Neilson Powless rinnova con la EF EasyPost, due innesti per lo SWATT Club

Il clamoroso blitz alla Dwars door Vlaanderen - dove riuscì a battere il terzetto della Visma-Lease a Bike formato da Wout van Aert, Matteo Jorgenson e Tiesj Benoot - è stato il punto più alto di una stagione appena meno brillante della precedente. Fatto sta che Neilson Powless ha convinto i vertici della EF EasyPost a estendere il suo contratto - in scadenza a fine anno - fino a tutto il 2029.

La EF blinda Powless fino al 2029

«Mai avrei pensato di poter diventare un uomo da classiche, fino a quando non sono arrivato qui», esordisce il 29enne statunitense subito dopo la stretta di mano con Jonathan Vaughters. «La EF è famosa per le sue tattiche fuori dagli schemi: penso al modo in cui Ben Healy ha conquistato la maglia gialla al Tour de France o allo spirito con cui tutti noi affrontiamo la Grande Boucle. Tutto questo fa sì che sia molto divertente correre con questa squadra. Le nostre tattiche sono intriganti e qui ci sono tante opportunità per ciascuno di noi. Posso dire che qui ho trovato la mia nicchia e, soprattutto, aver sviluppato doti da opportunista nelle corse più dure ha dato i suoi frutti. Questo è il modo in cui ho imparato a correre ed è quello che voglio continuare ad avere in futuro».

Powless ha poi parlato del suo rapporto con le corse di un giorno: «Le classiche incarnano l'essenza del ciclismo: in quelle giornate puoi dare tutto. Il tuo corpo deve essere sufficientemente forte per affrontare quel tipo di chilometraggio. E ci sono mille modi diversi di vincere queste gare. Ovviamente, se sei competitivo è più facile fare risultato, ma ciò che mi stuzzica di più sono proprio le tattiche da adottare nelle classiche. Per me sono come una partita a scacchi che dura all'incirca cinque o sei ore. Devi fare tutto il possibile per scompaginare la corsa e indirizzarla in tuo favore, sia che tu abbia deciso di mettere la squadra in testa all'ingresso di un determinato settore per sorprendere gli avversari, sia che tu riesca a entrare precocemente in una fuga che possa cogliere di sorpresa i favoriti». Naturalmente, le gare secche saranno il principale obiettivo del ragazzo della Florida anche nella stagione ormai alle viste: «Penso di essermi specializzato nelle corse di un giorno, fatte apposta per quel tipo di corridori che sanno andare forte su ogni tipo di terreno. Penso di essere ormai diventato un uomo completo e sono orgoglioso dell'atleta che sono diventato. Mai avrei immaginato di poter vincere una corsa sulle pietre, eppure è successo. A questo punto, sono impaziente di riprovarci e costruire la mia stagione intorno alle classiche monumento: non ne ho mai vinta una e questo è un obiettivo che voglio assolutamente centrare. In ogni caso, essere nel vivo di tutte le monumento a cui ho partecipato la dice lunga sulla mia versatilità». Chissà che alle (ambiziose) parole non seguano i fatti…

La Modern Adventure chiude il suo roster con Stites

Un progetto tecnico senza nomi altisonanti - con la parziale eccezione di Leo Hayter - ma pur sempre interessante in prospettiva futura: la Modern Adventure di George Hincapie debutterà nel 2026 tra le Professional con l'obiettivo di avvicinare le migliori 30 della classifica internazionale. In attesa del debutto in gruppo, la formazione d'Oltreoceano ha completato il suo roster con l'ingaggio del 27enne statunitense Tyler Stites, in uscita dalla Caja Rural-Seguros RGA. Contratto annuale per l'atleta originario dell'Arizona, ancora a digiuno di vittorie tra i professionisti.

Due danesi per lo SWATT Club

È stata la grande rivelazione dell'ultima stagione ciclistica, nonostante non appartenga al giro delle squadre di vertice: lo SWATT Club è clamorosamente salito alla ribalta con il titolo italiano su strada vinto da Filippo Conca (che ha poi ritrovato un posto nel World Tour sotto le insegne della Jayco-AlUla) e il tricolore gravel conquistato da Mattia Gaffuri, che ha poi trovato un contratto in massima serie con la PicNic PostNL. Alle soglie della nuova stagione, la formazione presieduta da Carlo Beretta si ripresenterà con la stessa ambizione di rilanciare le carriere di quei corridori scartati in tutta fretta dalle formazioni di prima e seconda fascia. Da qui la scelta di mettere sotto contratto i danesi Mads Andersen (25 anni) - in arrivo da una Continental del suo paese, la Airtox-Carl Ras - e Andreas Stokbro Nielsen (28 anni), non riconfermato dalla Unibet Rose Rockets con cui aveva corso nell'ultimo biennio. Entrambi dovrebbero dividersi tra le gare di livello .2 e il fuoristrada, con la speranza di rientrare nel giro che conta. Visti i precedenti di Conca e Gaffuri, è giusto crederci.