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L'antidoping britannico non procede contro Federazione e Team Sky per il "caso Wiggins"

15.11.2017 14:06

L'organizzazione antidoping britannica (UKAD) ha annunciato oggi di aver concluso la propria indagine a proposito dell'ormai celebre e misterioso pacchetto consegnato dalla Federazione Britannica al Team Sky, ed in particolar modo a Bradley Wiggins, in occasione del Critérium du Dauphine 2011. La UKAD si è detta impossibilitata a confermare o smentire il fatto che il pacchetto in questione contenesse del Fluimucil e per quanto motivo ha deciso di non aprire alcun procedimento antidoping nei confronti di British Cycling o del Team Sky in relazione a questo fatto.

La UKAD ha comunque espresso le proprie preoccupazione per la mancanza di registri medici all'interno della federazione britannica e lo scambio di personale tra federazione e Team Sky, fatti che non avrebbero agevolato l'indagine: la palla passa ora al General Medical Council, ente britannico per la salute e la sicurezza pubblica.

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