
Giro Next Gen, Matthias Schwarzbacher è la prima maglia rosa
Lo slovacco vince il prologo d'apertura a Rho su Van Kerckhove e Thornley. Withen Philipsen (+6") il migliore dei big, giornata positiva anche per Finn (+15")
La prima maglia rosa del Giro Next Gen finisce sulle spalle di Matthias Schwarzbacher. Le strade del prologo di Rho hanno sorriso allo slovacco della UAE Emirates Gen Z, classe 2005, che ha fatto segnare il miglior tempo davanti a Matisse van Kerckhove (Visma-Lease a Bike Dev) e Callum Thornley (Red Bull-BORA-hansgrohe Rookies), staccati rispettivamente di 1" e 3" dal vincitore di giornata. Differenze minime tra i principali favoriti di classifica, tutti racchiusi in poco più di 20": Lorenzo Finn (Red Bull-BORA-hansgrohe Rookies) contiene il distacco da Albert Withen Philipsen (Lidl-Trek Future) e Jorgen Nordhagen (Visma-Lease a Bike Dev), più indietro Jarno Widar (Lotto Dev) e Jakob Omrzel (Bahrain Victorious Dev).
Giro Next Gen 2025 - La cronaca del prologo
Ad aprire le danze del Giro Next Gen è stato Lorenzo Nespoli (MBH Bank Ballan), che ha lasciato la pedana di partenza alle 12.20. L'azzurro - 9'44" il suo tempo sul traguardo - è stato seguito pochi minuti dopo dal primo uomo di classifica, Pau Marti (Free Palestine), al via per replicare il sorprendente podio della scorsa edizione. Lo spagnolo ha fatto segnare un tempo non eccellente, chiudendo la sua prova in 9'46". Chi invece ha occupato la hot seat nelle prime fasi è stato il neozelandese Reef Roberts (Groupama-FDJ Conti) con un ottimo 9'28".
A scalzare il kiwi dalla prima posizione provvisoria è stato Adrien Boichis (Red Bull-BORA-hansgrohe Rookies), che con 9'25" ha alzato ancora l'asticella. Al tempo del francese hanno risposto poco dopo Adam Rafferty (Hagens Berman Jayco), in 9'24", e soprattutto Albert Withen Philipsen, uno dei favoriti alla vittoria finale, che con 9'23" ha senza dubbio superato positivamente la prima giornata di gara.
Nella seconda parte sono scesi in strada gli specialisti, compreso Matthias Schwarzbacher, che ha portato la cronometro su un altro livello con un impressionante 9'17". Allo slovacco ha tenuto testa solo Matisse van Kerckhove, che dopo aver passato l'intermedio in testa si è arreso per un solo secondo al portacolori del team emiratino. La prestazione sottotono di Jonathan Vervenne (Soudal Quick-Step Devo) e il 9'20" di Callum Thornley hanno sancito il successo di Schwarzbacher, che domani indosserà la prima maglia rosa in una tappa (qui i dettagli) adatta alle sue caratteristiche di sprinter resistente.
Giro Next Gen 2025 - I distacchi dei big
Il breve prologo d'apertura ha già detto tanto sullo stato di forma dei principali favoriti per la classifica generale: ecco i loro distacchi rispetto al tempo del vincitore dopo la prima frazione.
Matthias Schwarzbacher (UAE Emirates Gen Z) 9'17"
Albert Withen Philipsen (Lidl-Trek Future) +6"
Jorgen Nordhagen (Visma-Lease a Bike Dev) +7"
Adrien Boichis (Red Bull-BORA-hansgrohe Rookies) +8"
Maxime Decomble (Groupama-FDJ Conti) +10"
Lorenzo Finn (Red Bull-BORA-hansgrohe Rookies) +15"
Adrià Pericas (UAE Emirates Gen Z) +19"
Jarno Widar (Lotto Dev) +19"
Aubin Sparfel (Decathlon AG2R La Mondiale Dev) +20"
Pau Marti (Free Palestine) +29"
Jakob Omrzel (Bahrain Victorious Dev) +33"