
La Vuelta, altro secondo posto Lidl-Trek. Ciccone: "Delusi, ma Pedersen non si deve scusare"
Gaudu batte Pedersen: "Küng mi ha detto che potevo vincere”. Vingegaard: "Non pensavo di poter vincere, ho sofferto a ruota di Pedersen"
Le dichiarazioni dei protagonisti della terza tappa della Vuelta a España, vinta da David Gaudu. Il francese della Groupama-FDJ ha avuto la meglio sul favoritissimo Mads Pedersen, che centra un altro secondo posto per la Lidl-Trek, dopo quello del compagno Giulio Ciccone a Limone Piemonte.
David Gaudu: “Küng mi ha detto che potevo vincere”
“Stamattina sul bus pensavo che questo fosse più un arrivo da Pedersen, ma Küng mi ha detto che avevo il punch per provare a vincere. La squadra ha fatto un buonissimo lavoro per rimanere nelle prime posizioni tutto il giorno, sono molto felice e orgoglioso di questa vittoria, è il miglior inizio di Vuelta che potessimo avere. Non avevo pensato di prendere la curva all’interno, quando ho visto Pedersen partire ho disconnesso e spinto al massimo fino alla fine."
Jonas Vingegaard: “Gaudu ha fatto una mossa particolare"
“Il finale e la tappa sono stati duri, sono contento di averla superata bene. Non pensavo di poter vincere, Pedersen era molto forte e non pensavo di poterlo superare, stavo già soffrendo molto a ruota. All’ultima curva David Gaudu si è tuffato a bomba per superare me e Pedersen, è una stata mossa particolare ma il ciclismo è così”
Giulio Ciccone: “Siamo delusi, ma avremo altre occasioni”
“Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra oggi, l’obiettivo principale era vincere con Mads e abbiamo fatto un’ottima tappa. Il finale non era semplice, ho provato a iniziare uno sprint lungo per lanciare Mads. Dopo ieri e oggi siamo un po’ delusi, ma la Vuelta è ancora lunga, la nostra forma è molta buona e avremo altre occasioni per vincere. Mads non si deve scusare, le corse sono così, si può vincere o perdere e lui è un campione. Siamo qui per lavorare, dobbiamo usare le altre opportunità che avremo.”
Orluis Aular: “L'obiettivo era vincere”
“Era un buon finale per me e ci abbiamo provato, ma Gaudu è stato più forte. Era un arrivo di pura potenza, sono entrato in buona posizione ma dall’ultima curva mi è mancata un po’ di forza. Siamo entrati molto veloci agli ultimi 200 metri, bisognava frenare e poi rilanciare lo sprint, e mi sono mancate un po’ le gambe all’ultima. Sono entrato in top ten, ma l’obiettivo era provare a vincere la tappa”

Santiago Buitrago: “Difficile rimontare in 50 metri”
“Un finale complicato e una tappa dura, avevo buone gambe e i compagni mi hanno aiutato bene nel finale, ma negli ultimi 50 metri era difficile rimontare. Personalmente sono contento, la Vuelta è una corsa che mi piace e andare bene in questi finali mi dà abbastanza motivazione.”