Ci vuole tanto coraggio e sana incoscienza per ritoccare la coppia Finestre-Sestriere, una delle più affidabili nel ciclismo moderno se si è in cerca di sicuro spettacolo in finale di Giro: per la prima volta quest’anno il Finestre, infatti, perde il suo ruolo di trampolino principale per essere relegato a terzultima salita con scollinamento a quasi 75 km dal traguardo. Lo scenario ottimista è quello di una gara da tregenda, con scatti già sullo sterrato – fangoso? – del Finestre e l’arrivo alla spicciolata sulle dure rampe dello Jafferau; quello decisamente più pessimista, e forse più realistico, prevede che i big salvino la gamba fino a Bardonecchia per dare tutto nell’erta finale. Sarà comunque un avvicinamento estremamente duro: dopo la partenza dalla Reggia di Venaria si affronterà il versante meno nobile dell’inedito Col del Lys e il suddetto Finestre poco dopo metà tappa.
Salita durissima, che non ha bisogno di presentazioni: 18 regolarissimi km al 9% di pendenza media, costellati di tornanti (se ne contano una quarantina, concentrati nella prima metà) e con la seconda metà su sterrato. Con i suoi 2178 metri sarà la Cima Coppi del Giro 2018 scalzando di una sola quarantina di metri Campo Imperatore. Come da copione seguirà la breve ma difficile discesa verso Pourrieres e la più facile salita verso Sestriere. Da qui la corsa subisce una deviazione per evitare la larga discesa della SR23, che poi riprende nel lungo fondovalle che porta prima ad Oulx e poi a Bardonecchia, luogo di inizio della dura scalata finale: 7 km di pendenza media prossima al 10% con i tratti più duri all’inizio e alla fine. Sesto arrivo in salita.
Partenza: Venaria Reale ore 11.40
Arrivo: Bardonecchia Jafferau ore 16.55-17.40
Sprint intermedi: Sant’Antonino di Susa km 74.3, Pragelato km 127.5
Gpm: Colle del Lys (1311 m-13.8 km-4.3%-2a cat.) km 48.7, Colle delle Finestre (2178 m-18.5 km-9.2%-Cima Coppi) km 110.4, Sestrière (2035 m-16.2 km-3.8%-3a cat.) km 138.1, Jafferau (1908 m-7.2 km-9.1%-1a cat.-Arrivo) km 185
LE CLASSIFICHE | ||
Maglia Rosa | Maglia Ciclamino | |
1. | Simon Yates (Gbr/Mitchelton-Scott) 75h06'24" | Elia Viviani (Ita/Quick-Step Floors) 290 p. |
2. | Tom Dumoulin (Ned/Sunweb) + 28" | Sam Bennett (Irl/Bora Hansgrohe) 232 p. |
3. | Domenico Pozzovivo (Ita/Bahrain-Merida) +2'43" | Davide Ballerini (Ita/Androni-Sidermec-Bottecchia) 119 p. |
4. | Chris Froome (Gbr/Team Sky) + 3'22" | Simon Yates (Gbr/Mitchelton-Scott) 113 p. |
5. | Thibaut Pinot (Fra/Groupama-FDJ) + 4'24" | Sacha Modolo (Ita/Team EF Education-First) 110 p. |
Maglia Blu | Maglia Bianca | |
1. | Simon Yates (Gbr/Mitchelton-Scott) 91 p. | Miguel Ángel López (Col/Astana Pro Team) 75h11'18" |
2. | Giulio Ciccone (Ita/Bardiani CSF) 52 p. | Richard Carapaz (Ecu/Movistar Team) +1'05" |
3. | Esteban Chaves (Col/Mitchelton-Scott) 47 p. | Ben O'Connor (Aus/Dimension Data) +2'51" |
4. | Thibaut Pinot (Fra/Groupama-FDJ) 46 p. | Sam Oomen (Ned/Sunweb) + 4'10" |
5. | Chris Froome (Gbr/Team Sky) 36 p. | Maximilian Schachmann (Ger/Quick-Step) +21'31" |