Tadej Pogacar vince l'Amstel Gold Race 2023
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Pogačar, due ostacoli per chiudere il Trittico: "Freccia tosta per me, a Liegi Evenepoel duro da battere"

Il fuoriclasse sloveno indica nel percorso della corsa di domani e nella concorrenza del belga per la Doyenne i principali scogli dei prossimi appuntamenti

18.04.2023 11:27

Per questa primavera Tadej Pogačar ha deciso di puntare tantissimo sulle Classiche delle Ardenne, scommessa che ha pagato nella sua prima tappa. Dopo aver vinto l'Amstel Gold Race ora il ciclista dell'UAE Team Emirates è chiamato all'impresa di chiudere il Trittico vincendo anche la Freccia Vallone di domani e la Liegi-Bastogne-Liegi di domenica. Ostacoli che lui giudica più duri di quello già superato, come affermato ai microfoni di Sporza.

Il fenomeno sloveno ha innanzitutto ammesso come il percorso che passa anche dal Muro di Huy non sia di quelli a lui più congeniali, anche perché non si presta particolarmente ad attacchi a lungo raggio come quelli che hanno portato ai trionfi di Fiandre ed Amstel: "Non ho mai ottenuto un buon risultato alla Freccia Vallone. È una gara con un percorso difficile per me. Tuttavia con questo buono stato di forma penso di poter ottenere un buon risultato anche lì".

A Liegi, poi, ad attenderlo e sfidarlo c'è un altro giovane campione, Evenepoel: “Remco viene dall'allenamento in quota. Sicuramente è in ottima condizione per il Giro. Ha già vinto lo scorso anno la Liegi-Bastogne-Liegi e in questa stagione ha già dimostrato di essere in forma su salite brevi e lunghe. Senza dimenticare la sua abilità nello sprint. Domenica sarà uno dei principali avversari, questo è certo. Non abbiamo gareggiato spesso l'uno contro l'altro ai massimi livelli. Quando abbiamo corso insieme, ha vinto ogni volta lui mentre io ero molto indietro. Spero che sarà domenica andrà diversamente”.

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