie della HTC Columbia con la sua UAE Team Emirates-XRG. Ethan Hayter (Soudal Quick-Step) è ancora protagonista di una stagione di ripresa, mettendo a segno il terzo successo a cronometro dell'anno. Dopo la bella vittoria al Tour of Britain, continua la striscia positiva di Romain Grégoire (Groupama-FDJ): doppietta per il francese, che indossa anche la maglia di leader, e si proietta con i migliori auspici verso gli ultimi impegni di stagione. Delude in parte la EF Education-EasyPost, che riesce comunque a piazzare Richard Carapaz sul podio grazie a un'ottima prova a cronometro; enigmatica la corsa di Ben Healy, bruciante la sconfitta allo sprint per Marijn van den Berg, battuto da un corridore giovane e tutto da scoprire come Mathieu Kockelmann (Lussemburgo).